Una coppia, oltre all'amore, al rispetto

Buongiorno, sono un uomo di 42 anni sposato da 16 con una donna di 39 anni. Siamo una coppia che ha 2 bellissimi bimbi. Da un pò di tempo a questa parte (almeno 4 anni) mia moglie si concede rarissimamente (1 volta al mese ormai è diventata la regola). Premetto che non sono una persona che vive all'insegna del sesso, però arrivare a farlo 10-12 volte l'anno mi sembra davvero eccessivo. Le ho pensate tutte: non mi desidera più; non riesco più ad accendere quel minimo di passione in lei; ha un altro... Devo dire che lei è una donna che difficilmente ha preso l'iniziativa per fare l'amore. Infatti, è quasi sempre stato il sottoscritto a fare il primo passo. Nell'arco di tutti questi anni, bene o male, qualche rifiuto (sono stanca è la frase tipica) ovviamente c'è stato. Però, in questi ultimi anni, il rifiuto sistematico è diventato la regola. A questo punto, ho smesso io di cercarla e la nostra media di rapporti sessuali ha avuto una debacle spaventosa. Ho affrontato l'argomento con lei più di una volta. Ho cercato di farle capire che in una coppia, oltre all'amore, al rispetto e al buon dialogo, esiste anche la componente sesso che non è per nulla da sottovalutare, a completamento di un rapporto ben saldo. La sua prima reazione è stata "ma tu non pensi ad altro!". Beh, se farlo 1 volta al mese significa non pensare ad altro..... Poi, ha riconosciuto che il suo atteggiamento non è propriamente adeguato alla situazione, promettendo che avrebbe cercato di cambiare in positivo. Nulla, proprio nulla. Anzi, la situazione è peggiorata, nel senso che, io mi sto allontanando da lei e lei non mi cerca più. Praticamente il suo ruolo in famiglia è passato da MOGLIE a MAMMA a tempo pieno, giorno e notte. Ultimamente, il nostro dialogo si limita solamente ad affrontare argomenti sui nostri figli. Di noi non si parla più. Io continuo ad amare sempre mia moglie, ma sento che mi sto allontadando sempre più. Non ho più la certezza di poterle essere fedele al 100% come ho fatto finora. Ho paura che magari un dannatissimo giorno, io possa cedere alle avances di qualche altra donna, solo e solamente per un discorso di sesso. E' inutile nasconderlo: non vivo per il sesso, ma il sesso mi manca molto. Moltissimo.
A questo punto chiedo un vostro parere che possa darmi una mano per uscire da questa situtazione per niente favorevole al buon proseguimento della nostra relazione di coppia.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signore, avete già preso in considerazione l'idea di rivolgervi a un professionista, per una consulenza di coppia?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Santonocito,
grazie per la risposta.
No, finora non abbiamo preso in considerazione questa soluzione. Io e mia moglie ci siamo parlati più di una volta a cuore aperto, esponendo ognuno le proprie problematiche. Certo, tutto ciò non ha prodotto nulla, ma conoscendo mia moglie, dubito accetterebbe di aprirsi e parlare di questi problemi con un'altra persona (anche se professionista abilitato) che non sia io. Per prendere questa decisione, bisogna essere d'accordo entrambi. Quindi, mi trovo in un vicolo cieco. Vorrei cercare di trovare una soluzione che rimanga all'interno della nostra coppia.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In questo caso, se è soprattutto lei a soffrire e a sentirsi in un vicolo cieco, ha senso che sia lei a chiedere una consulenza, per lei. In questo modo potrà mantenere comunque la soluzione all'interno della coppia, e allo stesso tempo riflettere sul da farsi con l'aiuto di uno specialista.

E non è escluso che in un secondo momento non riusciate a coinvolgere anche sua moglie.

Se fosse la prima volta che lo facesse, e non avesse ben chiaro qual è il lavoro dello psicologo/psicoterapeuta, può leggere quest'articolo informativo:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Le suggerisco di orientarsi verso un terapeuta a indirizzo strategico o relazionale/familiare, o comunque esperto in problematiche di coppia.

È chiaro che in questo momento la cosa che la sta facendo più soffrire è la mancanza di attività sessuale con sua moglie, ma fare un percorso - anche breve - che la porti a riflettere sulla situazione potrà aiutarla a scoprire aspetti nuovi, ai quali non aveva ancora pensato.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr. Santonocito,

la ringrazio per il suo consiglio.
Andrò sicuramente a leggere l'articolo riguardante la psicoterapia.
In seguito, prenderò contatto con un terapeuta esperto in problematiche di coppia (come da lei suggerito).
Ha perfettamente ragione: il mio malessere principale è dovuto al fatto che faccio rarissimamente sesso con mia moglie. La conseguenza è che la sento sempre più lontana da me.
Grazie per le sue gentili risposte.

Cordiali Saluti.