Mi aiutate a ricordare?

sono una ragazza di ventinove anni,
lavoro da 10 e sono una persona tranquilla..ma qualcosa mi logora dento,
un grillo,un tarlo che mi corrode lo stomaco. Una persona che non sa parlare di se,
ma è in grado di ascoltare, ma ogni volta che prova a raccontare di se non riesce a farlo,
un nodo le stringe la gola. Non è in grado di tirar via la sofferenza. sopporto tutto
e penso di non essere mai esplosa in tutta la mia vita, ogni evento, ogni dolore è
stato archiviato nelmio cuore e nella mia mente e non ne è mai piu uscito. ma sento
he prima o poi esplodero. Le racconto qualcosa nn sapendo di cosa parlo e allora mi do
della matta da sola forse è tutto frutto della mia immaginazione. Avevo all'incirca cinque o
sei anni, e giocavo sotto casa in un piccolo paesino. non passavano macchine era un paese piccolo.
e c'era un anziano signore che era molto gentile ed ogni giorno mi comprava caramelle.
Quel sacchetto di plastica trasparente contenente le migliori delizie. c'erano anche quelle
gialle al miele che io evitavo accuratamente, non mi piacevano proprio. Non mi dia della matta,
arrivo al punto. Allora da lontano questo gentile signore mi mostrava il sacchetto pieno di caramelle
e tutto colorato. ma non era cosi semplice, per averle ne potevi prendere due, ma per averne di piu
dovevi seguirlo in quel garage. ed è qui che il gioco si fa interessante. Non ricordo piu nulla,
il sacchetto lo ricordo a perfezione, ma cio che accadeva li dentro per me è buio totale.
Ricordo l'odore di uva marcia, di vino, era un uomo di campagna, ricordo i suoi pantaloni
a costine verdi ed il suo apetto con cui andava in campagna ..e dov'è il resto dei ricordi.
e dov'è il resto dei ricordi. So perfettamente che in quesl posto accadeva qualcosa ma non
ricordo fino a che punto quella persona sia arrivata. e continuo a covare il pensiero anon
poter reagire perche non so cosa combatto qual'è il mostro che mi perseguita.
Cosa mi consiglia di fare per riuscire a ricordare quello che ho rimosso. e somprattutto
e possibile rimuovere ricordi cosi impotanti.
Grazie per il suo tempo.
Grazie per la sua eventuale risposta.
Grazie di tutto.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza ciò che è necessario evidenziare è che non c'è un modo oggettivo per far riemergere eventi del passato dimenticati. C'è il probabile rischio che questo tipo di ricerca possa addirittura creare falsi ricordi costruendo così il ricordo di un trauma mai avvenuto nella realtà.
Se vive un disagio e non sa quale sia la sua origine non l'aiuta cercarne la fonte mentre l'aiuta cercare nel presente come può elaborarlo ed eliminarlo.

La ricerca di un ricordo del passato è un terreno pericoloso, soprattutto se ci si aspetta o si ha la convinzione che possa essere successo qualcosa di brutto, poichè ci si muoverà, senza rendersene conto , verso la costruzione di questa aspettativa e di CREARE dal nulla un problema.
Ne parli dal vivo con uno psicologo, magari specializzato in terapie di tipo brevi.(comportamentale, sistemica, strategica, interpersonale.)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"ogni volta che prova a raccontare di se non riesce a farlo,
un nodo le stringe la gola. Non è in grado di tirar via la sofferenza. sopporto tutto e penso di non essere mai esplosa in tutta la mia vita, ogni evento, ogni dolore è
stato archiviato nel mio cuore e nella mia mente e non ne è mai piu uscito. ma sento che prima o poi esploderò"

Gent.le sig.na,
nessuno di noi specialisti può dirle cosa è accaduto nel suo passato, ma uno psicoterapeuta può aiutarla a dare voce a questa sofferenza, prima che la sua spinta diventi troppo intensa peggiorando la situazione.
L'ascolti questa sofferenza e, dopo non avrà bisogno di rimuovere i suoi ricordi ma, attraverso l'elaborazione dei suoi vissuti potrà dare un senso a tutto questo, integrandolo attraverso l'autoconsapevolezza.
Ci vuole coraggio per prendere questa decisione ma la posta in gioco è la sua autorealizzazione come persona,
dentro ogni essere umano c'è una tendenza all'evoluzione
verso la crescita personale, lei ha fatto il primo passo
per prendersi cura di sé, il processo è già iniziato.
Sono certa che ce la farà


Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Carissima, lei sta parlando di un possibile evento traumatico in età infantile. Ciò che ha scritto ed il modo in cui lo ha fatto lascia passare molto bene il suo stato d'animo.

