Il mio medico curante mi ha riscontrato un ipertensione

Sono alcuni mesi che ho uno strano senso di vertigine accompagnato da una sensazione di rigidità e/o mancanza di forza sulle gambe.
Mi è capitato di avere degli attacchi di panico una volta attraversando una galleria in auto un'altra volta prendendo l'autostrda.
Ho 34 anni e fino ad ora ho goduto sempre di ottima salute; non sono stato mai uno predisposto ai viaggi o alla guida per lunghi tragitti ma ciò non mi ha impedito di condurre una vita "normale".
Negli ultimi due anni ci sono stati in famiglia due decessi improvvisi (nonni)hai quali sono seguiti problemi legali per eredita.
Faccio un lavoro molto tressante, ed ora ho una senzazione quasi costante di tensione sia quando sono al lavoro sia se mi trovo anche per svago tra molte persone.
In due occasioni mentre ero in riunione presso clienti ho avuto della fitte allo sterno con giramenti di testa, senza che di fatto accadesse niente, ho preso dell'acqua e tutto si è risolto.
Ora mi capita di aver paura nuovamente di sentirmi male e di fatto capita che abbia delle piccole fitte (più a livello muscolare) al petto
o dolori costanti in mezzo al petto, piccoli giramenti di testa.
Il mio medico curante mi ha riscontrato un ipertensione (90 pressione sanguinia minima) non costante (solo in alcuni giorni).
Ho iniziato con una psicologa una serie di sedute, con abbimata terapia con fiori di Bach.
Preciso che nel contempo ho continuato il mio lavoro spostandomi in macchina (magari scegliendo tragitti senza autostada o gallerie), faccio ancora regolarmente sport e sto tendando di limitare gli impegni di lavoro.
Vi sarei grato se voleste esprimere un vs. autorevole parere.
Grazie cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Silvia Graziani Psicologo 36 1
Gent.mo utente
come ben dice lo stress che ha vissuto negli ultimi anni può aver provocato la sua sintomatologia ansiosa. Le consiglio di iniziare una psicoterapia cognitivo comportamentale che la aiuti ad affrontare le sue fobie e un consulto psichiatrico per valutare l'eventuale necessità di bassi dosaggi di farmaci che la possano aiutare nella sua vita professionale e privata.
cari saluti

Dr.ssa Silvia Graziani
gsilvia77@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la solerte risposta, Lei ritiene che sia necessario l'uso di farmaci oltre a quanto già prescritto dalla psicologa (fiori di Bach), ritiene inoltre che i sintomi indicati siano tutti possibilmente riconducibili ad uno stato ansioso?
Grazie
[#3]
Dr.ssa Silvia Graziani Psicologo 36 1
Gent.mo utente,
relativamente ai farmaci, qualora la sua diagnosi fosse di disturbo ansioso, sarebbero indicati; tuttavia, la faracologia non è il mio campo ed anche uno psichiatra non ne prescriverebbe senza visitarla. Ribadisco il consiglio di visita psichiatrica (privata o al centro di salute mentale della sua città). I fiori di bach sono fitoterapici, non farmaci di dimostrata efficacia. dai sintomi che elenca si evince solo un disturbo ansioso, a una diagnosi vale poco senza consulto psicologico personale.
[#4]
Dr.ssa Linda Pannocchia Psicologo, Psicoterapeuta 14
Caro utente,
se ha effettuato tutti gli accertamenti medici necessari ad escludere la presenza di patologie specifiche concordo che la sua sintomatologia possa essere di origine ansiosa. Se il disturbo in questo momento è molto accentuato le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra in modo da poterne attenuare i sintomi. A mio avviso è comunque necessaria una psicoterapia che le possa permettere di comprendere le origini del suo disturbo e affrontarlo a fondo.

I miei saluti
Dott.ssa Linda Pannocchia

Dott.ssa Linda Pannocchia
www.lindapannocchia.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentilissima Dr.ssa Pannocchia,

attualmente non ritengo il disturbo particolarmente invalidante dato che riesco a svolgere tutte le normali "funzioni" della vita quotidiana (lavoro, svago, sport).
Ho consultato il medico curante che mi ha rassicurato avendo riscontrato solo una certa ipertensione nella pressione sanginea (90-120).
Tuttavia ho un continuo senso di tensione e spesso una senzazione frequente di vertigine.
A volte ho il timore (sempre infondato) di dover stare male (svenimenti, cadute), durente la giornata pur svolgendo come detto tutti gli impegni,
sento comunque tensione (ingiustificata) nel compiere anche le cose più banali, definirei il mio stato di allarme continuo unito a stanchezza.
La ringrazio per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
come le è già stato anticipato la terapia con fiori di bach non ha dimostrato nessun tipo di efficacia, per quanto ne sappiamo ad oggi, e con questo mi riferisco alla ricerca scientifica dalla quale tutti i professionisti dell'area medica debbono trarre le linee guida nell'affrontare tutte le patologie, comprese le malattie psichiche.

Da quanto Lei ci scrive sembrerebbe esserci un problema d'ansia, di più è difficile dire via mail. Io però rifletterei sul fatto che Lei ha sentito la necessità di chiedere un consulto via mail nonostante stia seguendo un percorso terapeutico. La base per una buona terapia psicologica è sempre l'"alleanza terapeutica" che si instaura tra paziente e professionista, al quale ci si dovrebbe rivolgere per qualsiasi dubbio in merito alla cura. Se questo non succede generalmente significa che qualcosa non sta funzionando.

Per cui il mio consiglio, prima di cambiare terapeuta (che implicherebbe ricostruire una relazione terapeutica, con tutte le fatiche che ciò comporta) proverei a sollevare questi dubbi alla sua psicologa (ivi compresi quelli relativi ai fiori).

Aggiungo che effettivamente la terapia che permette di ottenere i migliori risultati nella cura dei disturbi d'ansia è quella cognitivo-comportamentale, soprattutto se associata alla farmacoterapia

Cordialmente

Daniel Bulla
dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentilissima Dr. Bulla,

Circa la richiesta di consulto tramite mail è stata una mia esigenza, legata al fatto di aver iniziato la terapia psicologica da sole 4 sedute.
Quanto a dover abbinare la terapia cognitivo-comportamentale ad una farmacologica, proverò sicuramente a chiedere indicazioni alla mia terapista, anche se visti l'alleviarsi dei sintomi la ritengo forse non necessaria.
La ringrazio sentitamente per il Suo autorevole parere.
Cordialmente
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