Quanto pesa il senso di colpa in famiglia per una malattia cronica?

Buona sera a tutti
Non sono genitore ma un figlio (m33).

Cosa si prova a dire ad un figlio invalido (visto che soffro di dm1 dall'età di 9 anni, ad oggi con tutte le complicanze che ci sono (retinopatia, colesterolo altro, ipotiroidismo ecc))
Che grazie a te mi stai facendo spendere i soldi (per i farmaci)?
Non so ma da quanto è successo io non riesco piu a stare a casa ne tanto meno guardare/sentire la voce del genitore che ha detto questa frase.
Mi spiego meglio che è successo.

Noi siamo abituati io e mia sorella di "anticipare" i soldi e poi ci vengono restituiti.
La pecca è che mia sorella vengo dati subito i soldi mentre me se non passa qualche annetto non vengo considerato dicendomi che non c'è ne stanno ecc.

Recentemente (un mese fa) ho speso 4 euro di farmaci compreso l insulina (dovreste sapere che per un diabetico l insulina è aria) senza accenno di restituzione.
Alla richiesta, una chiaccherata tranquilla è delirata la situazione rispondendo: grazie a tecse ne stanno andando un sacco di soldi, giustamente sono rimasto di m***da in quando quei soldi non sono stati usati per divertimento ma per i farmaci.

Veramente sono arrivato a tal punto che ne riesco s mangiare ne riesco assumere questi farmaci visto che sono stato incolpato...
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Immagino lei si riferisca alla Malattia DM1, distrofia miotonica.
Superfluo dire che mi dispiace moltissimo che lei soffra di una patologia multisistemica e così invalidante.
Invece non è superfluo osservare che tutte le malattie croniche sia fisiche che psichiche mettono alla prova i rapporti, soprattutto quelli più prossimi. I genitori continuano a rimanere genitori accudenti anche se l'età del/la figli* è ormai oltre i 30, e la mancanza di una fine dell'accudimento li può scoraggiare o innervosire.
Talvolta l'elemento economico non riguarda tanto i 4 euro; piuttosto l'elemento economico è la spia di un malessere che riguarda tutti i membri della famiglia e prende a pretesto il denaro, per quanto ridotto.
E' difficile dirle qualcosa di più al riguardo, dato che non sappiamo se lei percepisce l'assegno di invalidità, se ha un reddito da lavoro, se i suoi genitori sono poco abbienti; chi paga le bollette e fa la spesa, ecc. ecc.

Due domande:
Lei si è rivolto ad un patronato per poter fruire dell'esenzione dalle spese mediche, compresi i farmaci?
Siete seguiti psicologicamente come famiglia, dal Servizio sanitario nazionale?

Nel frattempo saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dm1 parlo di diabete mellito di tipo 1
Nella mia regione c'e un ticket da pagare per ogni ricetta
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

forse è preferibile utilizzare "Diabete mellito di tipo 1" anzichè l'acronimo DM1 distrofia miotonica di tipo 1 al fine di evitare fraintendimenti anche gravi.
Al di là di ciò, vale tutto quanto scritto nella risposta #1, alla quale può replicare se lo desidera. La risposta si riferisce al "sistema famiglia".

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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