Ho continui attacchi di panico e crisi nervose

salve.sono una ragazza di quasi sedici anni ed è ormai un anno che credo di essere instabile psicologicamente.le spiego meglio. sono stata fidanzata con un ragazzo per un anno,ma da un giorno all'altro è successa una cosa inaspettata:mi chiamano i suoi genitori dicendo che ricorda solo il mio numero e che non parla più.dopo aver fatto analisi ci siamo rivolti ad una psicologa,è stato in cura,assumeva degli antidepressivi,e in quel periodo che mi sono sentita più sola che mai in tutto.lui stava male,a volte non era lucido e i miei amici non capivano un bel niente,mi hanno lasciata sola.tutto è finito a settembre,alla fine abbiamo deciso di lasciarci perchè lui continuava ad essere sempre più distaccato,diceva che probabilmente non mi amava più,che anche la sua dottoressa aveva detto che era meglio così.il giorno in cui si è sentito male mi è crollato il mondo addosso,credevo non sarebbe mai più tornato il ragazzo di una volta ma quello che mi ha scosso è stato venire a sapere che era tutta colpa mia.la dottoressa gli ha detto che era per causa mia,che mi doveva lasciarei.alla fine con il cuore spezzato ho dovuto prendere questa decisione io al suo posto e lasciarlo andare.ma il senso di colpa continua a lacerarmi,si è attenuato ma non sparito del tutto.mi sento in colpa perchè ho fatto del male alla persona a cui volevo più bene,magari senza accorgermene ma si è sentito male per me.ero la sola a poterlo ascoltare xk essendosi trasferito nel mio paese da poco e non trovandosi affatto bene diceva di non avere amici 'veri'.buoni amici sì,ma non come voleva lui.la sola che mentre non era cosciente chiamava per andare a casa sua,nessun altro,nessun amico.sono stata molto tempo a voler solo dormire,lasciando che il mondo andasse avanti senza la mia partecipazione,ed ora succede una cosa che non capisco,o forse davanti agli altri fingo di non capire:ho continui attacchi di panico e crisi nervose.è per questo che le ho scritto perchè credo che possa essere collegato a tutta questa storia.è passato ormai un anno,noi continuiamo ad uscire nella stessa combriccola di amici,io rispetto a prima non ci sto male direttamente,ma succede che all'improvviso ho un attacco di panico o scoppio a piangere senza un motivo scatenante.volevo parlare con la sua dottoressa per un consiglio,semplicemente per il fatto che conosce il caso,ma non voglio dirlo alla mamma,che già si preoccupa tanto,e sa bene come sono stata e come sto.la prego mi dia un consiglio.è importante
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.na,
ho letto anche la sua precedente richiesta di consulto e le consiglio di rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL oppure ad uno psicologo-psicoterapeuta privato ma dato che:

"quello che mi ha scosso è stato venire a sapere che era tutta colpa mia.la dottoressa gli ha detto che era per causa mia,che mi doveva lasciare"

andare dalla stessa psicologa che ha preso in carico il suo ragazzo non credo sia funzionale, mi sembra improbabile che lei possa instaurare un rapporto di fiducia con questa psicologa
(è sicura che non sia in realtà una psichiatra? dato che ha prescritto farmaci cosa che uno psicologo non può fare).

Se sua madre è preoccupata per le sue condizioni psicologiche, le parli e le faccia capire che ha bisogno di aiuto, di uno spazio protetto nel quale elaborare questi sensi di colpa e fare chiarezza dentro di sé e sopratutto comprendere che le reazioni del suo ragazzo denotano un disagio personale,
di cui lei non ha alcuna colpa.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2024
Ex utente
carissima dottoressa a ringrazio infinitamente per il suo aiuto.se ha già letto il consulto precedente forse ha + chiara tutta qst storia.spero e le chiedo se è possibile che ritrovi la mià serenità.é davvero una storia che mi tormenta e mi ha fatto stare male.la ringrazio di nuovo
cordiali saluti
[#3]
Attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Sono d'accordo con la collega in tutto, le consiglio anch'io di andare da uno psicologo-psicoterapeuta, che è un forma di professionalità differente da quella del medico-psichiatra, e di darsi molta fiducia. Le cose possono cambiare.
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Certamente lei può ritrovare la sua serenità attraverso un percorso di psicoterapia, la motivazione da parte sua c'è già, l'importante e che trovi uno specialista con il quale possa instaurare un rapporto di fiducia, come ogni essere umano lei avverte dentro di sé la spinta ad andare verso un maggiore equilibrio e con l'aiuto del terapeuta riuscirà ad individuare le risorse necessarie per attivare un processo di cambiamento.
In bocca al lupo
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto