Pisicologia infantile

Salve sono una donna di 31 anni sposata felicemente da 5 anni, da questo amore è nato nostro figlio che che compirà 4 anni ad Agosto. Il mio "problema" è per l'appunto il piccolo, un bimbo sereno, molto sveglio e precoce da sempre (ha incominciato a camminire a 9 mesi, a due e mezzo già parlava ed oggi ha una padronanza dialettica molto estesa, srive il suo nomè. E' molto attivo, e non ha avuto problemi con l'inserimento all'asilo (ha incominciato a due anni), io e lui abbiamo un rapporto molto simbiotico anche perchè sino a due anni fa il papà lavorava a 400Km da casa e tornava per i fine settimana. Il problema è che da qulche mese mio figlio continua a ripetermi anche tutti i giorni che non vuole crescere, non vuole mangiare troppo perchè non vuole diventare grande come mamma è papa', quando gli chiedo il perchè si chiude e non vuole motivarmi questa cosa. Ho provato a capire, a far fnta di non sentire, ad arrabbiarmi dicendo che non doveva ripetere piu' quella frase, e anche a spiegargli che crescere è bello per tanti motivi. Ma nulla!!! NON SO COSA FARE E CHE PENSARE, volevo sono chiederLe se è il caso che mi rivolga a qualcuno nello specifico. Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora,

è avvenuto qualche cambiamento nella vita familiare o è accaduto qualche fatto specifico in concomitanza con l'inizio del rifiuto di "mangiare per crescere" da parte di suo figlio?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
a volte i bambini preferiscono stazionare in fasi dello sviluppo rassicuranti, o perchè corrono troppo o perchè traggono dei vataggi secondari dal sostare in quella determinata tappa.
A volte crescere spaventa, sia per paura, che per pigrizia, che perchè diventare grandi equivale all'allontanamento dalle coccole genitoriali.
Osservi il piccolo, se la fase dovesse perpetuarsi nel tempo o essere correlata ad altri disturbi(alterazioni del ritmo sonno veglia, del ritmo oro-alimantare...) si rivolga ad uno psicologo, altrimenti passerà da sola.
Cari ed affettuosi saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora oltre questa frase che il bimbo Le ripete ha notato comportamenti, stati d'animo, atteggiamenti diversi dal solito nell'ultimo periodo?

Dorme serenamente come prima? Benchè dica di non voler mangiare per non crescere, Lei ha apprezzato un cambiamento nell'appetito e nel modo di alimentarsi del bimbo?

All'asilo che dicono le educatrici?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile signora, non è che la sua precocità comincia a trasformarsi anche in "responsabilità" troppo pesante per un piccolino?
parli con lui, soprattutto attraverso il gioco (i bimbi non sanno "verbalizzare" i loro stati d'animo)e cerchi di capire dove stanno i problemi.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
se lei si arrabbia difficilmente il bambino riuscirà ad esprimere il significato associato alla sua paura di crescere, provi ad entrare in relazione con lui utilizzando ad esempio il gioco dei muppets (si possono animare infilando la mano all'interno del pupazzo), facendolo dialogare i pupazzi anziché lei e suo figlio direttamente.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Ringrazio di cuore per Le vostre risposte, il dott. Massaro mi chiedeve se è successo un evento in particolare, in verità si. Qualche mese fa quando mettevo a letto il bimbo (dorme nel lettone con noi) era quasi riuscito ad addormentarsi quando inprovvisamente e scoppiato in un pianto di terrore, al che io e il papà gli chiediamo cosa l'avesse spaventato, e lui ci risponde che non avrebbe voluto mangiare piu' per non diventare gigante, disse in particolare indicando il soffitto non voglio rompere la nostra casa se divento molto grande, noi lo rassicurammo dicendo che non sarebbe mai dventato talmente grande. La mattina seguente non volle bere il latte e mi chise di dire alle maestre di non farlo mangiare.
Spaventata, quella stessa mattina chiesi alle maestre cosa fosse successo il giorno prima e loro mi rassicurarono dicendomi che avevano visto il cartone di "Alice nel paese delle meravigle", io cerco di spiegargli la differenza tra fiaba e realtà, ma fatto sta che da quel giorno anche se sembra di aver capito continua con questa storia anche se effettivamente non mi da problemi con il cibo (dice di non voler mangiare ma poi in fine mangia). Un'altra cosa che ho notato che è molto geloso delle attenzioni che io do ad altri bimbi in particolare i suoi cuginetti piu' piccoli, non lo dic eespicitamente, ma del tipo se si accorge che ho in braccio un bimbo neonato si inventa mille scuse per farmelo posare. Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,da quello che scrive del piccolo,sembra che il bambino alterni un bisogno di assecondare le esigenze genitoriali,con apprendimenti e comportamenti da piccolo uomo,a sane regressioni infantili. Come le dicevo,spesso i bambimi alternano fasi di crescita ad altre di stallo o regressione. Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, considerati i bisogni del bimbo, probabilmente la strategia migliore è quella di sintonizzarsi un po' di più su ciò che Suo figlio Le chiede adesso, accogliendo e cercando di capire i bisogni del bimbo. Non sto dicendo che ogni richiesta deve essere soddisfatta, ma capita nel suo significato.

Le attenzioni verso i cuginetti: è chiaro che Suo figlio è un po' geloso e cerca la mamma (= per ogni bimbo è il mondo!). Questo è un bisogno sano.

Dormire nel lettone e dormire nella propria cameretta. Io capisco che è socialmente preferibile se i bimbi a poco a poco imparino a dormire nel proprio letto e comincino anche a "disturbare" sempre meno i genitori. Tuttavia come ogni mammifero che si rispetti Suo figlio sta meglio nel lettone! Se provassimo a togliere il cucciolo ad una scimmia, ad es, questa si arrabbierebbe moltissimo.
Chissà se Suo figlio non abbia percepito la perdita di alcuni privilegi dell'essere piccolino, come già qualche Collega ipotizzava prima?