Ho 33 anni a maggio, ed è possibile che da quando ho memoria, io non abbia mai voluto vivere?

Salve, scrivo perché penso di essere arrivata al limite... ho 32 anni ormai una donna...ma da quando ho memoria mi sono sempre chiesta il perché esisto e perché devo?
Sin da piccolissima (come già detto, da quando ho memoria)... non ho avuto una vita facile sin dalla nascita... appunto la mia nascita, l'abbandono da parte di mia madre che ha abbandonato me è mio fratello più grande vicino ad un bidone della spazzatura (io avevo appena 1 anno) , mio padre sempre fuori per lavoro, quindi assistenti sociali e collegio finché mio padre non ha ottenuto l'affidamento... avevo 5 anni quando mio padre trovò una "mamma" con 4 figli... tra virgolette perché peggio di cenerentola ero... a*****a a 9 anni appena diventata signorina "l'arrivo del ciclo"... tutt'oggi nessuno lo sa... sono sempre andata male nell'ambito scolastico (per intendere quanto?
Che dalle 2 elementare mi rimandarono alla 1...quindi tutor sia in classe che a casa... fino alla 2 superiore, poi ho mollato per lavoro... ecco il lavoro è una cosa che mi aiuta ma proprio perché non voglio essere aiutata da nessuno... all'età di 15 anni primo amore (4anni) e delusione, quindi niente piccoli amori, mi diverto e faccio esperienze fino all'età di 21 anni...incontro l'uomo della mia vita colui che cambiò la mia di vita la prima persona e l'unica che mi abbia fatto sentire viva proprio VITA... non so se mi spiego...stiamo insieme 10 anni e 2 anni fà mi lascia... con classica scusa "non ti amo piu" e sparisce totalmente senza dirmi altro... ecco io da 2 anni non esisto più... sparisco anche io, depressione assurda mollo tutto e tutti mi chiudo in casa di mia sorella... non mangio per 6 mesi, andavo avanti con acqua e caffè di conseguenza perdo 16 kg in un mese e mezzo, sciok totale per il mio corpo tutt'oggi ci combatto infatti mangio 1 volta al giorno solo cena... non facevo altro che piangere da star male anche se non volevo piangere era più forte di me...ho più di 400 foto di me che piango perché pensavo che un giorno ci avrei riso su... ma sono 2 anni che piango tutti i giorni e 2 anni che dormo non più di 5 ore...sono 2 anni che confermo la mia domanda che faccio a voi... dicono che quello che stò passando è come se fosse un lutto ma non è così un lutto ti rassegni e vai avanti non puoi farci nulla con la morte...ma qui la persona è viva è vero non lo vedo e non lo sento ma è vivo potrei fare qualcosa ma non posso, e non posso pregare le persone a restare nella mia vita ma non riesco a rassegnarmi... se la vita mi viene contro da quando sono nata perché devo esistere?
A levarmi la vita non riesco sono una codarda per questo non capisco perché non ci sia una legge che da diretto che aiuta le persone come me a smettere di esistere?... spesso guardo le foto di quando ero piccola ed ero sempre triste e assente.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
certo ha subito una serie di perdite, e in quest'ultimo lungo periodo di debilitazione fisica e psicologica è in una depressione che si autoalimenta con il suo continuo bilancio, orientato solo a vedere il negativo.
La soluzione c'è, e non può essere quella da lei prospettata perché traspare dalla sua email una serie di risorse, plurimi agganci molto validi che negli anni l'hanno ancorata alla vita. Su questi è bene fare perno per ricostruire.
Non ci parla di aiuti psicologici, ma immagino ne abbia avuti. Si tratta adesso di affidarsi davvero ad un curante che si faccia carico di una profonda ristrutturazione cognitiva del suo passato e di un orientamento fattivo della sua vita nei prossimi mesi.
I primi passi saranno dolorosi, ma non dubiti: ce la può fare.
Restiamo in attesa di suo riscontro.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

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