Voglia di precipitare?

Salve,
scrivo in quanto affranta da un problema che riguarda mio marito da diverso tempo.
Si tratta di una persona molto molto equilibrata, calma di carattere, un gran lavoratore, ha un carattere deciso, forte... non e' solito aprirsi e raccontarmi disagi interiori, e' per questo che credo che se me ne ha parlato, ne e' davvero spaventato...
Premetto che ha 32 anni, svolge in modo esemplare il suo lavoro di responsailita', molto impegnativo sia mentalmente che fisicamente, e' un pilota militare...
Ultimamente mi ha raccontato che se si trova nei a guardare versop il basso da una certa altezza (balcone, finesta, terrazza...) gli vien voglia di buttarsi di sotto, ma non in quanto suicidio, no, assolutamente... non sa per quale motivo...
L'atro giorno passeggiavamo in tre (abbiamo un bambino piccolo di 4 mesi, abbiamo attraversato un ponte ed e' stato terrorizzato dal pensiero di buttare di sotto il bambino e poi se stesso!!!
Ribadisce che gli vengono questi pensieri solo quando si trova ad una certa altezza, ma in aereo non gli e' mai saltato in mente!
Oppure in cucina se sta tagliando il pane, il bimbo attira la sua attenzione e si gira a fargli una coccola, si spaventa per il fatto di avere un coltello in mano e se si gira verso di lui poggia prima "l'arma" che ha in mano...
Tutto cio' e' molto strano, e' vero che ultimamente ha avuto delle delusioni da parte della sua famiglia e nel lavoro, quindi e' molto un po'; giu' di morale, ma e' una persona che non ha mai fatto male ad una mosca, anzi ama la vita, gli animale, e' sosievole con tutti e ama stare in compagnia...e non farebbe mai del male neanche a se stesso!
Per questi pensieri che gli balzano all'improvviso e' molto affranto e intristito...
cOSA POSSO FARE PER AIUTARLO? oLTRE CHE CONVINCERLO A RIVOLGERSI AD UN ESPERTO?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, da quello che scrive non sembra che suo marito sia preso da "voglia di buttarsi di sotto", bensì da paura di poter fare qualcosa di pericoloso, magari perdendo il controllo di sè.

Immagini un pò la scena: lei sta passando su un ponte e le passa per la mente "E se mi buttassi di sotto?". E' un pensiero che le attraversa la consapevolezza come un lampo, non legato ad un reale desiderio di farlo. A volte capita, come quando siamo ad un funerale e ci passa per la mente: "E se mi mettessi a ridere?".

Immagini poi di cominciare a prestare attenzione a tutti i pensieri connessi al fare gesti pericolosi o inconsulti: la frequenza di queste immagini e di questi pensieri potrebbe aumentare, e di conseguenza anche la sua paura.

E tutto questo senza aver la minima intenzione di mettere in atto quei comportamenti!

Se vuole aiutare suo marito, può segnalargli questa sua richiesta, e fargli leggere le risposte che io ed altri colleghi possiamo fornire. La mia indicazione, comunque, è di contattare uno specialista, non tanto per rassicurare suo marito, ma proprio per aiutarlo a comprendere che non c'è tutto questo bisogno di essere rassicurato.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora,

i pensieri di suo marito sono tipicamente ossessivi e la prima cosa che può fare è dirgli che si tratta solo di un sintomo, e non di una qualche "volontà nascosta" che emerge e che potrebbe portarlo a compiere davvero quelle azioni.
I pensieri intrusivi che hanno come contenuto l'idea di poter fare del male a sè stessi o agli altri sono un sintomo ansioso ossessivo, e come tale possono essere trattati rivolgendosi ad uno psicologo senza vergognarsene, dal momento che non è un sintomo raro e che non se ne ha certo la responsabilità.

Forse le delusioni che ha vissuto di recente hanno turbato il suo equilibrio facendo emergere questi pensieri, ma in ogni caso la situazione deve essere presa in carico da uno specialista perchè suo marito torni ad essere sereno.

Cari auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
il fatto che suo marito abbia questi pensieri non significa che abbia l'intenzione di metterli in atto, tuttavia sono segnali di un disagio che non vanno ignorati e sottovalutati.
Il colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta gli consentirà di fare chiarezza dentro di sé e comprendere su quali aspetti della sua vita orientare un eventuale percorso di psicoterapia, al fine di affrontare in modo efficace la situazione attuale.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
I pensieri di suo marito riportano un tipico contenuto ossessivo: la paura di perdere il controllo e fare del male a sé o agli altri.

Può fargli leggere lo scambio che sta avendo qui con noi, raccomandandogli di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta. Meglio se esperto in ossessioni.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com