Distrazione

Salve
Ho 26 anni e sono una persona un po' distratta e disattenta, solamente che fino a qualche anno fa questo non mi causava nessun problema, ora a causa delle mia distrazione e disattenzione ho perso occasioni di lavoro e fatto parecchie brutte figure, nonostante cerchi di rimanere concentrato e di fare molta attenzione, spesso, ci sarà sempre qualcosa che sbaglierò anche se in realtà so fare e questo mi porta a perdere molto tempo dato che se si tratta di lavoro (sono ingegnere) devo ricontrollare più volte il tutto. Da cosa potrebbe dipendere? mi consigliate di farmi vedere da un bravo psicologo/a?

Grazie per le risposte
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Potrebbe cominciare consultando il Suo medico di base.
Da quanto tempo ha la necessità di ricontrollare il suo lavoro? Le capita anche in altri contesti?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Può farci alcuni esempi concreti?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"fino a qualche anno fa questo non mi causava nessun problema, ora a causa delle mia distrazione e disattenzione ho perso occasioni di lavoro e fatto parecchie brutte figure"

Gentile Amico,

forse non è indifferente il fatto che fino a qualche anno fa lei non lavorava e non doveva rispondere di quello che faceva vivendo la stessa pressione e lo stesso carico di responsabilità che probabilmente sente oggi.

Non mi è chiaro se fatica a concentrarsi in tutti i contesti, o se questo le accade solo in ambito lavorativo, e se si distrae perchè ha molti altri pensieri per la testa.
Ha qualche particolare preoccupazione?
In passato ha fatto uso di sostanze?
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Innanzitutto grazie delle risposte veloci.
Mi capita in quasi tutte le occasioni anche se non richiedono particolari attenzioni ad esempio in giochi con le carte,in generale, meno attenzioni richiede un'attività e più sono propenso a sbagliare (per fortuna non accade mai mentre guido) gli esempi sono prettamente lavorativi, ad esempio: devo svolgere dei calcoli e mi capita di ricopiare o di leggere male dei numeri portandomi a sbagliare e a dover perdere tempo a ricercare l'errore e questo capita molto frequentemente.

A 20anni circa provai a fumare marjiuana e non mi piacque da quel momento non ho mai più toccato sostanze stupefacenti.

Non ho nessuna preoccupazione in particolare.

Spero di aver risposto a tutti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, ma il punto è: qual è la conseguenza dei suoi errori? È una questione del disappunto o rabbia che sente per aver sbagliato, oppure le conseguenze dei suoi errori sono gravi/preoccupanti?

E ancora: le piace il suo lavoro, o giocare a carte? Direbbe che queste distrazioni le capitano più spesso quando svolge attività poco gradite?

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
la conseguenza dei miei errori è quella di perdere tempo per ricontrollare e di conseguenza anche il fastidio che ne deriva più le lamentele dei clienti e colleghi, per fortuna non è mai successo niente di grave.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ok, e cosa può dirci sulla gradevolezza delle attività dove sbaglia?

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Per quanto riguarda il lavoro l'attività di solito è un po' noiosa ma non sempre mentre nell'esempio del gioco che facevo prima l'attività è gradevole.

Grazie per l'attenzione.
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Stando così le cose, potrebbe trattarsi di un falso problema. Avendo a che fare con i numeri è facile sbagliare, potrebbe trattarsi più di una sua preoccupazione, di uno scupolo dettato da un desiderio di essere preciso.

Non mi pare per il momento ci siano gli estremi per consigliarle di farsi vedere da uno specialista. Tuttavia, se a lungo andare la cosa dovesse continuare, un colloquio psicodiagnostico lo può sempre fare, di persona il collega potrà essere più esatto nel capire di cosa si tratta. Da qui non sempre è facile interpretare correttamente le descrizioni degli utenti.

Cordiali saluti