Senso di colpa e disturbi correlati

Gentili dottori buonasera!sono una ragazza di 24 anni.Credo di avere grossi problemi con i sensi di colpa da cui non riesco a liberarmi,mi perseguitano da quando ero piccola.Attualmente ho lasciato il mio ragazzo e nel periodo di crisi per senso di colpa gli ho rivelato la mia corrispondenza con un altro uomo nei minimi particolari pensando cosi'di liberarmi la coscienza e di mostrarmi a lui come persona onesta fino alla fine ma mi rendo conto che altro non ho fatto che farlo soffrire...se ripenso a quando gli raccontavo le cose mi sento una stupida?anzi una pazza...non era questo l'atteggiamento da prendere ne sono consapevole eppure mi sono comportata cosi',io continuo a sentirmi con la nuova corrispondenza ma adesso senza sensi di colpa...solo che non riesco a liberarmi dalla frustrazione di aver fatto soffrire il mio ex ragazzo..non lo meritava...cio' che vorrei chiedervi è se questo senso di colpa possa essere legato in qualche modo ad un mio modo di essere,al mio carattere visto che ricordo che da bambina gia' assumevo simili atteggiamenti oppure sia colLegato necessariamente ad una depressione...visto che leggendo alcuni articoli ho letto che senso di colpa e depressione sono spesso correlati...è giusto Anche che vi segnali che ho disturbi d'ansia.
Altra cosa che non riesco a capire è perchè dopo la separazione dal mio ex ragazzo ho passato un periodo in cui mi sentivo depressa..se è stata una mia scelta perchè sono stata cosi' male?ora lo sto superando ma i giudizi altrui mi mettono sempre in crisi,per esempio secondo una mia amica c'è la possibilita' che io nel dubbio di non amare piu' il mio ragazzo poi io mi sia autococnvinta di questa cosa!!Ma se era un anno che provavo difficolta' nel baciarlo o nel fare l'amore e ad avere dubbi,quanto posso prendere in conto la considerazione della mia amica che tra l'altro stimo tanto.Ho tanta voglia di iniziare una nuova fase della mia vita ma ho troppi fantasmi per la testa,ho paura di andare in depressione e non voglio,voglio vivere non sopravvivere..vi prego in un aiuto.e vi ringrazio anticipatamente stimo molto il vostro operato..e ho capito che da sola non ce la posso fare
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

di fronte a questa confusione la cosa migliore che potrebbe fare è fermarsi, senza dare retta a tutto ciò che arriva dall'esterno (giudizi e opinioni altrui) e cercare di capire cosa sta succedendo a Lei per poi rimettere ordine.

Alcuni sentimenti da Lei descritti sono plausibili, come il fatto di stare male dopo una separazione.

Altri sono degni di attenzione da parte di uno specialista: il senso di colpa ha un senso quando danneggiamo qualcuno o qualcosa, non indistintamente. Così la vita diventa pesante.

Può provare a rivolgersi ad uno psicologo nella Sua zona, senza allarmarsi con autodiagnosi.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
"i giudizi altrui mi mettono sempre in crisi"...
gentile utente, voglio partire da questa sua frase perchè è una di quelle che più mi ha colpito...da qui non è semplice stabilire cosa avvenga realmente nel mondo interno delle persone, ma rifletta su questa cosa che lei dice.
credo che un consulto con un collega la possa aiutare a chiarire quella linea tra normalità e sofferenza, spesso labile, e che sembra essere una sua necessità.

per ora la saluto cordialmente.

Dr. Luigi Gileno

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
gentili dottori ringrazio entrambi per la risposta e per il consiglio sicuramente contatterò uno specialista.

Cio' che mi preme chiedere è :

"il senso di colpa ha un senso quando danneggiamo qualcuno o qualcosa, non indistintamente. Così la vita diventa pesante."