Le faccio alcune precisazioni e la prego di non prenderle come verità rivelata ma neanche come cose da non considerare.

Il riemergere dei ricordi, come forma teraperutica, era in voga circa un secolo fa. Si riteneva che far riemergere ricordi rimossi fosse terapeutico. In parte lo è, ma non basta, i ricordi portano con sé emozioni e sensazioni che vanno affrontate, gestite, elaborate.

Per cui sarebbe opportuno che lei prendesse la decisione di affrontare un percorso terapeutico, se ancora non lo ha fatto, non tanto con l'intento di "ricordare" a tutti i costi, ma con quello di depurare certi aspetti della sua personalità dall'influenza che certi eventi possono aver avuto.

Ovviamente certi eventi possono avere avuto una notevole influenza, ma non necessariamente aver condizionato la formazione della sua personalità. Un percorso terapeutico può permettere di rivelare laddove c'è stata un'influenza e laddove non c'è stata, aiutandola a riscoprire quanto di lei sia in realtà rimasto intatto e puro nonostante possibili traumi subiti.

Le posso dire con ragionevole sicurezza che le cose cambiano, a volte ci vuole un po di coraggio e versare qualche lacrima, ma VERAMENTE le cose CAMBIANO

Un Saluto ed un grande in bocca al lupo per tutto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie per le vostre risposte.
mi immagino accanto a Voi a parlarVi di cio che ho dentro e mi vedo li accanto a voi a non dire tutto quello che sento perchè cio che sento è una cosa che io stessa non riesco a comprendere. Alle volte sento di avere bisogno di un aiuto, di un abbraccio, di qualcosa che possa farmi sentire meno sola. perchè è questo quello che sento, una gran solitudine che mi attanaglia l'anima.. non mi lascia mai sola, mi fa compagnia da sempre.. sin da piccola le mie emiche volevano giocare, io no, ero gia troppo stanca e con poca voglia di divertirmi,.. gli adulti dicevano, e qualcuno anche da grande.. questa bambina... questa ragazza... ha gli occhi tristi.. perchè! questa è la risposta che cerco da sempre.. ed è l'unica risposta che non riesco a darmi. ed insieme alla solitudine c'è anche una compagna che difficilmente mi abbandona.. la paura.. paura di volare. paura di uscire di casa.. potrebbe succedere qualcosa ai miei genitori. paura di andare in macchina.. potrei fare un frontale, un incidente.. paura del treno quando passa sotto le galleria, potrebbe franarmi tutto addosso.. paura di fermarmi alla stazione di servbizio dell'irpinia.. chissa proprio in questo momento potrebbe accadere di nuovo un forte terremoto.. ho paura di qualsiasi cosa.. quindi la mie compagnie piu grandi sono paura e solitudine interiore. interiore perche esternamente ho compagnie ... ma dentro mi sento cosi sola.. cosi sola da amare cosi tanto questa solitudine. so che non potete capire il mio stato d'animo.. ma ho bisogno che qualcuno mi aiuti a capirmi perchè mi sento cosi sconosciuta da me stessa.. come se me stessa fosse una vita che non è la mia.. scusate lo sfogo potete anche non leggerlo tutto.. in questo momento un bicchierino di troppo in una cena hanno dato libero sfogo al mio stato d'animo..forse è meglio che nessuno legga e a queto punto non se nenahce se dare invio.. scusate se posso sembrarvi fuori di testa. ma in realtà nella mia follia mi sento piu viva..ò buona serata a tutti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
La solitudine e la paura sono le conseguenze di questo senso di minaccia incombente che sembra pervadere la sua vita, continui a chiedere aiuto ma lo faccia nella vita reale e scoprirà che c'è un professionista disponibile ad aiutarla
a scoprire tutto ciò che nel bene e nel male fa parte del suo modo di essere solo così la sua vita tornerà ad essere sua.
Torni pure a scriverci se le fa piacere.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
grazie molto.. per la vostra gentilezza..