Richieste compagno

Buonasera.
Sono una donna separata da 4 anni.
Ho conosciuto un uomo che e diventato il mio compagno.
Non viviamo assieme ancora ma ci frequentiamo.
Va tutto bene unica cosa che mi lascia un po' perplessa e la sua richiesta di dovergli raccontare con dovizia di particolari la mia prima volta e come persi la verginità.
E mi chiede di simularlo a letto con lui.
Mi chiede di opporre un po' di resistenza e di simulare dolore e di implorare di fare piano etc etc tutto questo mi fa pensare.
Fosse stata una volta sola ma sta diventando una fissa e vedo che lui si eccita molto in questo gioco.
Però io non so dare una spiegazione a questa sua fissa.
siccome c e in programma una convivenza e non vorrei sbagliare la seconda volta avendo una figlia chiedo se tale suo comportamento può rappresentare un problema.
Grazie
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

sembrerebbe trattarsi di un rituale per eccitarsi.
Alcune persone non riescono a "farlo" senza il rituale eccitatorio, come Lei potrà apprendere da questo consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1088953-impotenza-malgrado-cialis-originale.html .

"Però io non so dare una spiegazione a questa sua fissa", Lei ci dice.

Nemmeno la persona stessa - frequentemente - conosce il perchè di taluni propri rituali. Sa solo che raggiungono il loro scopo eccitatorio, e che non usandoli risulta difficile.
In ogni caso è lecito chiederglielo.

".. chiedo se tale suo comportamento può rappresentare un problema."

Il problema non è il comportamento, che poi è una fantasia sembrerebbe. Quanto piuttosto la percezione che il/la partner (in questo caso Lei) ha di tale comportamento.
Intendo dire che, se la partner riesce ad entrare in tale "gioco" erotico con un certo divertimento tutto va bene. E' chiaro che non occorre certo che Lei racconti quello che A LEI è 'realmente' accaduto in quel frangente; ciò è e rimane solo suo anche per privacy verso chi era con lei in quel momento.non dimentichiamo che il rituale è e rimane una RECITA a scopo eccitatorio.

Se al contrario tale gioco Le risulta sgradevole, stucchevole, ripetitivo, occorre parlarne in modo approfondito con l'altra persona, manifestando il proprio disagio e trovando altre modalità di svolgimento del rapporto sessuale, se possibile.

Non risulta del tutto chiaro il suo accenno alla figlia,
eventualmente lo sviluppi.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Buongiorno e grazie tantissime per la risposta . La mia preoccupazione per il fatto di avere una figlia di 13 anni e dettata dal fatto che il mio compagno mi ha confidato che non ha mai avuto rapporti con donne vergini e po desidera tanto . Tutto questo lo porta a farmi simulare costantemente come se fosse la mia prima volta anche se non lo e . Non so se riesco a spiegarmi . Va tutto bene però quando iniziamo a fare l amore inizia a dire tranquilla farò piano so che e la tua prima volta e di eccita solo se fingo di esserlo . Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

nei confronti dei figli e figlie bambini e adolescenti l'attenzione non è mai troppa, soprattuto nei casi di convivenza con un uomo che non è il padre delle e degli stessi.
Noi ne abbiamo esperienza in Studio e qui. Veda ad es. il consulto della 19enne: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1086814-zio-acquisito.html .

Questo non riguarda minimamente la persona che Lei frequenta, che peraltro non conosciamo,
quanto piuttosto il timore che Lei ci espone: ".. il mio compagno mi ha confidato che non ha mai avuto rapporti con donne vergini e lo desidera tanto..".

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Buongiorno e grazie per la risposta . Ha colto nel segno . Temi che un eventuale convivenza alla luce di questa sua "fissa" potrebbe essere un "problema" avendo una figlia adolescente. Lui e letteralmente preso da questa sua ossessione. Per il resto non ho nulla da lamentarmi e una brava persona però che riesca a fare l amore se non ha sensazione di deflorare non lo fingo lui non ha erezioni . Mentre quando lo accontento diventa "potente" e intraprendente . Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Come in ogni fase della vita evolutiva, è di fondamentale importanza vigilare sulle figlie e figli minori; anche in casa. Ciò vale per la psicologia ma anche per la legge, considerata la specifica posizione di protezione e garanzia che il genitore riveste nei confronti del/la figli* minore.

Non è possibile sapere SE quel che il suo compagno chiede a Lei per "funzionare" sessualmente rappresenti una pura fantasia da spendere con la propria donna, oppure un desiderio che chiede di diventare realtà. E dunque l'attenzione è necessaria.

E' necessario anche rendere attenta e preparata sua figlia, ormai ragazza dato che ha 13 anni, ad eventuali approcci da parte di persone adulte fuori e dentro casa.
I genitori faticano a parlare di ciò per timore di spaventare figlie e figli, ma in realtà in tale modo li lasciano impreparati.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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