Impossibilità a gestire l'ansia

Buongiorno (ormai),
sono un ragazzo omosessuale di quasi 25 anni e mi ritengo molto aperto e solare soprattutto quando sono in mezzo alla gente (sono visto un po' come il buffone di corte).. tuttavia mi capita di sprofondare in periodi di forte depressione e ho notevoli problemi a gestire l'ansia derivante.
Ultimamente sono attratto sessualmente da un ragazzo quasi mio coetaneo e l'interesse non corrisposto ha fatto lentamente nascere in me una forte ansia (come un peso alla bocca dello stomaco) che mi spezza il fiato e non mi permette di vivere serenamente. Praticamente tutti hanno notato immediatamente il mio enorme calo di umore... e il contraccolpo psicologico sta sconfinando sul fisico:
non riesco a dormire... tutte le volte che sto per addormentarmi ho uno scatto, come una specie di tic, che mi fa risvegliare e questa cosa può andare avanti anche tutta la notte fino a quando non perdo letteralmente i sensi per la stanchezza! Durante il giorno soffro di totale inappetenza (anche se mi costringo a mangiare) e in questi giorni ho avuto anche un tracollo della pressione (la cui massima si aggira intorno 90-95 e la minima 60-65... per 1.81 di altezza e 82kg di peso)... per non contare la stanchezza cronica derivata dal sonno mancato.
Mi capita di riuscire ad acquietare l'ansia facendo appello alla poca razionalità che questo periodo mi permette... per poi risprofondare con questa maledetta sensazione di peso alla bocca dello stomaco che a volte mi spinge quasi al vomito!
Non è la prima volta che mi succede, l'ultima volta è successo qualche anno fa ed è durato due anni.... un inferno... e sinceramente sento di non avere la forza di riaffrontare una cosa del genere.
Avete consigli in proposito? Potete dirmi cosa posso fare?

Ringrazio tutti in anticipo per l'attenzione prestatami e mi affido alla vostra professionalità!

(...e scusate se sono stato prolisso!!)
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un conto è lo sconvolgimento provocato dall'attrazione per un'altra persona, un conto è l'ansia. Se lei soffre d'ansia anche al di fuori di quest'episodio d'innamoramento, è appropriato visitare uno specialista.

Nessun "consiglio" utile è possibile da qui, dev'essere visto di persona per valutare il suo stato e se sono indicate eventuali cure.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

è difficile poterti dire cosa provoca questa tua reazione.
Può essere la sofferenza per il rifiuto ricevuto, se la stessa cosa ti è successa anche in passato, ma potresti anche pensarci meglio e scoprire che altre volte sei stato rifiutato e non hai reagito stando così male.
Se il disagio supera una certa soglia e non accennasse a diminuire ti sarebbe utile contattare di persona uno psicologo per capire meglio cosa ti sta succedendo e farti aiutare.

Aggiungo però che alcuni dei sintomi che riferisci possono dipendere da altro, cioè dal caldo afoso scoppiato improvvisamente: senza nulla togliere alla tua sofferenza, il calo di pressione e l'insonnia potrebbero anche essere determinati e/o peggiorati dal clima afoso che sta provocando questi sintomi in molte persone.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la solerte risposta!

Per chiarire aggiungo che è come se esasperassi a livello parossistico questa situazione... non riesco a razionalizzare e dirmi che non c'è bisogno di questa esagerazione! Per quanto riguarda la pressione sì, effettivamente il caldo ha messo la sua pesante mano sulla bilancia ma per quanto riguarda il sonno, è l'episodio tipico che mi capita in queste situazioni! Stamattina ad esempio credo di essere riuscito ad addormentarmi verso le 7... verso le dieci mi sono svegliato di colpo e sono rimasto in una sottospecie di dormiveglia fino alle 3!!
Ulteriore cosa: tipicamente lascio che tutte queste emozioni mi rimangano dentro e li marciscano... mi chiudo a riccio diciamo e non riesco a parlarne con parenti e amici.

Sono studente e non ho entrate e infatti vivo ancora con i miei... sapreste consigliarmi un luogo/ente che fornisce assistenza psicologica gratuita?

Vi ringrazio ancora per l'aiuto che mi date.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazzo,
può rivolgersi al consultorio familiare della sua ASL di appartenenza, ecco il link

http://www.asl.pavia.it/webasl/prestazioni.nsf/DipSIdDipS/1B4611027962920CC1256F700047D3EF

o se è studente e frequenta l'università, presso lo sportello d'ascolto della sua facoltà.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero per l'aiuto e per la disponibilità dimostratami!!

Quanto prima cercherò di trovare il coraggio di parlare di cose così personali faccia a faccia o al consultorio o allo sportello d'ascolto!!

Vi ringrazio ancora.
Cordiali Saluti.
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