Difficoltà a parlare

Fin da bambina ho avuto gravi difficoltà a parlare, balbettavo, mi bloccavo, dicevo male le parole, parlavo velocissimo, mi emozionavo e avevo il batticuore. Ciò ha causato bullismo e umiliazioni pesanti nei miei confronti. Mi sono quindi sforzata da sola di migliorare la cosa perché ne soffrivo e ne soffro ancora molto.
Il problema è che ciò mi accade solo in determinati contesti : in famiglia spesso, tra amici di vecchia data (quindi testimoni del mio bullismo), in classe, tra professori e compagni, con ragazzi che mi interessano, eccetera. In altre situazioni - per esempio l'esame di maturità, esposizione in pubblico, dibattiti - invece parlo fluidamente senza alcuno sforzo, sono chiara e cristallina, apparendo brillante e sicura di me. E' una cosa che non riesco assolutamente a controllare, per quanto mi sforzi non riesco a parlare bene in determinate situazioni.
Voglio inoltre specificare che :
- non ho mai avuto disturbi dell'apprendimento o ritardi di qualsiasi tipo, sono sempre stata brava a scrivere, a capire e apprendo velocemente.
- sono portata naturalmente per le lingue in generale, sono stata all'estero varie volte e mi esprimo, ad esempio, perfettamente in inglese , molto più fluentemente dell'italiano stesso che è la mia lingua madre.
- mio padre ha anche lui un leggero disturbo del linguaggio, una leggerissima balbuzie davvero poco evidente che comunque non gli impedisce di parlare o esprimersi in modo normale.
Deduco quindi che la cosa sia psicologica , ma come già scritto non riesco a controllarla ne a gestirla. Tutto ciò mi crea molta ansia contando anche che studio Lingue e che quindi parlare chiaramente è fondamentale.
Da cosa può dipendere questa cosa? Emozione? E a chi posso rivolgermi (logopedista,psicologo,psicoterapeuta,psichiatra)? E' possibile rivolgersi ad esperti in consultori (non ho soldi e non voglio parlarne ai miei)?
Grazie mille per la disponibilità.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
penso farebbe bene ad iniziare con un consulto logopedico, in modo da far valutare da uno specialista il disturbo di cui ha scritto. Nel caso in cui si rilevi che le sue difficoltà siano da ricondurre ad una problematica psicologica, sarà cura del logopedista consigliarle di intraprendere questa via per cercare di trovare una soluzione.
Si dovrebbe informare presso la sua ASL su quali siano i tempi, i costi e le modalità di accesso al servizio di logopedia o sull' esistenza di centri convenzionati.

Come mai non ne vuole parlare ai suoi?
Da piccola non è mai stato fatto nulla per questo suo problema?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come già suggerito dalla Collega, una valutazione logopedica, sarebbe utile.

Uno psicologo poi, dovrebbe effettuare una "diagnosi differenziale" per valutare se il disturbo del linguaggio ha causato uno stato d'ansia e di inadeguatezza o viceversa, per stabilire quale protocollo d'intervento è più consono alla sua storia clinica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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