Ansia da esame

salve,
sono una studentessa in crisi e cerco un aiuto da voi. Studio Farmacia e la facoltà mi piace talmente tanto che quando preparo un esame vado alla ricerca di altro materiale da ampliare. Arrivo così a dover ricordare una moltitudine di nozioni,mi faccio prendere dall'ansia già due mesi prima . non ho sonno, studio tutto il giorno in casa e non ricordo niente, entro nel pallore.

Oggi all'esame dopo 4 mesi di studio, non ricordavo nulla e alla prima domanda che non ricordavo bene ho detto alla prof : " prof me ne vado" e lei ha insisito dicendomi che potevamo continuare, non dovevo preoccuparmi.


Ma non ci sono riuscita, volevo andarmene e devo dire che questo esame l'ho rimandato 3 volte.

Non so come superare questa cosa, ho una media del 28.
Adesso aver rimandato ancora questo esame, significa per me l'iscrizione da ripetente.non riesco a gestire il tempo, se mi concedo qualche ora di pausa mi sembra di perdere tempo e mi sento in colpa e riprendo a studiare.

ho vuoti di memoria, dormo 3 ore a notte. Lo so che devo dormire di più ma non riesco e non è che la cosa mi faccia piacere.
Ho crisi di pianto,mi arrabbio e quando arrivo a 3 giorni prima dell'esame mi prende male e mi viene la voglia di rimandare.
vi prego aiutatemi
[#1]
Attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentilissima

A quanto pare la sua è una sindrome ansiosa,certamente l'esame è la causa di ciò ma se ampliamo un po' la prospettiva tutto ciò può essere la prova che i suoi pensieri a riguardo e le preoccupazioni che prova sono invalidanti.
Il modello attacco/Fuga va capito in queste situazioni l'ansia pre-same è giusta che ci sia immagini se non ci fosse per un atleta che disputa la sua partita di calcio...

L'ansia(l'eccitazione)lo prepara affinchè tutti i suoi muscoli e mente-corpo siano pronti a reagire(...)
Credo che una buona dose di ansia sia giusta, ma quando questa supera alcuni limiti diventa invalidante(...)
Credo che un aiuto specialistico vada consultato,se lei non riposa come può recuperare le sue energie,gli ultimi studi hanno affermato ciò che si sapeva da tempo : il sonno favorisce la memmoria.

UN saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto dr kazanxhi.

Si il sonno stimola la memoria, è vero, ma io non riesco a riposare come dovrei, perchè il pensiero di non ricordarmi nulla mi assale troppo e in realtà non è un pensiero infondato, perchè effetivamente avverto vuoti di memoria, come è successo oggi all'esame.

eppure ho studiato , adesso per esempio già mi sembra di ricordare meglio, ma in sede d'esame le mie prestazioni cognitive è come se si riducessero

Premetto che è una cosa nuova per me, perchè frequento l'università da 3 anni e questo mi capita solo recentemente ( da un anno).
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le studentessa,
si è imposta degli standard di efficienza particolarmente elevati e probabilmente eccessivi nella misura in cui condizionano pesantemente il suo stile di vita e le sue relazioni interpersonali e paradossalmente (ma solo in apparenza, non raggiungibili.
Un colloquio con lo psicologo-psicoterapeuta le consentirà di individuare le rigidità presenti nel suo approccio allo studio e iniziare un percorso finalizzato a sperimentare modalità alternative e più funzionali alla gratificazione dei suoi bisogni, che non possono essere ridotti esclusivamente al conseguimento del 30 e lode all'esame.
Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentilissima

Di fronte ad un pericolo (in questo caso l'esame) un animale ha 3 possibilità:

1)Lottare
2)Immobilizzarsi fingere di essere morto
3)Fuga

I suoi vuoti di memoria sembrano essere dovuti sempre dall'eccessiva ansia da prestazione che lei prova...

Consiglio vivamente di prendersi cura di se stessa,il relax e fondamentale,qualcosa per favorire il sonno va preso.

L'insonnia che lei prova è dovuta invece al pensiero che lei non si è preparata abbastanza... nella sua mente è una situazione insospesa che richieda costantemente la sua attenzione.
Ora mi chiedo e veramente cosi?

Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dr. camplone.
Vedrò di prendere un appuntamento al SeCoP dell'università di Bari, dove offrono una consulenza psico-terapeutica gratuita di 5 sedute.

spero vivamente di affrontare gli anni rimanenti dell'università in modo più tranquillo
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie Dr. KAZANXHI

è vero, sto dedicando il 100% di me stessa per quest esame.
Credo sempre di non saperne abbastanza , condizione che mi porta a posticipare l'esame,senza un motivo.

Non so come combattare le crisi di pianto che mi prendono quando studio ,a volte sento la " testa vuota" come se ripetessi per arcoriflesso.

P.S.La risposta di attacco e fuga di cui lei parla dell'adrenalina è uno degli argomenti di questo esame :-)
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

ci sono molte tecniche che possono essere utili per gestire questo tipo di reazione di fronte ad un esame.
Ad esempio le tecniche di rilassamento.
Però mi colpisce anche la tua eccessiva rigidità e ipercontrollo: se vuoi proprio essere certa di sapere tutto al 100% e vorrai anche approfondire per ogni esame che dovrai sostenere impiegherai tanto tempo.
Magari è una modalità poco efficace di organizzare lo studio. Hai mai provato a studiare con qualcun'altro? E come è andata?
Sono certa che la consultazione con lo psicologo ti sarà utile a capire meglio cosa sta succedendo.

Se vuoi, tienici aggiornati,

saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie anche a lei dr.ssa Pileci,
anche la mia prof, mi ha consigliato di studiare con qualcuno, ma io sono una studentessa fuorisede e non ho nessuno con cui studiare.
Lo so che così impiegherò troppo tempo, ma ho sempre la preoccupazione di non sapere abbastanza.
Le tecniche di rilassamento in cosa consistono?
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