Disturbo del linguaggio

Gentili Dottori
sono una ragazza di origine cinese, vivo in italia da ormai quasi 12 anni, da tempo sono tormenta dal mio problema a parlare in italiano: mi inciampo spesso quando parlo, mi escono parole storte, sbagliate dalla bocca, spesso mi blocco xké non trovo le parole giuste,in italia ho fatto media, scuola superiore, ora sto facendo l'università. Preciso che all'inizio x moltissimi anni, rimanevo sempre inpaurita quando si trattava di parlare con gli italiani, ma poi man mano in un certo senso mi sono anche integrata, ho stretto amicizia con molte ragazze italiane, per i maschi provo cmq anke adesso un certo "timore", non verso tutti però!
io recentemente ho fatto una visita in foniatria, mi hanno controllato hanno l'udito in quanto mi sono lamentata con la foniatra xk spesso non sento bene quello che mi dicono gli altri, ma risulta tutto normale, la dottoressa non ha notato nessun disturbo lamentato da me, ma siccome durante quella visita ho parlato tanto a zig zag (senza averlo fatto appositamente), mi ha mandato dalla sua collega logopedista, e così ho fatto anke qst visita, la seduta è durata per circa una ora e mezza, alla fine la logopedista mi ha detto che lei non ha visto evidenti problemi di natura fisica xk io le ho fatto presente che ho la sindrome algico disfunzionale dell'articolazione temporo mandibolare, pensavo dunque magari poteva essere qst una delle tante cause del mio disturbo, vi preciso che sicuramente in parte è anche un problema di timidezza, mancanza di autostima, ma io mi sono fatta tanti problemi, ho dato tantissimo peso a qst cosa xk mi inciampo anke quando parlo con le mie amiche, e io non penso di aver timore a parlare quando parlo con loro. Ho problemi a parlare anche in mandarino ke è cmq una lingua acquisita x me (ho fatto 6 anni di scuola in Cina, so scrivere e anche leggere in cinese), qst però non succede quando parlo nel mio dialetto! Alcune mie amiche dicono che è soltanto una fissazione, mi dicono che parlo bene, vi preciso che non ci esco più di tanto, mi limito soprattutto a scrivere con loro, un'altra amica mi ha detto che andare dallo psicologo quando le ho detto che volevo rivolgermi ad un logopedista, anche le mie sorelle dicono che sei fissata, ma io sono ancora convinta che oltre ad un problema di competenza, oltre che dipende dalla lingua in sé, c'è anche un problema di funzionalità. A me piace anche conversare con la gente, però il fatto di continuare a distorcere i suoni o sbagliare troppe volte mi impedisce a dire quello che voglio dire. Tutto ciò mi sta un pò distruggendo (difficoltà a parlare, disturboalla mandibola, sento dolore e rumore quando parlo e mangio), mi potete dire che problemi posso avere, se servono altre informazione più dettagliate, sono pronta a darle senza alcuna esitazione!
Volevo dirvi inoltre che io spesso quando mi fanno un discorso complicato o lungo, o quando sono in gruppo, faccio veramente una fatica a seguire quello che dicono.
Vi ringrazio di cuore!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Lei stessa ci. Informa di essere stata sottoposta a diverse visite mediche per diagnosticare eventuali eziologie fisiologiche delle sue difficolta' e tutte con esito negativo.
Penso che ora sia il caso di fare una valutazione presso uno psicologo psicoterapeuta delle dimensioni emozionali.
Questo non implica che la sua percezione di avere delle difficolta' non sia veritiera:
Si descrive timida e con poca autOstima. Queste caraterisistiche potrebbero attivare in Lei ansia nel momento di parLare e cio' agirrebbe negativamente sulle sue performances.
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> qst però non succede quando parlo nel mio dialetto!
>>>

In genere, quando la persona riporta un problema che *non* si manifesta completamente in una situazione definita, ad esempio parlare il proprio dialetto, si tratta di un problema a base psicologica.

Potrebbe essere che, per qualche motivo, si sente bloccata nel parlare italiano o mandarino, che per lei sono *entrambe* lingue acquisite, mentre il dialetto (presumo) è la lingua che ha appreso naturalmente.

Sarebbe necessaria una valutazione psicologica di persona, non tanto per capire da dove vengono le sue difficoltà, ma soprattutto per indicarle se e come esse possano essere superate. Ritengo ci siano buone possibilità, dato che è giovane.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentili Dottori,
inanzitutto vi ringrazio per aver risposto così prontamente!
Io andrei dallo psicologo: ho assolutamente la necessità di superare questa mia difficoltà, la cosa mi preme tanto e troppe volte mi pregiudica troppo anche, mi è capitato in effetti un giorno in cui ho parlato così male che il mio interlocutore mi ha chiesto se riesco a capire quando leggo i libri!
Alcune amiche comunque mi hanno suggerito di andare a fare un corso di dizione d'italiano!

Temo però che due tre sedute sicuramente non basterebbero, vero?
Sono però un po' restia ad andarci per il fatto che è vero che siamo nel 21esimo secolo, solo che quando una persona va dallo psicologo, dà comunque a molta gente l'idea che qst persona abbia qualcosa che non va, soprattutto per chi ha la mentalità poco aperta.

Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Due/tre sedute potrebbero essere un po' poco. Se lo psicologo riterrà di dover lavorare sul comportamento, dandole compiti o esercizi da eseguire fra una seduta e l'altra, bisognerà dare il tempo ai cambiamenti di avvenire.

Potrebbero esserci un blocco psicologico *e* un apprendimento della lingua che, per qualche motivo, non è avvenuto in modo corretto. Per spezzare il primo potrebbe bastare poco, ma per imparare ciò che ha bisogno d'imparare potrebbe passare più tempo. Nel frattempo lo psicologo dovrebbe rivederla, per monitorare i suoi progressi.

Perciò consideri l'andare dallo psicologo in un certo senso come fare un corso di studio, per imparare o reimparare alcune cose.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio moltissimo, Dottore,
Prenderò tesoro del suo consiglio.
In un certo senso mi ha già risolto una piccola parte del mio problema, grazie di nuovo!

Cordiali saluti