Vari problemi interconnessi


Salve,
ho ventidue anni.Spero che Lei che stia leggendo la stessa mi possa aiutare dettandomi una strada giusta da seguire per risolvere il mio problema.
Esso è il seguente:
da qualche tempo soffro di un'ansia che credo sia "maggiore" della normalità (qualora normalità possa essere quantificata,da
quanto mi è risultato da test "offerti" dalla rete,non so per quanto attendibili,ma comunque penso stesi su certi criteri studiati,ovviamente.).
Essa è un po',diciamo,aumentata nelle ultime settimane: non riesco a dormire di notte,praticamente prendo sonno alle sette del mattino.
Il mio sonno non è "rilassante".Sono in dormiveglia notturna permanente.
Trascorro intere giornate a studiare,da quando ho abbandonato un lavoro part time.Mi sembra di aver dimenticato i modi di stare con gli altri:
quando ho una discussione accesa con qualcuno su argomenti di "materie universitarie" sembrano che le mie idee sia "fragili",ma non lo sono effettivamente:
mi rendo conto di questo solo dopo parecchio tempo.L'ansia è accompagnata da costante insicurezza,dubbi in tutto e su tutto.Ho una troppa
preoccupazione costante di tutto che non riesco a graduare,minimizzare ed il rendimento è basso.Credo che le mie forze si siano esaurite.
Ho preso una breve pausa dallo studio durante le vacanze natalizie:da allora è come se abbia lasciato la concentrazione nello studiare da qualche altra parte,
si sia staccata da me,tanto da aver dato meno esami del previsto nello scorso semestre universitario,anche se non lavoro più.
Qualora occorresse,chiedo la strada di quale professionista ci sia bisogno: psicologo o psicoterapeuta?.Grazie sentitamente,anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
bisogna assolutamente cercare di arginare questo moemnto di crisi.

La prima cosa da fare è una valutazione psichiatrica: molti dei sintomi da Lei descritti sono legati al Suo umore, per questo motivo è necessario valutarlo in modo attento.

In secondo luogo le consiglierei una visita psicoterapeutica: probabilmente molte cose della Sua vita, in questo momento, concorrono ad aumentare tutta questa confusione.

Meglio quindi fare un po' di chiarezza: in due è tutto molto più semplice.

Spero che questa brutta fase passi molto velocemente: tenga duro, mi raccomando.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il consiglio e l'incoraggiamento,che mi è sempre mancato.Ha ragione circa il favoreggiamento all'aumentare questa confusione da parte ''delle molte cose'' ,in questo momento.Le ''molte cose'' sono sempre state tali,ossia innumerevoli, nella mia vita e direi che col tempo hanno preparato una ''bomba''(di dimensioni strettamente crescenti,in funzione del tempo), con miccia a lenta combustione,che è giunta all'esplosione in questo periodo della stessa vita,anche se ho cerato continuamente di non farla avanzare; fare il possibile per non perdere la voglia di fare.Ma mi chiedevo se un accurato percorso professionistico possa risolvere questi problemi e quest'ultimi possano rimanere ovviati, nel tempo, anche con la quotidiana convivenza delle permaneti condizioni al contorno ( ambientali,sociali,familiari), non modificabili (spero non ''all'infinito''),da me stesso...almeno per ora.
Cordialmente.
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Un percorso psicoterapeutico e/o psichiatrico possono produrre dei cambiamenti tali da permetterle una maggiore padronanza di quelle aree "contestuali" (ambientali e sociali) in cui lei ha facoltà di decisione e che, a causa di una situazione di sofferenza, non riesce o a vedere o ad affrontare diversamente. Ovviamente tutto ciò viene mutuato tramite un lavoro personale, su se stessi in altre parole, che portando ad un aumentato benessere porterà anche in superficie risorse che o non sente di avere o non riesce ad utilizzare.

La questione più importante è quella dell'aiuto, accettarne il bisogno e affidarsi ad un professionista. Questi due passi sono molto importanti.

Per cui non tema l'ennesimo fallimento, il cambiamento avviene con impegno, ma è anche alla sua portata.
Un Saluto
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
Lei si trova nella posizione scomoda di chi non riesce a fare previsioni attendibili: il Suo umore probabilmente influisce sulle Sue percezioni pessimistiche relative al futuro.

E in questo processo finisce ovviamente anche la speranza di poter risolvere tutti questi problemi famigliari, sociali, emotivi, ecc.

Ma in questa fase non credo sia saggio "ascoltare se stessi". Meglio affidarsi all'esterno, no?

Obiettivamente la cosa più conveniente per Lei, secondo me, è quella di affidarsi ad uno Specialista, bypassando tutti questi "e se poi...".