Come trovare le motivazioni

Buon giorno dottori vi racconto brevemente la mia storia
sono un ragazzo di 29 anni,iscritto a ingengeria civile; i primi anni di università li ho fatti mentre lavoravo da geometra, il lavoro di geometra mi piace molto per questo ho deciso di iscrivermi a ingengeria civile.
Rendendomi conto che non riuscivo a studiare e a lavorare ho deciso di studiare e basta e in quel periodo sono riuscito a fare un discreto numero di esami;nell'ultimo anno però la voglia di studiare mi è passata e non riesco più a concentrarmi.
La cosa che mi sembra strana è che questa estate ho fatto il tirocinio in uno studio di ingegneri e il lavoro non mi pesava per niente anzi mi fermavo anche una o due ore in più la sera in ufficio senza problemi;mi piaceva il lavoro che facevo;succedeva certe volte che alle 6 di sera andavamo a fare qualche rilievo e tornavamo per le 8 e la cosa non mi pesava, se si può dire quasi mi divertivo.
Inveve quando apro i libri non trovo la forza per studiare,la cosa che mi sembra stana è questa discrepanza tra il peso dello studio e il non peso del lavoro.
Da un lato voglio finire l'università nel più breve tempo possibile perchè sono molto innamorato di una ragazza e pensiamo di andare a vivere assieme appena fnita l'università dall' altro non trovo la forza per finirla.
Secondo voi come potrei motivarmi?
ho bisogno di aiuto?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e spero di non essermi dilungato troppo.
[#1]
Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile ragazzo la motivazione dovrebbe risiedere in tutto quello che lei ha detto: "Mi piace il lavoro e non stanco quando lo faccio". Di certo questo obiettivo non sarà mai raggiunto se dovesse sospendere gli studi. Lei gia una volta è riuscito a superare questo momento di stasi allo studio, dovrebbe rivedere quel momento e scoprire cosa ha fatto la differenza allora. Spesso i motivi che impediscono di andare avanti verso i propri obiettivi sono la mancanza di un metodo. Lei potrebbe iniziare da questo, dandosi l'impegno in cui una materia dovrà essere data, compatibilmente con le pagine che lei ogni giorno deciderà di studiare. Se ad esempio una materia di un libro composto da 900 pagine, studiando 30 pagine al giorno in 30 giorni si completerebbe l'obiettivo. Ma tenuto conto degli imprevisti e dei ripassi, darsi 45 giorni di tempo sarebbe un obiettivo compatibile. Sono certo che se lei usasse uno schema del genere troverebbe grande giovamento, ma tocca a lei alzarsi le maniche ed iniziare ad usarlo oppure no.

p.s "quello che succede adesso a lei è successo a tantissime persone, la differenza sta nell'azione piuttosto che nella rimuginazione sul problema"

Con la speranza di esserle stato utile, rimango a disposizione e cordialmente la saluto

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
-"la cosa che mi sembra stana è questa discrepanza tra il peso dello studio e il non peso del lavoro.
Da un lato voglio finire l'università nel più breve tempo possibile perchè sono molto innamorato di una ragazza e pensiamo di andare a vivere assieme appena fnita l'università dall' altro non trovo la forza per finirla"-

Gentile utente,
potrebbe essere che il desiderio di rendersi autonomo economicamente per far fronte ai suoi progetti di coppia, anziché aiutarla, crei in lei uno stato di tensione tale da interferire nel sereno proseguimento dei suoi studi (la consideri solo un'ipotesi).
Dando un'occhiata ai precedenti consulti che lei ha richiesto emerge inoltre un'apprensione eccessiva in merito ad una possibile gravidanza della sua partner.
Le potrebbe essere utile chiedere un consulto in presenza ad uno psicologo per fare chiarezza in se stesso e superare le sue difficoltà.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, la prima cosa che dovrebbe fare è, come si dice, "l'esame di coscienza" per capire se questa laurea è realmente ciò che vuole, ciò a cui aspira anche come carriera professionale futura.

Se la risposta a questa domanda è un "sì", allora deve considerare che nella vita non tutto ciò che c'è da fare è piacevole. Stabilito che una cosa va fatta, va fatta anche quando non piace. Anzi, diventare adulti consiste proprio nel saper posporre il piacere a un momento futuro senza cercare ad ogni costo le gratificazioni immediate.

Ma la prima cosa da capire è se lei tiene davvero a questa laurea.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio molto delle vostre risposte dottori.

per il dottor Leonardo Fricano:
Le cose che mi ha quella volta mi ha fatto ritornare la voglia di studiare sono state principalmente due: delle materie che mi sono piaciute molto e voglia di ritornare nel mondo dell' edilizia che mi piace molto.
applicherò quello che lei mi ha sugerito, cercherò di programmarmi meglio

Per la Dotoressa Laura Rinella
Lei ha detto una cosa che secondo me è molto vera, creare in me uno stato di tensione tale da infierire nel sereno proseguimento dei miei studi.
come posso fare a creare uno stato del genere ?
L'indipendenza economica è un altro dei punti che adesso giocano a sfavore,in questi anno ho avuto numerose di lavoro com geometra e questo mi ha fatto calare la voglia di studiare..
Per i precedenti consulti che ho chiesto a cui lei faceva riferimento li ho chiesti per due motivi,il primo è che considerando la mia situazzione attuale di studente un figlio non potrei mantenerlo e il secondo è legato al fatto che la pillola contracettiva può causare danni al feto in caso di gravidanza per questo ho chiesto varie volte se ci sono interazioni tra farmaci e pillola. Io non ho paura di diventare padre ho solo paura del momento,con la mia ragazza abbiamo già parlato dell' argomento e in un futuro condizioni economiche permettendo vorremmo avere un figlio.

Per il dottor Giuseppe Santonocito

La risposta alla domanda se questa laurea è veramente ciò che voglio è si
si perchè mi piaciono tanti campi dell' edilizia, si perchè ho già avuto esperienze lavorative nel settore, si perchè ci sono cresciuto in questo mondo;la prima volta che sono andato in cantiere era un sabato quando avevo 5 anni con mio padre;anche lui era geometra, da quella volta mi sono innamorato di quel mondo e ogni volta che torno in cantiere o in ufficio mi "sento a casa"

Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Il prossimo esame che devo fare è il 16 febbraio vi faro sapere.
cordiali saluti e grazie ancora

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