Sogno ricorrente che crea perplessità

Buongiorno,
Nell’ultimo periodo (qualche mese) faccio un sogno ricorrente.
Mi trovo a stare insieme al mio ex ragazzo (ci siamo lasciati ormai da più di 11 anni) e nel sogno sento (ma sono come bloccata per farlo) che in realtà non voglio stare assieme a lui ma al mio attuale fidanzato con il qualche ho una relazione da ormai 9 anni e oltre ad avere i classici litigi di una coppia non abbiamo altri problemi.

Nel mio ultimo sogno addirittura decido di lasciare il mio ex perché voglio stare con il mio ragazzo attuale.

Premetto che che la storia con il ragazzo precedente non è stata una storia sana nel senso che una volta uscita da quella relazione mi sono resa conto che avuto dei comportamenti non corretti nei miei confronti come troppa gelosia, mi faceva venire i sensi di colpa per tante cose nel mio modo di fare/relazionarmi con gli altri, stavo sempre con lui e quindi sono andata a perdere alcune mie amicizie.

Quindi non ho alcun interesse a stare con lui e sono molto felice della relazione che ho ora, ma ho questo sogno rincorrente che mi tormenta e non so come mai, soprattutto perché nella mia vita non penso più a lui.


Grazie
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
premesso che i sogni vanno analizzati nel contesto del colloquio terapeutico, valutando le emozioni che li hanno accompagnati e seguiti, e le associazioni che evocano, nel suo caso cercherò di suggerirle tuttavia una chiave di lettura.
Colpiscono, nel suo sogno, alcune cose. La prima è che lei si sente costretta a stare di nuovo con una persona che in età molto giovanile l'ha mortificata e ferita. La seconda è che questo timore angoscioso, chiamiamolo così, si sia prodotto da poco tempo, e non nell'immediatezza della fine della storia con quel ragazzo.
In sede di colloquio le chiederei di raccontare come e perché vi siete lasciati e quale stato d'animo ne è seguito. A distanza e senza queste informazioni, posso solo ipotizzare che recentemente sia cambiata la sua percezione di quella relazione e che soltanto adesso lei abbia preso coscienza di quanto fosse opprimente per lei, per cui la persona adulta che lei è ora non si riconosce più nell'adolescente che si era lasciata intrappolare, e ha paura di quella situazione, ora che la rivive con animo più consapevole.
Se si tratta di questo, non è insolito nel corso dell'esistenza, a distanza anche di decenni, che si verifichi quello che Freud ha chiamato Nachtraeglichkeit: il ricordo di un evento a suo tempo considerato non traumatico in una forma che ne accentua, o rivela, la natura traumatica.
Potrebbe però anche darsi che lei stia affrontando delle nuove esperienze che la riportano inconsciamente alla sofferenza vissuta col suo primo partner: un nuovo isolamento dagli amici, una nuova situazione di costrizione di qualunque origine.
Allora il sogno indicherebbe il bisogno di ritrovare il sollievo a suo tempo sperimentato tramite l'incontro col nuovo partner.
Si riconosce in qualche aspetto di quanto ho scritto?

Prof.ssa Anna Potenza
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Utente
Utente
Buongiorno Dr.ssa Potenza,
La ringrazio per la sua risposta.
Non ricordo perfettamente le dinamiche, ma ho iniziato un lavoro che mi obbligava a stare distante da lui la maggior parte del tempo e in quel contesto ho stretto nuove amicizie rendendomi conto di quanto mi stessi perdendo, pertanto a distanza di qualche mese , con molta fatica, ho deciso di chiudere quella relazione, lui non d’accordo con la mia scelta mi disse che sarebbe cambiato e avrebbe lavorato su se stesso ma non ci credevo e ho deciso di chiudere comunque e questa scelta non gli era affatto piaciuta pertanto ha deciso prima di farmi venire i sensi di colpa e successivamente ha bloccato il mio numero e i social in modo che non avessi più accesso alle sue informazioni (che neanche mi interessavano più).
Nell’ultimo anno c’è stato un cambiamento nella mia vita ovvero la compagnia che avevo si è spezzata semplicemente perché crescendo ognuno inizia a fare la sua vita e si hanno interessi diversi. Con l’attuale ragazzo non c’è nessuna situazione che possa assomigliare a quella della relazione passata perché è una persona completamente diversa. Forse semplicemente ho preso coscienza di quello che è accaduto nella relazione passata come ha suggerito lei. Ma questi sogni ricorrenti mi turbano perché alcune volte sono così reali da influenzare l’umore delle mie giornate.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
da quello che racconta, tutte e due le mie ipotesi potrebbero trovare conferma, con la correzione che dirò in seguito. Questo però non esclude che i sogni le stiano comunicando qualcosa di diverso che lei deve ascoltare con attenzione, senza scacciarli al risveglio per l'effetto disturbante.
Quanto all'ipotesi che facevo in #1, grazie al suo chiarimento si può ipotizzare che il Nachtraeglichkeit, cioè il ricordo improvviso che fa vedere in altra luce un evento del passato, nel suo caso riguardi un rimprovero, o quanto meno una perplessità, verso il suo stesso comportamento, e non solo verso quello del partner di allora.
Nel racconto di quei fatti lei esordisce con un significativo: "Non ricordo perfettamente le dinamiche", e la sua decisione di chiudere la relazione sembra causata da eventi occasionali, più che meditata; tanto più la reazione del partner le è parsa inattesa e sgradevole.
Quanto al presente, lei sembra dare per scontato che "crescendo ognuno inizia a fare la sua vita e si hanno interessi diversi", e in questo modo cerca di accettare una perdita che segna la fine dell'adolescenza, ossia il fatto che la compagnia dell'adolescenza "si è spezzata".
Un po' riduttivo; anche qui si ha l'impressione che lei abbia timore di sondare i suoi sentimenti e le sue decisioni fino in fondo.
Il ricordo del passato e la perdita delle amicizie nel presente possono ridestare in lei l'impressione di un percorso già vissuto. Noti l'analogia con quanto ha scritto nella prima email: "mi faceva venire i sensi di colpa per tante cose nel mio modo di fare/relazionarmi con gli altri, stavo sempre con lui e quindi sono andata a perdere alcune mie amicizie".
Tutto questo -forse anche un sospetto di colpa che lei strenuamente si rifiuta di accogliere?- può forse spiegare perché il ricordo si presenta nei sogni, e non nello stato di veglia.
Niente di strano che il sommerso riaffiori nei sogni, e se lei non lo accetta serenamente e non lo analizza è perfettamente normale che la turbi e influenzi la sua giornata.
Al momento vive con qualcuno? Glielo chiedo perché raccontare immediatamente il sogno al risveglio, senza censurarlo, potrebbe esserle d'aiuto.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza
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