Ho chiuso il rapporto e dopo è stata lei a non voler sapere nulla di me perchè ho sbagliato nel

Mi rivolgo a voi perchè vorrei capire se il mio è davvero un serio problema e quindi ho bisogno di una visita specifica oppure è solo una debolezza caratteriale.In tutta la mia vita da quando ero piccolina ad ora(sono una ragazza di 21 anni)non sono mai stata molto ricercata dalla gente.Nel senso,da bambina le mie compagnette preferivano sempre le altre bambine a me.Ed io ero una bambina tranquilla,molto buona...se qualcuno mi faceva dispetti io non mi vendicavo e neanche me la prendevo a male.All'età di 13-14 anni le cose sono cambiate...ero circondata da molti amici e amiche e avevo anche una migliore amica a cui tenevo tantissimo ed è stata l'unica amica a cui veramente ho voluto bene.In questo periodo anche il mio carattere è cambiato."Sarà l'adolescenza!",pensavo,"sto diventando grande".Sono diventata più forte, cercavo di fare il modo che nessuno mi calpestasse assumendo un atteggiamento molto impulsivo.Con i ragazzi ho sempre fallito,alcuni scappavano nel vero senso della parola...si avvicinavano perchè sono carina, ma dopo un pò di conoscenza non erano più interessati.Non ho mai capito perchè...forse risultavo pesante,permalosa,non so cosa.Sta di fatto che col tempo questo mio carattere è peggiorato e adesso non lo riesco più a controllare.Ma il vero motivo per cui vi scrivo non è questo ,perchè essere permalosa e pesante non credo sia una patologia.Vi scrivo per dirvi che io sono una persona molto giusta,e lo dico per davvero!non mi metto a spettegolare le altre amiche,spesso difendo chi neanche conosco se lo vedo indifeso e nella ragione.Credo nell'amicizia quella vera e nell'amore vero...non credo all'amicizia di convenienza e non credo alle persona ke parlano male di te dietro le spalle e poi davanti ti fanno il faccino sorridente.Ogni volta che qualcuno mi fa uno "sgarbo",cioè un torto,io pure se non è gravissimo mi sento tradita e voglio chiudere tutti i ponti con questa persone.Per farvi capire vi faccio 3 esempi che sono i più importanti per me:la mia migliore amica dell'età di 13-14-15 anni non è più mia amica.E l'ho allontanata io.Me ne sono poi pentita,perchè mi è mancata,adesso non più ma prima si.L'ho allontanata perchè si è fidanzata è praticamente per lei non esistevo più...stava con altre amiche e col suo ragazzo anche se lei insisteva a dire che ero sempre importante per lei.Risultato?ho chiuso il rapporto e dopo è stata lei a non voler sapere nulla di me perchè ho sbagliato nel linguaggio nei suoi confronti.Il secondo esempio parla di un'altra ex amica,meno importante della prima.Quest'amica è diventata amica di una mia nemica e so per certo che parlava male di me con lei dopo 2 anni di amicizia che aveva con me e invece con lei ci stava da un'estate.Ho chiuso pure questa amicizia.Il mio fidanzato(il 3 esempio)secondo me non mi difende abbastanza.Lui è un ragazzo molto buono e gentiLE con tutti,sono io la ribelle del rapporto.Però lo so che mi ama.Ora vorrei capire è normale che non me ne frego dell'infedeltà umana?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, io credo che la vera domanda che vorrebbe farci è: se sono così giusta, come mai le mie relazioni sono un disastro?

In fondo è ciò che appare dalla descrizione che fa di se stessa: ritiene di essere nel giusto, eppure con gli altri ha spesso motivi di attrito.

Ho capito male?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Ha capito benissimo gentilissimo dottore! :) non sono brava come lei a scrivere ... :) ma vorrei capire... se ho qualche problema...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Diciamo che ha un problema se lei stessa riconosce d'averlo. Non è un gioco di parole. Se pur sentendosi nel giusto, gli altri le fanno capire che non si sentono a loro agio, e se lei ne soffre, allora ha un problema, e dovrebbe valutare l'opportunità di rivolgersi a uno psicologo, per un colloquio.

Cordiali saluti