Mio figlio regredisce
gentili dottori
sonouna mamma di uno splendido bambino di tre anni avuto dopo due brutti aborti. oggi sono di nuovo in cinta e devo stare a riposo completo(sdraiata a letto). non sto qui a dirvi come possa io aver affrontato lamia situazione. mio figlio si sente molto trascurato da me ed io risento molto della mia momentanea disabilità. so che vivere una gravidanza così non è bello ma mi sento molto giù. da due giorni mio figlio inizia ad avere un comportamento strano . spesso capita che se va al bagno piuttosto che urinare nel watere volontariamente urini in terra.secondo voi da cosa è dovuto? ho la sensazione che lo stia dacendo per attirare l'attenzione su di se quasi a volermi dire che lui è ancora piccolo...rinunciando alla propria autonomia quando si trova la bagno. noi per adesso non gli abbiamo comunicato del secondo figlio perchè vorremmo aspettare(gli abbiamo detto che avevo una gamba dolente)ma inevitabilmete , e vivendo in un piccolo paese, ha percepito qualcosa dalle battute che gli vengono fatte fuori casa quando esce con il papà. secondo voi cosa dovremmo fare di fronte a questi comportamenti? come mai si comporta così?
grazie
un cuore di mamma
sonouna mamma di uno splendido bambino di tre anni avuto dopo due brutti aborti. oggi sono di nuovo in cinta e devo stare a riposo completo(sdraiata a letto). non sto qui a dirvi come possa io aver affrontato lamia situazione. mio figlio si sente molto trascurato da me ed io risento molto della mia momentanea disabilità. so che vivere una gravidanza così non è bello ma mi sento molto giù. da due giorni mio figlio inizia ad avere un comportamento strano . spesso capita che se va al bagno piuttosto che urinare nel watere volontariamente urini in terra.secondo voi da cosa è dovuto? ho la sensazione che lo stia dacendo per attirare l'attenzione su di se quasi a volermi dire che lui è ancora piccolo...rinunciando alla propria autonomia quando si trova la bagno. noi per adesso non gli abbiamo comunicato del secondo figlio perchè vorremmo aspettare(gli abbiamo detto che avevo una gamba dolente)ma inevitabilmete , e vivendo in un piccolo paese, ha percepito qualcosa dalle battute che gli vengono fatte fuori casa quando esce con il papà. secondo voi cosa dovremmo fare di fronte a questi comportamenti? come mai si comporta così?
grazie
un cuore di mamma
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> piuttosto che urinare nel watere volontariamente urini in terra.secondo voi da cosa è dovuto? ho la sensazione che lo stia dacendo per attirare l'attenzione
>>>
Esatto, è proprio così. Dovete comportarvi senza timore di "fargli male", perché ciò che sta accadendo è che lui (inconsapevolmente, è chiaro) sta facendo il possibile per farvi sentire in colpa. Quindi se ci cascaste fareste il suo gioco.
Comunque il parere dovrebbe essere confermato da un consulto di persona da parte di uno psicologo psicoterapeuta esperto in problemi familiari o dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
>>>
Esatto, è proprio così. Dovete comportarvi senza timore di "fargli male", perché ciò che sta accadendo è che lui (inconsapevolmente, è chiaro) sta facendo il possibile per farvi sentire in colpa. Quindi se ci cascaste fareste il suo gioco.
Comunque il parere dovrebbe essere confermato da un consulto di persona da parte di uno psicologo psicoterapeuta esperto in problemi familiari o dell'età evolutiva.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Non possiamo suggerirvi da qui come comportarvi, purtroppo non possiamo fare interventi né dare suggerimenti, a distanza. Dovete chiedere una consulenza di persona. Iniziate cercando di non manifestare ansia quando il bambino mette in atto quei comportamenti, altrimenti li alimentereste ancora di più.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Dr.ssa Minerva Medina Diaz
Psicologo, Psicoterapeuta
27 1
Gentile signora,
l'arrivo di un fratellino non è per forza solo una sofferenza per un bambino, anzi spesso si trasforma in emozioni ben più diverse, ma bisogna preparlo, che è quello che lei, da quello che ci ha raccontato, non sta facendo. Preparlo vuol dire COMUNICARGLIELO, e spiegargli perche è importante in questi giorni stare a riposo, scelga un momento in cui vi trovate a vostro agio, un momento piacevole. Con tre anni un bambino può capire tutto questo se usa un linguaggio che sia alla sua portata.
"ha percepito qualcosa dalle battute che gli vengono fatte fuori casa quando esce con il papà", un motivo in più per parlare insieme di questa bella esperienza.
