Ansia e forte aggressività

Buongiorno Gentili dottori,
Vi scrivo perchè sto vivendo un periodo di forte disagio emotivo, che si ripercuote negativamente nelle relazioni personali, con famiglia patner e amici.
Tutto nasce dalla mia convinzione malata che nessuno riesca a comprenderde le situazioni con cui quotidianamente ho a che fare. Non voglio peccare di superbia, è solo che io sono una persona che sta bene solo quando tutto è sotto controllo e quindi quando mi capita un imprevisto è come se mi crollasse il mondo addosso. La mia famiglia e il mio ragazzo sanno come sono e cercano di aiutarmi a sdrammatizzare ma questo non fa altro che farmi arrabbiare ancora di più. Un altro tasto dolente è la mia gelosia, se il mio patner ha per un qualsiasi motivo un contatto con un altra ragazza io vado in escandescenza. IO razionalmente so che non c'è niente di male eppure non riesco a controllarmi. Anzi ogni volta lo minaccio di lasciarlo, e questo perchè penso che se lui non ci fosse nella mia vita io non dovrei avere a che fare con questi problemi. Ultimamente faccio fatica a dormire, mi sveglio di notte ossessionata da questi pensieri. IO so che tutto questo non ha un senso ma è come se mi mancasse l'autocontrollo. Per di piu il mio ragazzo mi fa tante promesse riguardo la nostra futura vita insieme che so di per certo che non è in grado di mantenere e questo non fa altro che accumulare la mia insoddisfazione. Vi chiedo se possibile di darmi un Vostro parere. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, il problema non è la mancanza di controllo o autocontrollo, ma proprio il contrario: ne sta esercitando troppo.

>>> Tutto nasce dalla mia convinzione malata che nessuno riesca a comprenderde le situazioni con cui quotidianamente ho a che fare. Non voglio peccare di superbia, è solo che io sono una persona che sta bene solo quando tutto è sotto controllo e quindi quando mi capita un imprevisto è come se mi crollasse il mondo addosso.
>>>

È proprio perché cerca di mantenere tutto sotto controllo che poi si delude da sola, constatando quanto ciò sia impossibile. Da questo derivano gelosia e sensazione di essere incompresa.

Le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta e di parlagli del suo problema, che consiste apparentemente in una tendenza all'ossessività.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
l'esperienza che Lei fa quotidianamente, ovvero quella di non sentirsi capita dalle persone a cui vuole bene, è una delle peggiori che possano capitare a livello psicologico.

Perchè tale esperienza aumenta la sensazione di solitudine che forse spesso Lei stessa sente: la gelosia è un comportamento atto a mantenere sotto controllo il rischio di venire abbandonati, e quindi il rischio della solitudine.

Tutto questo "nucleo" psicologico le fa venire molto probabilmente ansia: tale ansia viene "gestita" dal suo cervello attraverso pensieri ossessivi disturbanti, difficoltà a dormire, abbassamento del tono dell'umore (= tristezza, pessimismo, ecc.), e così via.

In più, la parte "lucida" di Lei sa che tutto questo influisce negativamente proprio sulle persone a cui vuole bene.

Per questo le consiglio di rivolgersi ad uno/una psicoterapeuta, meglio se esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia (cognitivo-comportamentale): in due vedrà che sarà più semplice gestire sia i pensieri che le decisioni importanti.

Le allego questi due articoli sul trattamento dell'ansia e sulle ossessioni

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html

Coraggio, anche se le sembra tutto in salita vedrà che le cose miglioreranno.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signorina,

è molto importante che lei sia in grado di distinguere la realtà dalle sue paure, e di dirsi - anche se solo razionalmente - che le sue reazioni sono esagerate e che non ha motivo per sentirsi così minacciata da quello che sfugge al suo controllo.

