Calo del desiderio- ansia da prestazione

sono sposato da 3anni, stiamo insieme dal 1997, non ho mai avuto problemi di sesso con mia moglie, anzi abbiamo sempre considerato i ns.rapporti pieni e appaganti da entrambe le parti( mi è capitato qualche eiaculazione precoce, causa forse qualche periodo di astenia o addirittura per troppo sesso).
Abbiamo una bimba stupenda che ha 3 anni. Ad agosto con mia moglie abbiamo deciso di provare ad avere un altro bimbo/a. abbiamo fatto sesso per alcuni giorni consecutivi a cavallo tra il 10 ed il 14 gg, proprio il 14gg. che sembra sia la data fatidica per l'ovuazione, io mi sono sentito un senso di svuotamento e non sono riuscito ad avere l'erezione, nemmeno il giorno successivo. Per il periodo di settembre, non ho avuto più desiderio sessuale, all'inizio non gli ho dato peso, poi mia moglie me lo ha fatto notare.E da quel momento vado in ansia, ed il blocco si accentua. Faccio la visita dall'andrologo che mi fa fare le analisi, tutto a posto, per lui è soltanto un blocco mentale risolvibile con una cura a base di cialis 5mg. e intergratore ezerx. Devo dire che rispondo molto bene al cialis in quanto anche prendendone 1/2 pasticca (2,5 mg.) riesco ad avere prestazioni durature anche il giorno successivo ed aumenta in me anche la voglia di fare l'amore, diciamo che probabilmemte mi da più sicurezza. Anche se devo dire che durante questi mesi da ottobre ad oggi mi è capitato anche di essere più rilassato riuscendo ad avere rapporti completi a distanza di qualche giorno dopo aver assunto cialis.
per esempio la scorsa settimana ho assunto 1,5 mg il venerdi mattina ore 10.00,
lo abbiamo fatto la sera del venerdi, il sabato mattina ed il sabato notte.
Per qualche giorno mi sembra di aver quasi superato tutto. Quando poi non riesco, vado di nuovo in depressione totale. Insomma non riesco più ad avere un rapporto normale con mia moglie, ho paura del ns.futuro di coppia,stò in ansia continua e lei se ne accorge, Vorrei uscire da quest'incubo nel quale non mi sarei mai aspettato di trovare. Abbiamo avuto sempre una relazione stupenda, abbiamo condiviso e condividiamo il più possibile tutto, ns. figlia ,la casa ecc. Sto trascurando il lavoro perchè il mio pensiero affonda sempre su questo problema il mio pene ed il mio cervello che non reagisce agli stimoli, che posso fare, sono disperato, ho paura di perdere tutto quello a cui tengo di più nella vita, cioè mia moglie e mia figlia la mia famiglia.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente sembra che lei dia una eccessiva enfasi al problema. Una situazione che,come ha già visto, risolvibile la trasforma in una tragedia che poterbbe addirittura farle perdere tutto.
E' proprio tale convinzione che rende il problema ancora più drastico.
Un percorso psicoterapico da fare in coppia, di orientamento sistemico o comportamentale, potrebbe sicuramente aiutarla a gestire la situazione e ad avere una percezione meno drastica dell'evento e conseguentemente aiutarla a risovlerlo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
le sono grato per la risposta e per il consiglio, posso permettermi di chiederle, come lei ha notato che la situazione sia risolvibile? Vorrei me lo spiegasse un po più dettagliatamente.
la ringrazio di nuovo e buon lavoro
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123

Questi sono problemi risolvibili se vengono trattati nella giusta maniera.
L'enfasi al problema nasce nella misura in cui lei teme di perdere tutto solo per delle defaillance sessuali. Le sembra razionale? Se lei attribuisce tutta questa estrema importanza alla prestazione sessuale appare ovvio e scontato che tale prestazione diventa motivo di impegno angoscioso e la cilecca quasi una conseguenza inevitabile.
Una psicoterapia dovrebbe spezzare tale vissuto.
saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
secondo lei posso continuare a prendere qualche medicinale per disfunzione erettile a bassissime dosi?
Quando lo prendo mi sembra di stare meglio anche mentalmente è possibile, poi quando faccio l'amore poi sembra che sia tutto passato , ma il giorno dopo arieccoci!!
stò prendendo anche omeopatia ignatia amara...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
sui meidicinali deve parlarne di persona con il medico che gliele ha prescritte. Ma se vuole risolvere il problema di fondo deve rivolegersi ad un sessuologo visto che , come di ce il suo andrologo

(..)Faccio la visita dall'andrologo che mi fa fare le analisi, tutto a posto, per lui è soltanto un blocco mentale (..)

non c'è nulla di organico.
saluti
[#6]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 214 11
Gentile utente,
come dice il collega , il problema è risolvibile.
Rivolgersi ad uno specialista potrebbe aiutarla a ridurre notevolmente la sua ansia in particolar modo io le consiglierei un incontro di coppia in quanto il sostegno della sua partner può esserle molto utile.
buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

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