Eiaculazione molto precoce a 17 anni...

Sono fidanzato da quasi 3 mesi. Mai avuto una ragazza prima di questa...lei come me è vergine.
Fino ad ora il massimo che abbiamo fatto è stato masturbarci, o meglio, io masturbavo lei (e nonostante l'inesperienza devo dire che mi sono sorpreso per la mia "bravura"). Oggi invece è successo qualcosa... ad un certo punto (eravamo completamente vestiti) l'ho fatta salire sopra di me
e istintivamente è partita una specie di simulazione dell'atto sessuale...io spingevo come se la stessi penetrando davvero.
Ho cominciato a provare un'eccitazione sessuale fortissima, che da solo sarei magari anche riuscito a controllare, però la mia ragazza ha cominciato ad effettuare movimenti ritmici alternati ai miei, proprio sopra il mio pube e a causa di ciò non sono riuscito a trattenere un orgasmo. Per fortuna non si è accorta che sono venuto nelle mutande, con una scusa l'ho fatta togliere per non farle notare i pompaggi della prostata.
Mi sento quasi inetto ora...5 minuti di strofinamento e io sono già venuto! Vabbene che è la prima volta che succede e che c'era molto coinvolgimento emotivo da parte di entrambi...però questa esperienza mi ha un po traumatizzato.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
al suo posto starei un pochino meno in ansia in merito alle " prestazioni" e attenderei un vero rapporto per la verifica. tenga presente che l'uomo non è una macchina e non risponde in maniera meccanica e sempre uguale alle naturali sollecitazioni.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Eh ma pur sapendo solo io cosa è successo, mi sono sentito ugualmente in imbarazzo... se risuccede cosa dovrei fare?
Ho provato a pensare a cose neutre, che ne so, a mia nonna che lava i piatti ma ovviamente poi non riuscivo neanche a godermi il momento...
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
dopo una eiaculazione c'è un periodo detto refrattario in cui non si può avere un'altra erezione. alla sua età è di solito molto breve e potrà sfruttare la successiva erezione, magari usando un preservativo ....non si abbatta, non è il caso.
cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Quindi la soluzione = resa?
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
se vuole farsi venire una depressione è liberissimo. ma non pretenda che venga avallata da un medico.
quello che le manca è solo l'esperienza, cosa assolutamente non trasmissibile ma da fare in prima persona. se rifiuta le rassicurazioni non le rimane che aspettare di fare la sua esperienza, che è molto ma molto diverso dalla resa o dalla fuga.
spero di essermi spiegato.
cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Scusi se sono stato scortese, ma semplicemente il suo "consiglio" (per quanto, come ha detto giustamente lei, prematuro) mi sembra un tantino fuori luogo tenendo conto che siamo su un sito di medici, mi è sembrato il tipico consiglio dell'amichetto di scuola... la potenza sessuale ad un certo punto svanisce, il suo consiglio diventerebbe inutile se il problema fosse (come spesso è) permanente per tutta la vita.
Ovviamente poi è inutile dire queste cose ora che non ho ancora avuto un rapporto, ma volevo solo farle presente l'ambiguità del suo consiglio.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 105
salve.
riportiamo il problema alla base:
lei ha avuto 5 minuti di stimolazione sessuale ed ha avuto una eiaculazione nei pantaloni. da qui ha deciso che nella vita soffrirà di deficit erettile ed eiaculazione precoce permanenti.
alla risposta in cui si cerca di rassicurarla poichè il problema deve ancora presentarsi lei afferma che è una risposta ambigua da amichetto di scuola e non da medico.
stiamo ragionando su supposizioni non basate su fatti.
E' come se attraversando la strada immaginiamo di poter essere investiti da un'auto.Allora decidiamo che tutte le volte che attraverseremo la strada saremo investiti e quindi cerchiamo rassicurazione. se qualcuno le dice che non si può ingessare un osso prima di essere investiti e averne qualcuno fracassato lei si arrabbia?
Capisco peraltro che questo suo atteggiamento è un tratto caratteriale sul quale le consiglierei di lavorare per migliorare la sua percezione della vita reale, magari aiutato da un professionista adeguato, per cui le sposto la richiesta in altra specialità
cordialmente
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>se rifiuta le rassicurazioni non le rimane che aspettare di fare la sua esperienza, che è molto ma molto diverso dalla resa o dalla fuga

>>Ovviamente poi è inutile dire queste cose ora che non ho ancora avuto un rapporto, ma volevo solo farle presente l'ambiguità del suo consiglio

Gentile ragazzo, il consiglio del Dr. Biagiotti non solo non è ambiguo, ma è anche molto preciso.

Stare a preoccuparsi su cosa fare (come ad esempio la tua idea di pensare "a cose neutre") rischia di trasformare un momento di forte eccitazione condivisa con la tua ragazza in un problema: e preoccuparsi non risolve i problemi, semmai li crea.

Se ci pensi bene, il problema non è il fatto che tu fossi molto eccitato, e che abbia avuto un orgasmo, ma il fatto che stia cercando dei "metodi", delle "cose da fare", forse per tenere sotto controllo un'esperienza che è un "lasciarsi andare".

Non conosco metodi, tecniche, suggerimenti più precisi o pertinenti di "fare esperienza" ed accettarla così com'è: altrimenti, rischi di trasformare l'eccitazione in ansia, e non vivertela in modo libero, come potresti.

Fai qualche "esperimento", come se fossi un naturalista, magari senza cercare di dominare la situazione o di avere le cose sotto controllo: ci sono esperienze, come il sesso, in cui, prese le dovute precauzioni(come il già indicato preservativo), ci si può permettere il "lasciarsi andare" senza bisogno di dimostrare a noi stessi ed agli altri un'esperienza ed un controllo che non solo non ci sono, ma forse non è neppure importante che ci siano.

Cordiali saluti
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

ho la sensazione che la tua ansia derivi dal confronto con qualche modello ideale, perchè in caso contrario non saresti preoccupato al punto di temere di soffrire di qualche problema serio o da affrontare seriamente.
E' così?
Non pensi che una situazione come quella che hai descritto costituisca una stimolazione molto forte e che quindi quanto è successo sia perfettamente normale, tanto più senza avere esperienze precedenti?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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