Perdita della nonna

salve a tutti
sn una raga di 19 anni e il 17 agosto ho perso a mia mamma malata di tumore.
è un dolore enorme che nn si puo spiegare, dentro di me c'è un grandissimo vuoto, se qulacuno mi domanda come stai cosa provi?o nn so rispondere.uno alla perdita della mamma nn ci pensa mai e dato che mia matta combatteva il tumore da 14 anni, avendo alti e bassi, crede che sia immortale ma nn lo è. il prete disse che tutti noi siamo di passaggio sulla terra e che un domani ci rincontreremo tutti lì. in caso ho per ora mio nipote di 4 anni e nn sappiamo come comportarci. qnd domando della nonna pke entro in camerata da letto e nn la vide chiese ovviamenta della nonna eio e ia sorella abbiamo deciso di dirgli che mamma sta riposando in un bel posto dove c'e tanta pace e la sera diventa una stelliana e lui tutte le sere va fuori al balcone e la va a salutare. ab biamo fatto bene a dirgli così?mia sorella nn lo vuole portare al cimitero fa bene? ultimamente il padre gli ha fatto un regalo e ha detto che qst glielo mandava la nonna è giusto o lo possiamo fare illudere?quello che gli stiamo dicendo è giusto o sbagliato? e se è sbagliato come dobbiamo compotarci? grazie a tutti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, il dolore per la perdita di una persona cara chiede rispetto e silenzio. Servirà tempo e pazienza.

La risposta che avete dato al piccolo di 4 anni, con molta dolcezza e rispetto per la sua età, dice la verità senza metterlo di fronte a cose troppo difficili da capire; e credo che questa sia una buona strada.

Illuderlo, mentendo sul fatto che la nonna gli invii regali, anche se comprensibile, gli dà l'idea che ci sia modo per comunicare e scambiare oggetti, e che quindi la nonna sia "raggiungibile": e se dovesse chiedere di vederla? Solo un'altra bugia potrebbe risolvere la situazione...

Avete fatto meglio a dirgli una forma gentile di verità, con l'immagine della stellina e del riposo in un posto di pace. Ci sarà tempo, man mano che cresce, di comprendere il concetto di morte in modo graduale.

Una sola raccomandazione. Ricordi che il bambino è suo nipote, e queste domande è più giusto che le facciano i genitori.

Con rispetto per il vostro dolore, cordiali saluti
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, il dolore per la perdita di una persona cara chiede rispetto e silenzio. Servirà tempo e pazienza.

La risposta che avete dato al piccolo di 4 anni, con molta dolcezza e rispetto per la sua età, dice la verità senza metterlo di fronte a cose troppo difficili da capire; e credo che questa sia una buona strada.

Illuderlo, mentendo sul fatto che la nonna gli invii regali, anche se comprensibile, gli dà l'idea che ci sia modo per comunicare e scambiare oggetti, e che quindi la nonna sia "raggiungibile": e se dovesse chiedere di vederla? Solo un'altra bugia potrebbe risolvere la situazione...

Avete fatto meglio a dirgli una forma gentile di verità, con l'immagine della stellina e del riposo in un posto di pace. Ci sarà tempo, man mano che cresce, di comprendere il concetto di morte in modo graduale.

Una sola raccomandazione. Ricordi che il bambino è suo nipote, e queste domande è più giusto che le facciano i genitori.

Con rispetto per il vostro dolore, cordiali saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie dottore per la vostra risposta,
cmq io sono sua zia e se vi fatto qst domande è solo pke voglio il meglio per lui e nn voglio che possa soffrire la mancanza della nonna tanto amata. cmq se lui chiede appunto di poterla vedere noi cosa dobbiamo fare? grazie di tutto
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il dolore correlato alla perdita di una persona amata, è immenso e, necessita di una deguato periodo di elaborazione del lutto, ai fini di una possibile eleborazione.
Il nipotino, in questa fase, oltre alle sue domande, sente il vostro dolore, che arriva a lui, in maniera amplificata.
Anche se doloroso, bisognerebbe dire al bambino, solo la verità, perchè "bugie bianche" di oggi, nella sua mente diventeranno comunque verità di domani ed il rischio è di perdere di credibilità.
Il tema della morte, va affrontata con i bambini, in funzione delle proprie credenze religiose e del proprio credo familiare, con verità semplici, ma ssolute.
Potreste dire che la nonna, stava male e che adesso non soffre più, introducendo il concetto del " corpo malato", differente dall'anima della nonna, che rimane con i cari, nei vostri ricordi e nei vostri cuori. del resto,
la vita dei defunti, continua nella memoria dei vivi.
Un abbraccio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, dal suo consulto era chiaro che lei fosse la zia.

Per questo le avevo detto che queste domande sono prerogativa dei genitori: sono i genitori ad avere il dovere di preoccuparsi di fare da "interprete" tra i fatti del mondo ed i bambini.

Quando avete raccontato al bambino della nonna che riposa in un posto speciale, avete fatto una cosa giusta: avete detto la verità.

Continuate a fare questo: la verità è sempre il modo migliore per creare un mondo coerente e comprensibile.
Solo, badate che le verità che dite al bambino siano per lui "digeribili": il suggerimento della Dr.ssa Randone è un esempio, potrete trovarne altri da voi.

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie dottori per le vostre risposte che mi sono molto d'aiuto. seguirò i vostri consigli.
un bacio grazie