Pillola e ansia

sono una donna di anni 43, prendo klaira pillola anticoncenzionale da 18 gg per utero fibromatoso. Vorrei sapere se 'uso della pillola può far ritornare sintomi legati all'ansia come tachicardia, senso di caldo. In questo primo mese di assunzione ho avuto qualche altro effetto collaterale: nausea i primi gg poi passata, un pò di gonfiore al viso per ritenzione idrica. Ora ai primi caldi, da stamattina ho momenti di tachicardia e ansia e sudorazione. Non vorrei smettere la pillola perchè altrimenti rischio una isterectomia, ma mi chiedo se essa possa far riemergere una sintomatologia ansiosa di cui ho sofferto in passato ( fino a tre anni fa) ma che avevo quasi dimenticato.grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, il suo riferimento alla passata sintomatologia ansiosa è indicativo, perché in effetti vi sono segnali - ad esempio il numero e il contenuto delle sue precedenti richieste - che lascerebbero pensare che lei ne è ancora soggetta.

Nel consulto precedente il collega ginecologo le aveva spiegato che l'effetto che sta avvertendo è con tutta probabilità da attribuire non alla pillola ma alla sua ansia. Pertanto sarebbe opportuno rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione adeguata.

In passato ha già fatto cicli di trattamenti psicologici/psichiatrici, e se sì, di che tipo e con quali risultati?

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
vari sono stati i cicli di psicoterapia da me fatti. L'ultimo che aveva funzionato in modo particolare è stato un ciclo di sedute di tipo cognitivo comportamentale , concluso due anni fa. Da allora non ho più avuto problemi, ho ripreso una vita normale lavorativa e familiare con uno stato di benessere totale. Solo dopo aver inziato la terapia con klaira ho notato questo aumento di nervosismo, insonnia , gonfiore al viso, e da due giorni questa fortissima tachicardia e sudorazione profusa.
Ho iniziato a prenderla controvoglia, sono sincera, anche perchè ho cmq analisi del sangue non perfette con ves sempre alta ( l'ultima è a 67), con il fibrinogeno sopra il limite ( 490), la pcr reattiva a 13.7, e le piastrine a 467'000. Il ginecologo aveva optato per un tentativo con klaira che sembrava avere meno impatti metabolici, pur dicendomi che avrei dovuto ripetere fra 3 mesi le analisi.
Cmq parlando con il ginecologo curante, mi ha per ora consigliato nel dubbio di sospendere la terapia, che forse non accetto a livello psicologico e vedere se questa passa o no.
E' la prima volta dopo due anni che mi sento così, all'improvviso dopo la pillola, stavo benissimo fino a due settimane fa. Non mi spiego questa cosa.
E ovviamente essendo preoccupata, la sintomatologia aumenta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> E ovviamente essendo preoccupata, la sintomatologia aumenta.
>>>

Esattamente. Forse è proprio per di qui che bisogna cercare.

Quindi oltre alla sospensione propostale dalla ginecologa, consideri un'alternativa: continui a prendere la pillola ma al tempo stesso ritelefoni al suo terapeuta con cui ha ottenuto i risultati migliori, per un parere. Sempre concordandolo con la ginecologa, naturalmente.

Cordiali saluti
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