E' davvero il peso il problema?

Gentili dottori,
sono una ragazza di 22 anni gravemente obesa, da sempre credo. Da un paio d'anni ho un rapporto di amicizia sforato spesso in qualcosa di più con un ragazzo fidanzato. Lui non mi ha mai illuso, so che non mollerebbe mai la sua ragazza, ma in cuor mio ho sempre sognato un futuro insieme, perchè mi sentivo amata e perchè provo per lui sentimenti mai provati prima (forse proprio perchè in parte ricambiati). La sua ragazza è incinta, l'ho saputo qualche giorno fa e ora so con certezza che loro non si molleranno mai.
In questo periodo mi sono sentita spesso inadeguata per il mio peso. Ho cercato di migliorare nel carattere, appassionandomi a quello che a lui piace, smussando certi lati negativi, ma ho capito che non è servito a niente, perchè non ero in competizione con una ragazza, ma con un suo sistema, con un insieme di abitudini e di responsabilità impossibile da sconfiggere proprio perchè totalmente avulso dai sentimenti. Tutta questa situazione ha di fatto scoperchiato il mio vaso di Pandora. Sono molto sola, ho pochi amici e li sto praticamente perdendo tutti e ho sempre dato la colpa al mio peso. So essere una buona amica ma non sono mai riuscita ad avere un rapporto profondo, anche di amicizia, perchè mancava sempre la componente delle uscite e del divertimento, indispensabile soprattutto a 20 anni. Ora però non credo che il problema sia il peso. Sì è ovvio, c'è anche quello, penso sia chiaro che abbia cambiato il mio carattere. Però ultimamente questo senso di inadeguatezza e di inferiorità non è solo fisico: non mi sento solo più brutta, ma anche più stupida, insignificante. Ho sempre dato un dieci al mio carattere e alle mie doti interiori, me lo dicono tutti poi che sono la classica bella persona ma non conta nulla perchè tanto sola resto. Tutto questo mi sta portando a una forma di "depressione" (non so se posso parlare veramente di depressione intesa come malattia)... non esco più di casa, non ho voglia di sentire nessuno, non mi faccio viva con chi mi cerca, piango e basta. Sembra uno sfogo infantile ma non lo è, perchè per questo ho abbandonato l'università, ho perso molti amici e mi sto trasformando nell'ombra di me stessa, ho esasperato tutti i miei difetti e tengo nascosti i miei pregi.
Mi scuso per essermi dilungata, ma secondo voi è necessario che io mi rivolga a uno specialista? Altre volte mi sono sentita giù (come tutti credo) ma è da due mesi che mi sento così, anche grazie a un virus ignoto che i medici stanno cercando di scoprire che mi porta ad essere molto debole fisicamente e apatica. Cosa posso fare?
Ringrazio tutti quelli che avranno la pazienza di leggermi.
Diletta