Eccitazione e desiderio
Buonasera,
Sono un ragazzo di 30 anni che ha un amico che nei anni ci sono stati dei episodi che mi hanno fatto pensare che ci fossero delle intenzioni intime (come ad esempio: sfiorarsi le mani più volte).
Siamo andati in vacanza con altri amici, noi abbiamo dormito vicini e ho toccato il suo pene per un po (lui non ha detto niente) si è eccitato abbastanza.
Ma dopo che si fosse eccitato, mi ha tolto la mano e si è arrabbiato.
La sua eccitazione cosa significa?
Che gli è piaciuto anche a lui?
Ma perchè si è arrabbiato?
Sono un ragazzo di 30 anni che ha un amico che nei anni ci sono stati dei episodi che mi hanno fatto pensare che ci fossero delle intenzioni intime (come ad esempio: sfiorarsi le mani più volte).
Siamo andati in vacanza con altri amici, noi abbiamo dormito vicini e ho toccato il suo pene per un po (lui non ha detto niente) si è eccitato abbastanza.
Ma dopo che si fosse eccitato, mi ha tolto la mano e si è arrabbiato.
La sua eccitazione cosa significa?
Che gli è piaciuto anche a lui?
Ma perchè si è arrabbiato?
Gentile utente,
in generale, toccare il pene può provocare erezioni anche al di là di intenzioni strettamente sessuali, come lei ben sa essendo maschio.
Che poi fare un tale gesto possa essere gravemente inopportuno in quanto invade l'intimità dell'altro, questo è un dato di fatto che giustifica reazioni stizzite da parte di chi lo riceve e non lo condivide.
In altre parole sarebbe a dire che il corpo-pene reagisce in automatico; la mente e i sentimenti non sanno che farsene di tale reazione fisica non condividendola, e che dunque mettono in atto un contro-comportamento.
Ma Lei ci scrive chiedendo delucidazioni sui "significati" che ha tale risposta fisica ha per una terza persona, che noi non conosciamo, di cui veniamo a sapere solo per riferito.
La risposta è che non lo sappiamo. Perchè mai dovremmo saperlo?
Per questo motivo le Linee Guida non ammettono consulti riguardanti terze persone.
E' una situazione che prosegue "negli anni". Non sarebbe il caso che Lei
- o chiarisse con il suo amico,
- o si astenesse da comportamenti che non risultano graditi?
Ci pensi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
in generale, toccare il pene può provocare erezioni anche al di là di intenzioni strettamente sessuali, come lei ben sa essendo maschio.
Che poi fare un tale gesto possa essere gravemente inopportuno in quanto invade l'intimità dell'altro, questo è un dato di fatto che giustifica reazioni stizzite da parte di chi lo riceve e non lo condivide.
In altre parole sarebbe a dire che il corpo-pene reagisce in automatico; la mente e i sentimenti non sanno che farsene di tale reazione fisica non condividendola, e che dunque mettono in atto un contro-comportamento.
Ma Lei ci scrive chiedendo delucidazioni sui "significati" che ha tale risposta fisica ha per una terza persona, che noi non conosciamo, di cui veniamo a sapere solo per riferito.
La risposta è che non lo sappiamo. Perchè mai dovremmo saperlo?
Per questo motivo le Linee Guida non ammettono consulti riguardanti terze persone.
E' una situazione che prosegue "negli anni". Non sarebbe il caso che Lei
- o chiarisse con il suo amico,
- o si astenesse da comportamenti che non risultano graditi?
Ci pensi.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 507 visite dal 09/01/2025.
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