Se ha ancora delle perplessità, come dice il mio collega, dovrebbe parlare di persona con uno specialista.
l'arrivo di un fratellino non è per forza solo una sofferenza per un bambino, anzi spesso si trasforma in emozioni ben più diverse, ma bisogna preparlo, che è quello che lei, da quello che ci ha raccontato, non sta facendo. Preparlo vuol dire COMUNICARGLIELO, e spiegargli perche è importante in questi giorni stare a riposo, scelga un momento in cui vi trovate a vostro agio, un momento piacevole. Con tre anni un bambino può capire tutto questo se usa un linguaggio che sia alla sua portata.
"ha percepito qualcosa dalle battute che gli vengono fatte fuori casa quando esce con il papà", un motivo in più per parlare insieme di questa bella esperienza.
Se ha ancora delle perplessità, come dice il mio collega, dovrebbe parlare di persona con uno specialista.
Dr.ssa Minerva Medina-Diaz, psicologa
specialista in psicoterapia cognitiva POSTRAZIONALISTA EMDR
www.minervamedina.it
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile signora,
sembra veramente molto preoccupata per l'arrivo del secondo bambino, come del resto si evince dando un'occhiata ai suoi consulti precedenti.
Sarebbe opportuno ricercare in primo luogo la vostra serenità come genitori, continuare con questo stato emotivo non è certo di aiuto, poiché vostro figlio è in grado di capirlo e ne è influenzato.
Per questo è importante che riusciate in primo luogo a sgombrare il campo dalle vostre preoccupazioni, condizione indispensabile per relazionarvi in modo proprio con il vostro bambino e per vivere serenamente l'arrivo del secondo.
Concordo su quanto ha espresso il collega e sull'opportunità di chiedere una consulenza ad uno psicologo/psicoterapeuta familiare.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
dopo
Utente
gentilissima dottoressa
ma come posso comunicare la notizia di un fratellino se non so neanche se andrà a buon fine la gravidanza? non vorrei dovermi trovare infatti a comunicarglielo e poi dover fargli accettare la "scomparsa" del fratellino.purtroppo i miei precedenti fisici non mi fanno essere molto ottimista sul futuro....
ma come posso comunicare la notizia di un fratellino se non so neanche se andrà a buon fine la gravidanza? non vorrei dovermi trovare infatti a comunicarglielo e poi dover fargli accettare la "scomparsa" del fratellino.purtroppo i miei precedenti fisici non mi fanno essere molto ottimista sul futuro....
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
è importante che il bambino non riceva messaggi incoerenti e che potrebbero creare confusione in lui, ma solo voi genitori potete decidere quando sarà il momento e il modo più adeguato per comunicare la sua gravidanza.
E' possibile che ci sia inizialmente una reazione di gelosia da parte del bambino ma in parte è fisiologica e in parte dipende dalle modalità relazionali che utilizzerete per affrontare questa sua eventuale reazione.
Inevitabilmente se lei è così preoccupata di suscitare questa reazione di gelosia, il bambino lo avvertirà e ciò potrebbe amplificare la sua reazione, quindi è fondamentale creare le condizioni favorevoli al consolidamento di uno stile di attaccamento sicuro.
è importante che il bambino non riceva messaggi incoerenti e che potrebbero creare confusione in lui, ma solo voi genitori potete decidere quando sarà il momento e il modo più adeguato per comunicare la sua gravidanza.
E' possibile che ci sia inizialmente una reazione di gelosia da parte del bambino ma in parte è fisiologica e in parte dipende dalle modalità relazionali che utilizzerete per affrontare questa sua eventuale reazione.
Inevitabilmente se lei è così preoccupata di suscitare questa reazione di gelosia, il bambino lo avvertirà e ciò potrebbe amplificare la sua reazione, quindi è fondamentale creare le condizioni favorevoli al consolidamento di uno stile di attaccamento sicuro.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> ma come posso comunicare la notizia di un fratellino se non so neanche se andrà a buon fine la gravidanza? non vorrei dovermi trovare infatti a comunicarglielo e poi dover fargli accettare la "scomparsa" del fratellino.purtroppo i miei precedenti fisici non mi fanno essere molto ottimista sul futuro...
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Ma è proprio la sua ansia che sta alimentando quella di suo figlio.
Farebbe bene a rivolgersi personalmente a un collega, per ricevere l'assistenza di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
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Ma è proprio la sua ansia che sta alimentando quella di suo figlio.
Farebbe bene a rivolgersi personalmente a un collega, per ricevere l'assistenza di cui ha bisogno.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.1k visite dal 11/03/2011.
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