Disturbo di ansia

Salve,
volevo sottoporre alla vostra attenzione la mia situazione. Sono una ragazza di 21 anni e da tre soffro di ansia originata da un trauma vissuto circa dieci anni fa e da me interpretato in manier errata. Il mio problema consiste nella sensazione urgente di dover urinare in maniera continua, secondo il mio psicologo dovuto a contrazioni musoclari nella zona pelvica. Ovviamente il problema accade solo quando esco (il che ora accade raramente per la paura di trovarmi in situazioni in cui mi sia impedito o difficoltoso andare in bagno) perciò è indubbio che si tratti di ansia. Solo che io ancora ragiono in maniera fisica e il terrore è forte a tal punto da farmi deprimere per questa mia incapacità di reagire. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, che tipo di terapia sta facendo con il suo psicologo? Da quanto tempo ci va?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Vado dallo psicologo da circa 10 mesi operando psicoterapia cognitiva. L'anno scorso ho terminato una terapia a base di Sereupin di 2pastiglie al giorno.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
10 mesi dovrebbero essere un periodo sufficiente per aver ridotto o eliminato i suoi sintomi d'ansia attraverso una terapia cognitiva. Che cosa le dice lo psicologo su ciò che potrete fare insieme, d'ora in avanti, per il suo disturbo?

Naturalmente sto dando per scontato che sia stata già visitata dal punto di vista medico (vescica ecc.) e che sia tutto a posto.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Le visite mediche sono state tutte fatte tempo fa ovviamente senza trovare nulla. Il mio psicologo mi dice di fare esercizi di rilassamento muscolare e di respirazione più volte al giorno e di concentrarmi sull'irrazionalità del problema. Bisogna dire che ho iniziato la psicoterapia in un momento in cui la situazione peggiorava ma da 10 mesi a questa parte non riesco nemmeno a uscire di casa quindi è peggiorata tantissimo.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
"[...] secondo il mio psicologo dovuto a contrazioni musoclari nella zona pelvica" [...]Solo che io ancora ragiono in maniera fisica.."

Gentile Utente,
sarebbe forse opportuno approfondire e lavorare col suo psicologo sulle motivazioni cognitive sottostanti questa paura che è così forte da portarla all'evitamento.
Tenga conto che l'evitamento è un meccanismo micidiale di mantenimento del disturbo..

Cordialmente,
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per il suo disturbo occorre una psicoterapia mirata, dovrebbe rivolgersi a un terapeuta strategico o comportamentale. Gli esercizi di rilassamento e le riflessioni in astratto servono a poco, per l'ansia acuta. Occorre un trattamento che la induca a mettere in atto comportamenti specifici nelle situazioni che le provocano paura, sotto la guida del terapeuta.

Può leggere quest'articolo per ulteriori informazioni sull'evitamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/125-l-evitamento-nei-disturbi-d-ansia-e-nelle-fobie.html

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie, anche io ritengo che il vero problema sia come comportarmi nelle situazioni nella quali l'ansia mi blocca proprio per evitare di evitare..
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