Ragazzo di 12 anni immaturo

Buongiorno, mio figlio di 12 anni mi sembra ancora tanto bambino rispetto ai ragazzi della sua età.

Non sa organizzare lo studio, gioca ancora con le macchinine e i lego, a volte penso sia diverso rispetto agli altri che mi sembrano tutti più " svegli".
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
nella maggior parte delle scuole c'è un* psicolog* a cui potrebbe esporre i suoi dubbi.
Anche gli insegnanti di suo figlio possono darle qualche indicazione, almeno sulla "immaturità" che lei ritiene di vedere. Come si comporta coi compagni? E' ben accolto? Parla, scherza, ha un buon rapporto con loro?
Se c'è anche un papà, il suo parere sarebbe importante.
Infine le posso suggerire di accompagnare suo figlio in un centro pubblico o privato (nella sua città ce n'è tanti) per far valutare la situazione in ottica specialistica, ma senza dargli l'impressione di essere un "caso clinico".
Dalle sole cose che descrive sarebbe azzardato evincere un ritardo: "gioca ancora con le macchinine e i lego" dimostrerebbe creatività e manualità, al contrario di molti altri che alla sua età e ben oltre giocano solo al PC e alla PlayStation.
Suo figlio pratica qualche sport, frequenta i parchi cittadini, va in bicicletta?
L'affermazione "Non sa organizzare lo studio" fa drizzare le mie antenne di psicologa/insegnante. Ho visto molti genitori che hanno praticamente impedito ai figli fin da piccoli di costruire un proprio metodo, e questo in tutti i campi, sovrapponendosi continuamente a loro con i propri criteri e le proprie procedure, fino a mutilare il loro senso di autoefficacia e paralizzare la loro iniziativa.
Questo "allenamento al non fare" si può attuare perfino con gli adulti, figuriamoci con un bambino.
Faccia valutare l'intera situazione, comprese le modalità di rapporto all'interno della famiglia, da un* specialista.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
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Grazie dottoressa, rispondendo alle sue domande mio figlio ha molti amici ed esce con loro, pratica sport e suona uno strumento.
L'unica cosa che noto rispetto ai suoi amici, è che lui gioca con le macchinine mentre i suoi amici le hanno abbandonate da tempo e "pensano già alle ragazze".
Per quanto riguarda i compiti faccio mea culpa in quanto l ho sempre aiutato io nella gestione, molto probabilmente è colpa mia.
Lui ha sempre bisogno che io gli dica di studiare, fosse per lui rimanderebbe sempre.
I professori mi dicono che potrebbe fare di più ( ha la media del 7.5).
Forse sono io troppo apprensiva.
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