Per il dr antonio vita

Gentile dottore,
Leggevo le sue risposte, per un ragazzo di 25 anni che chiedeva riguardo una sua forma di dipendenza per forme di intratternimento pornografico,
Il mio caso non è dissimile se non che possa essere effettivamente sfociato in atteggiamenti molesti,sempre che questi dipendano dalla visione di materiale pornografico.
Quando avevo 15 anni mia madre andò via di casa,mio padre acquisito non si prese piu cura di me,io rimasi da solo pe rparecchio tempo a casa di mia nonna.
Che dire di prima? Ero n ragazzo normale,io direi un bravo ragazzo ma insomma,
Fu mostruosamente devastante per me,ma devo dire di non aver sofferto piu di tanto o di non ricordare dela sofferenza. Inizia a vedere materiale pornografico di ongi tipo anche video violenti, A 17 anni ebbi la fortuna di fidanzarmi con una cara ragazza, Dottore, in quegli anni,io che ero portato leggermente per le scienze,e provavo piacere nello studiare,avevo lasciato gli studi,promosso a fortuna, e non studiavo piu,facevo solo sport,e non mi piaceva,e guardavo videoporno,a 14 anni avevo molte passioni come cercare film, e e i videgiochi,per anni,non feci piu nulla di tutto questo.
Con questa ragazza,matura e intelligente,ci volevo sempre scopare,non so perchè ma manco me ne accorgevo che magari ci soffriva,sa quei piccoli messaggi,che leperonse mandano? ma i problemi eranocon tutte le persone!Anche gli amici.
Insomma lei mi lascio presto, ed io soffri molto, le diedi fastidio dopo,fino a diventare molesto, e capendo che qualcosa il porno poteva entrarci per mesi smisi di vederlo,curando anche una carenza di acido folico,smettendo di fare sport e ricominciando a coltivare passioni,quella ragazza mi aveva dato nuovi valori, per un periodo,prima di smettere di guardare il porno,la inizia a fissare per strada(e la cosa strana è che non mi accorgevo se non in una piccola parte di star facendo qualcosa di male),lei ora mi odia per questo e non credo potrò mai piu parlarci
e anche se passassero anni,non potrà mai dimenticarsene,e mi dispiace,per averla fatta soffrire,e per non poterci piu parlare.
Comunque mesi dopo un completo distacco dal porno ebbi dei profondi sensi di colpa,devastanti, ma attribui tutto all acido folico,e ancora oggi io non ho coraggio di fare sport,ma ora ,che ho hiesto a dei medici se alcuni miei comportamenti dipendevano dalla mancana della vit B9(ac.Folico) mi hanno detto che è improbabile ,tutto ricade sul porno,no non tutto, chiaramente la mancanza dei miei genitori...Io non lo so,ma quest estate ricominciai a vedere video porno,io mica lo sapevofacevano male ,fino a quenado lessi sulla sua conversazione con il Dr Lai. Le chiedo in ultimo,come si fa ora, a ricostruire una personalità,è una settimana che non guardo porno,e la sensibilità sembra rinascere,e l'assicuro che tra qualche mese scriverò poesie,cosa che non riesco mai a fare quando sto cosi,nel senso che fanno schifo,ma sarò distrutto,già lo sento,ma poi? Come farò a non cadere nei miei ragionamenti che mi porteranno a farmi del male?(e che non risolvono il problema) E ancora,se guardo un film con una scena erotica,non lo posso vedere o ..oppure basta non,bè non masturbarcisi? non ho problemi a staccarmi dal porno, sono forte.
Ma io tendo a farmi del male,l'anno scorso pensavo che non avrei potuto vivere una vita senza dosi altissime di vit.B(altrimenti avrei ricominciato a fare del male). Mamma mia come sofriì,lei non può immaginarlo.
Ho un profondo dolore, e comprendo me stesso nel volermene andare in mondi che non sia questo,ma gliel'ho detto non mi interessa, io vorrei solo non fare del male a nessuno.
ps.io ho 19 anni,la data di nascita che ho immesso è sbagliata.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile amico,

Il suo racconto è significativo ed illustra molto bene le ipotesi avanzate sull'uso e l'abuso di visione di film pornografici.

I danni che tale abitudine può comportare sono spesso maggiori di quelli da lei riportati e lamentati.
Pertanto lei è nelle condizioni adatte a metterci dei rimedi idonei a togliersi di dosso questa specie di “compulsione a ripetere”che nel passato prossimo l’aveva notevolmente prostrata.

Forse da solo può farcela, ma per essere sicuro di poter trasformare gran parte della propria personalità e di porre sufficienti ostacoli a questa abitudine intollerabile provi a intraprendere una psicoterapia ad indirizzo analitico, perché probabilmente, la situazione della sua famiglia, l’abbandono della madre, sono al centro di un’adolescenza vissuta male e in balia di quello che poteva condurla verso un mondo fittizio e irreale.
Altre forme di psicoterapia potrebbero anche andar bene, ma forse la necessità di trovare le radici nascoste della patologia mi fa consigliare appunto una terapia analitica.
Le costerà qualche soldo, ma non si faccia estorcere molti denari. Siamo in un periodo di vacche magre e quindi tutti dobbiamo tirar la cinghia. Per pagarsi il suo terapeuta si cerchi un lavoretto serale, non saprei, diciamo qualcosa come il “portare a tavola” in un ristorante, o l’aiuto barman in un caffè o altro.

Vedrà che riuscirà a togliersi definitivamente di dosso questo vizio “del vedere” e trasformarlo in una passione reale e tale da poterla vivere con una concretezza che l’allontanerebbe da fantasmi crearti dalla sua fervida e distorta immaginazione.
Ma dovrà trattare meglio anche la prossima ragazza che avrà, con maggiore dolcezza e delicatezza , vivendo la sessualità con impegno, consapevolezza e giusto trasporto.
Maturerà nel carattere e riuscirà a combattere anche fantasmi di una vita passata che potranno affiorare e venire turbare i suoi sogni o a disturbarla nella quiete della sua stanza e nel suo animo in ogni occasione della vita.
Dovrà eliminare quanto di più temibile e cattivo lei ha vissuto nella sua cerchia familiare.

Con i migliori auguri e con tanti cordiali saluti.


[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Lo sono stati peggiori!..ahimè..
La ringrazio per l'esaustiva risposta,
e si i fantasmi ci sono,
grazie e vivi saluti.