Il test prendere qualcosa

Spettabile staff medicitalia,volevo porvi un quesito. In relazione ad un rapporto sessuale non considerato a rischio (fellatio non protetto)dati gli accertamenti da me fatti non sembra che io sia affetto da nulla in particolare.in più ho anche chiamato il numero verde hiv che mi ha rassicurato che il mio rapporto non era a rischio e mi ha consigliato vivamente di sentire uno specialista psicologo.
da qualche giorno da quell'evento ho avuto problemi alla lingua (corpo estraneo appoggiato sul dorso della lingua) e al cavo orale (faringite cronica e reflusso gastroesofageo che potrebbero spiegare la senzazione di corpo estraneo) certificati da specialisti nel settore dopo aver fatto delle analisi e una gastroscopia. Io da tempo mi sento inoltre stanco, spossato con vertigini giramenti di testa e notti agitate seguite da altri sintomi tipo caldo, freddo,vista sfocata a momenti e tremori. Ho fatto il test HIV a 50 giorni considerato ovviamente non definitivo e sto aspettando i 100 giorni per ripetere il test per la mia tranquillità. ovviamente volevo sapere se tutto questo stato può essere causato dall'ansia se tutte queste sintomatologie possono essere legate al mio stato psicologico del momento e se i valori delle analisi del sague possono essere alterati dal mio stato. in attesa di vostra risposta vi ringrazio e vi invio i miei più sinceri saluti. in caso si può nel frattempo si concluda il periodo finestra e rifare il test prendere qualcosa per combattere l'ansia?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, è escluso che il suo stato emotivo possa alterare i risultati del test Hiv, se era questo il senso della sua domanda.
Purtroppo da qui non è possibile suggerirle rimedi o trattamenti per la sua ansia, deve consultare uno psicologo/psicoterapeuta oppure uno psichiatra.
Intanto però è già un buon punto di partenza che lei stesso riesca a rendersi conto che l'ansia gioca un ruolo di primo piano - e forse decisivo - nel suo malessere.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, sicuramente il mio stato ansioso ha fatto si che io non sia chiaro nella domanda formulata e mi scuso.
volevo sapere se tutti i sintomi indicati nel messaggio precente posso essere ricondotti all'ansia, Perchè al momento sono molto combattuto sul fatto che questi possano essere sintomi di sieroconversione, nonostante mi sia stato detto che la sieroconversione è asintomatica dagli specialisti del numero verde hiv. per essere chiari l'ansia può giocare scherzi all'organismo, hai linfonodi? la mia stanchezza, vertigini, e sensazione di malessere può essere ricondotta all'ansia? il reflusso gastroesofageo con conseguente faringite cronica possono essere una conseguenza? grazie per la pazienza. cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ansia può giocare brutti scherzi nel senso che può produrre i sintomi più disparati ma è escluso, per essere chiari, che uno possa prendere l'Aids perché è ansioso.
È vero però che gli altri sintomi elencati possono benissimo essere prodotti da uno stato ansioso.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
caro dottore la ringrazio per le sue risposte mi ha molto rassicurato. So per certo che non si contrae l'aids per uno stato ansioso, ho avuto un rapporto sessuale che mi ha preoccupato e inculcato il pensiero fisso di aver preso l'hiv, tale pensiero ha scatenato in me "come in chiunque credo" uno stato d'ansia. visto che dopo quel rapporto si sono presentati tutti i sintomi indicati volevo chiedere se sono causati da contagio o potevano derivare dal mio stato ansioso. la sua risposta è stata completa e mi ha molto tranquillizzato e continuo a scusarmi se nei precedenti messaggi non sono stato così chiaro.
Per concludere ho contattato lo staff del servizio di superiore della sanità che ha messo a disposizione dell'utente un numero verde per chi crede di aver contratto l'hiv, al quale ho esposto il mio caso e mi è stato detto che non ho corso rischi data la pratica sessuale quale (fellatio non protetto e penetrazione protetta); mi è stato consigliato di contattare uno psicologo per la mia fissazione di aver contratto l'hiv. che mi poteva istruire in questo tipo di discorso e rassicurare.
Vorrei scusarmi per essere qui ad abusare della sua pazienza, ma lei più di chiunque mi capirà, sono in ansia e dovrò aspettare ancora un mese prima di avere sicurezze con un test definitivo in quanto trascorreranno i tre mesi del periodo finestra.
le invio cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non occorre che si scusi, è stato sempre corretto nel descrivere il suo problema.
Ciò che vorrei sottolineare è che anche una volta fatto il test, che quindi è quasi certo verrà negativo, la sua tranquillità sul momento ne sarà gratificata, ma se lei è di base una persona ansiosa potrebbero essere sufficienti anche stimoli di altro tipo, in futuro, per scatenare nuove preoccupazioni.

Per questo quando dice "come in chiunque credo" devo darle torto. Molte persone non si pongono nemmeno il problema, perché non sono ansiose.

Quindi insieme al test io vedrei utile anche il consulto psicologico.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente e la saluto è stato veramente esaustivo.
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