Può tornare?

Buongiorno a tutti vi spiego la mia problematica in breve chiedendovi un consulto
In breve, sono stata lasciata dopo 8 anni di relazione per molti motivi il nostro è sempre stato un rapporto tira e molla, non è la prima volta che affrontiamo una rottura.

Questa volta i motivi sono stati: mancato supporto da parte mia, distanza emotiva, scarsa connessione (non quella del Wi-Fi).
Questa cosa andava avanti da mesi, forse quest’estate.

Lui ha tutte le ragioni del mondo di lasciar una situazione in cui non si sente valorizzato.

D’altro canto lui non sa i miei motivi del perché io sia stata assente per tutto questo tempo esattamente a partire dal momento in lui ha avvertito questo mio distacco, ho iniziato a vivere molte situazioni stressanti: nuovo lavoro, problemi familiari (i miei genitori nell’ultimo periodo hanno iniziato a litigare molto malamente e io assistevo a tutto), stress in merito alla laurea, problemi con delle mie amicizie.
Ero entrata in questo circolo vizioso e non riuscivo più ad uscirne e anzi, reprimevo tutto ciò che sentivo e a lui non dicevo nulla per pudore molto probabilmente o per non farlo preoccupare.

Accade che da quando mi ha lasciata, alcuni di questi problemi li sto affrontando e sto meglio ma ecco qui che subentra il mio lato emotivo che per molto ho represso.
Inizio a sentire la sua mancanza e a volerlo indietro non per bisogno ma per dimostrargli tutto ciò che in questi mesi non sono stata in grado di dargli.

Da quando ci siamo lasciati non gli scrivo più ed è inutile negare che non lo penso, è sempre lì nei miei pensieri e ogni giorno che passa ciò che provo per lui aumenta sempre più.
Contemporaneamente sto molto lavorando su me stessa perché mi fa stare bene.

Vi chiedo aiuto su questa situazione perché ho paura di ritrovarmi con dei pensieri ossessivi su di lui.
Non so se non cercarlo sia ideale o meno, vorrei che lui ritornasse sicuramente ma che avvenga per sua volontà non per la mia
Vi ringrazio in anticipo per ogni tipo di aiuto

Un abbraccio,
Anna
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.7k 197
Gentile utente,
probabilmente il rimpianto che lei avverte, forse anche il senso di colpa, derivano dal fatto che non avete chiarito i motivi che vi hanno spinto a chiudere la vostra relazione; al contrario, almeno per lei questi motivi emergono tardivamente, e ha il rammarico di non averli esternati quando era il momento.
Da questo può derivare un disagio ancora più intenso del dolore della perdita, che può estendersi anche a lungo e inquinare le relazioni future.
Qui su Medicitalia c'è un articolo della dottoressa Sciubba che parla proprio del pericolo che una relazione mai davvero chiusa comprometta anche le successive.
Dalle cose che lei scrive si può capire:
- che vi siete messi insieme troppo giovani, quando mancava la maturità per attuare le necessarie mediazioni, ossia per gestire bene una relazione;
- che infatti vi siete reciprocamente torturati, vivendo vari distacchi dolorosi ma improduttivi, più che momenti sereni;
- che quando lei si è affacciata ad una serie di problemi non ha trovato naturale, non dico appoggiarsi a lui, ma nemmeno parlargliene, e questo ha determinato un grave fraintendimento circa il suo apparente "distacco";
- che forse lei è eccessivamente riservata sui sentimenti (molti tratti della sua lettera sembrano indicarlo) e che una miscela pericolosa di riserbo e di orgoglio rischiano di renderla incapace di manifestare sentimenti come l'amore, il rimpianto, il pentimento, la nostalgia, ma anche il risentimento e la rabbia.
In questa situazione, se vi foste soltanto lasciati senza chiarire, le suggerirei di cercarlo per chiedergli di definire che cosa non andava tra voi: e questo non necessariamente per tornare insieme, ma anche solo per "lasciarvi bene", cioè per capirvi e capire cosa avete vissuto e perché non ha funzionato.
Se però, come temo, c'è in lei -e forse anche in lui- un eccessivo riserbo sui sentimenti, sarebbe meglio, prima di affrontare il chiarimento, che lei ne parlasse sul terreno neutro di una consulenza, ossia con un* psicolog*.
Con questa persona, dopo qualche colloquio, potreste prendere in considerazione anche uno o più incontri anche con l'ex.
Ricambio di cuore l'abbraccio, che è la manifestazione della sua ricerca di affetto. Non la nasconda a sé stessa!
Coraggio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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