Distinguerei il meccanismo di tipo ossessivo che la porta a star male di fronte a ciò che non va come dovrebbe dal problema delle promesse che il suo fidanzato la fa, e che lei riconosce anche razionalmente infondate.
Probabilmente questo comportamento la fa arrabbiare più di quanto lei ritiene "normale", ma se lui effettivamente le fa promesse che sa di non poter mantenere direi che ha tutti i diritti di prendersela e di reagire male.
Un conto sono le sue personali difficoltà, un altro i motivi che stanno portando il suo ragazzo a comportarsi così. A meno che non lo faccia per tranquillizzarla sul futuro, ma in questo caso è meglio che gli dica che così facendo peggiora solo le cose.

Un intervento psicologico è opportuno, come le è già stato suggerito, e credo che la sua capacità di riflessione e introspezione le sarà d'aiuto per lavorare proficuamente su se stessa.

Tanti cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori
vi chiedo di nuovo aiuto xè m trovo in una situazione di forte difficoltà e nn so come uscirne.
Qualche mese fa ho conosciuto un ragazzo e ci siamo fidanzati, cn il tempo ho imparato a conoscerlo e il suo carattere ed i suoi modi di fare m disturbano parecchio. E' una persona ke ha ricevuto un educazione molto rigida, è molto impostato o meglio inquadrato dal punto di vista caratteriale e nel modo d gestire la vita, anche nelle abitudini quotidiane.
Questo purtroppo si scontra con il mio essere ,xè l'educazione che ho avuto è stata più soft per modo d dire, i miei genitori nn m hanno mai castigato eccessivamente per un mio errore mentre x lui gli sbagli che commetto sono considerati errori madornali. Per farmi meglio intendere, un mio difetto è l'essere disordinata, se a casa mia lascio in giro q.sa mia mamma fa la predica ma il tutto finisce li, con lui invece una mia disattenzione o un mio disordine sembrano tali da pregiudicare il nostro rapporto. IO sto veramente male, vivo cn un ansia pazzesca, xè ogni mia azione può essere da lui interpretata negativamente ma in maniera veramente eccessiva e quello che è peggio è ke se io inevitabilmente sbaglio lui m tiene il muso per giorni. vivo in uno stato tale d ansia e di agitazione, che da un mese nn ho piu neanke il ciclo...io sn sempre stata regolare mentre invece adesso m trovo in qst situazione. IO ho provato a discuterne con lui, ma se gli confesso ke il suo modo d essere m agita lui invece d aiutarmi si mostra poco comprensivo e anzi sembra ke faccia apposta ad incrementare ancora d piu la mia ansia.
Per mantenere la quiete nel ns rapporto cerco d assecondarlo in tt ma neanke a qst è abbastanza, xè lui è sempre piu bravo e piu efficiente d me, e quindi passo sempre x quella incapace..
Vi chiedo d aiutarmi..grazie mille.
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2020
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
la vita di coppia non è così semplice; superata la fase dell'innamoramento, in cui l'altro è ai nostri occhi la persona ideale e perfetta, cominciamo a conoscerne i reali difetti e la delusione è inevitabile. Se si arriva alla consapevolezza che il proprio partner nei suoi difetti e nei suoi pregi va comunque bene così, che dopo tutto mettendo sulla bilancia ciò che prevale è il sentimento e la voglia di rimanere insieme, l'amore può raggiungere la fase della maturità, ma anche questo non è un percorso così lineare e stabile.
Non è facile capire bene la sua situazione, ma dai pochi elementi che leggo penso che le sue aspettative siano state deluse e si sta interrogando sull'opportunità di rimanere con questo ragazzo e sul come raggiungere un equilibrio. E' possibile che questo ragazzo la mandi in crisi perchè sfugge al suo controllo? o, anzi, cerca di dominare lei...?
Mi chiedo e le chiedo: cosa l'ha colpita del suo ragazzo? cosa cercava e cosa crede che l'abbia fatta innamorare?e lui cosa pensa abbia trovato in lei?
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima,

come mai si è messa assieme proprio ad una persona così diversa da lei, che si comporta come un genitore severo nei suoi confronti?

Provi a pensare a quali possono essere i motivi che l'hanno spinta verso una persona così rigida.

Mi piacerebbe anche sapere per quale motivo non considera l'idea di troncare la relazione: cosa pensa che succederebbe se lo lasciasse?
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