dott.ssa PILECI lei non crede che io lo abbia danneggiato questo ragazzo raccontandogli mentre eravamo in crisi delle mie conversazioni con l'altro uomo..che provavo attrazione per questo altro uomo,che lo pensavo,ogni qual volta avevo contatti con quest altro uomo glielo riferivo...è durata piu' di un mese questa follia di rivelargli le cose...piangevo sempre quando glielo dicevo perche' era come se io volessi riferirgli le mie colpe!come a dire guarda che io sono un mostro!ora ho capito che ho scaricato su di lui le mie responsabilita'...ma non crede che il mio ex ragazzo dopo le mie rivelazioni possa sentirsi in qualche modo colpevole,inferiore,che possa farsi dei complessi...ed era l'ultima cosa che volevo fare...io volevo solo essere sincera anche se ho sbagliato modo...credevo che io quella sincerita' gliela dovessi in quanto lui con me in 6 anni che siamo stati insieme si è sempre comportato piu' che bene e d'altronde anche io sempre corretta,non l'ho mai tradito,ma quando ho iniziato a capire di non amarlo piu' ho iniziato a guardarmi intorno.IO chiaramente gli avevo riferito la mia attrazione per l'altra persona,ora con lucidita' non riesco a capire come io potessi raccontargli i particolari della mia interazione con l'altra persona(che non ho mai incontrato,le sto parlando di interazioni via chat e telefono).addirittura sognai questa persona e glielo dissi,mi sentivo colpevole di averlo sognato!
ora cio' che mi fa paura è di averlo danneggiato,come posso uscirne?
Questi sensi di colpa sono necessariamente legati ad una depressione?grazie mille
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
sembra che tu ti stia costruendo una sorta di psicodramma nel quale tu non sai ancora bene quale ruolo assegnarti, quello della donna cinica e manipolatrice o quello della vittima delle tentazioni.
In questo modo però potresti allentare il contatto con la realtà, ti consiglio di fare chiarezza dentro di te attraverso qualche colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, così ti concederai la possibilità di elaborare gli aspetti del tuo modo di essere che ora rifiuti perché suscitano eccessivi sensi di colpa.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
gentile dott.ssa Campione la ringrazio.

Quindi lei pensa che io rivelassi tutto al mio ragazzo per un modo di essere..per una un fatto legata al mio carattere piu' che depressivo?e che non accetto il fatto di essere cosi'?grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

se ritieni di aver fatto un errore raccontando al tuo ex che eri in contatto con un altro ragazzo è normale che tu ti senta in colpa. Non sta a noi stabilire se hai fatto bene a dirglielo o meno, ma il senso di colpa per il pensiero di avergli detto qualcosa che l'ha ferito è sano e normale.
Stessa cosa per l'altro ragazzo: anche quando si decide di lasciare una persona possono esserci dubbi e ripensamenti, è un'esperienza che la maggior parte delle persone hanno fatto perchè il mondo dei sentimenti non è tutto "bianco o nero".
Anzi, di solito prevalgono le sfumature ed è molto comune passare dei periodi di confusione circa una persona o una situazione.

Quello che è degno di nota nel tuo racconto è la grande influenza che pensi gli altri abbiano su di te, ma potrebbe trattarsi di un residuo di comportamento adolescenziale che supererai crescendo.
Se così non fosse potrai sempre chiedere un consulto psicologico, ma probabilmente un po' alla volta inizierai già da sola a vivere le situazioni con più semplicità e leggerezza.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
dott.ssa massaro grazie mille.

cio' che mi chiedo ok mi sento in colpa perchè credo di averlo ferito...e gli rivelavo i particolari della mia corrispondenza con l'altro uomo per senso di colpa,io vedo che è un cerchio dalla quale non riesco ad uscire.Non riesco a vivermi bene la vita perchè sono sempre con il pensiero di aver fatto una cosa gravissima,di averlo ferito,di avergli in qualche modo condizionato negativamente la vita,di essere stata un mostro.Se eravamo in crisi non mi spiego il perchè io lo avvertivo ogni qual volta mi sentivo con l'altra persona,che pensavo l'altra persona cioè come mi veniva in mente na cosa simile..??
Io una sorta di risposta me la sono data ma non so se sia plausibile..io sentivo di mancargli di rispetto e rivelandogli la verita'pensavo di recuperare fiducia da lui...in quanto in caso la nostra storia fosse continuata sarei poi riuscita a guardarlo in faccia senza avergli mai nascosto nulla.io ho agito per questo e credo di avere sbagliato.Secondo voi quanto posso averlo danneggiato?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75


Gent.le ragazza,
come vede ha individuato una spiegazione al suo comportamento, ma cosa le fa pensare che questo abbia potuto danneggiare questa persona?
Rompere il patto di fiducia alla base di una relazione danneggia quest'ultima non necessariamente le persone coinvolte.
La sofferenza derivante dalla delusione andrebbe elaborata e non bisognerebbe lasciare che essa condizioni le relazioni successive, ognuno deve cercare di assumersi le proprie responsabilità e distinguerle da quelle dell'altro.
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Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Gentile utente la cosa che potrebbe tentare di attuare e' utilizzare questa esperienza per il futuro. Il senso di colpa, fino ad un certo punto, diventa funzionale alla riparazione del male commesso. Ma se questo (senso di colpa)fosse pervasivo in una quotidianita' potrebbe rivelarsi una zavorra.
Ora sa che dire tutto, rivelando dettagli, serve solo a "scaricarci" momentaneamente. Spesso si deve essere capaci di trovare una giusta misura sobbarcandoci l'onere delle nostre scelte.

Auguri

Dr. Maurizio Brescello