Colite ansiosa

Salve sono una ragazza di 24 anni e sono in cura da uno psichiatra e psicologa perchè soffro di attacchi di panico e ansia a causa di un trauma avuto nel marzo scorso...
Mi sono curata con fluoxetina e xanax 0,25 e sembrava di stare meglio quindi sbagliando ho lasciato medicina e psicoterapia di testa mia...
A settembre dopo il ricovero di mia nonna e un forte stress sono riapparsi i sintomi di ansia e gli attacchi di panico...
Ora prendo fluexetina e 3 xanax 0,25 durante la giornata...
Il problema però è la somatizzazione...
Da circa un mese ho male al colon...mi dicono che è irritato per l'ansia però questo non mi fa vivere bene perchè mi sento spossata e gonfia...soffro di diarrea alternata a stipsi e flatulenza...
La mia paura è che mi sono fissata sia appendicite ma i globuli bianchi sono ok...
Nel frattempo ho soffeto di forti mal di testa e diplopia...visita oculistica ok, visita neurologica ok ...tac cranica per fortuna tutto bene e mi hanno detto che è emicrania tensiva che è comunque migliorata dopo l'esito negativo della tac...
La mia paura è la morte o che mi può succedere qualcosa come un operazione e quindi mi sono fissata con questa appendicite, anche perchè lazona del colon dove sento dolore è più o meno vicina...
Domani mi faccio prescrivede dal medico un'ecografia, voi che dite?
Ho paura che sia appendicite ma il dolore non è sempre forte...è come un fastidio perenne, un peso sulla parte destra dell'addome e sento come se qualcosa si muovesse nella pancia e poi faccio aria...
Scusate se insisto ma in periodi di forte stress, quando somatizzo le malattie , ho anche acidità e come un bruciore al petto da rigurgito...
Non sono molto pratica di internet e vi chiedo per favore mi potete
Rispondere sulla mia e mail?
Denapolilidia@libero.it

Grazie milleeeeee
E scusate se sono stata caotica ma ho paura...
Aiutatemi...
[#1]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Salve,
per correttezza le rispondo qua, anche per agevolare pazienti che si trovano in situazioni analoghe alle sue, e che potrebbero trarre vantaggio leggendo la mia risposta ma soprattutto quelle eventualmente degli psichiatri/psicologi/psicoterapeuti che seguiranno. Ad ogni modo le arriverà sulla sua casella la notifica per ogni risposta che le daremo.
Venendo a Lei, quanta fluoxetina prende al giorno? e da quanto tempo la sta prendendo al dosaggio attuale? Glielo chiedo perchè solitamente servono almeno 3 settimane allo stesso dosaggio per trarre i primi giovamenti dalla cura, e almeno 2-3 mesi per giungere a risultati significativi.
Per quanto riguarda il problema intestinale, posso, per ora, ipotizzare due situazioni:
la prima è la sintomatologia ad esso correlata possa essere una vera e propria somatizzazione dell'ansia; quand'è così in genere la si sopporta e si aspetta che i farmaci, come le ho spiegato, facciano il loro corso.
La seconda è che, secondo me, un'ecografia (in ogni caso) ci dirà poco, se di intestino si tratta. Io, visto proprio il quadro ansioso, propendo, a occhio, per una sindrome del colon irritabile che per essere confermata avrebbe bisogno di una colonscopia. Tuttavia ritengo che un gastroenterologo in gamba potrebbe tentare una cora con un farmaco appropriato, inibitore della pompa protonica.
Sono cmq supposizioni le mie...
Vediamo se i colleghi hanno qualcosa da aggiungere in merito...

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
le tematiche "ipocondriache" sono piuttosto tipiche del Disturbo da Panico e spesso ne rappresentano la manifestazione clinica prevalente.
(potrà trovarne una breve descrizione al link: www.psichiatria-online.it/attacchi_di_panico.asp ).

Per perfezionare il procedimento diagnostico è tuttavia consigliabile effettuare esami volti alla ricerca di eventuali cause organiche (cosa che, peraltro, mi pare sia già stata fatta).

In merito alla terapia psicofarmacologca che assume (fluoxetina ed alprazolam) vorrei far presente che gli ansiolitici (alprazolam, nel suo caso) sono dei buoni sintomatici tuttavia, il loro uso continuativo (mesi, anni,) è sconsigliabile in quanto finisce per generare assuefazione e problemi di dipendenza astinenza (sindrome da dipendenza da benzodiazepine).

Cordiali saluti
Dr.Giuseppe Ruffolo

www.forumpsichiatria.it
www.psichiatria-online.it
[#3]
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Utente
Utente
grazie gentili dottori per le risposte celeri...
la fluexetina una compressa intera la prendo da 15 giorni circa e le dosi di xanax come descritto (3) al giorno, anch'esse da 15 giorni...
gli attacchi di panico non ce li ho più però somatizzo tutto...in questo caso il colon...
comunque sabato farò l'ecografia e vi farò sapere...
ma la colonscopia fa male?
grazie
[#4]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
se i dolori che lei riferisce al colon sono lievi/modesti e comunque sopportabili, io non indagherei oltre, aspettando che la somatizzazione (se è tale) divenga presto "accettata" dal suo sistema sensoriale e quindi metabolizzata come normale, non dandole più preoccupazione.
Se i dolori aumentano e se si presentassero altri sintomi, quali diarrea, tensione addominale, o al contrario stitichezza, allora propenderei, come già detto, per la colonscopia.
Di per se non fa male, se si considera che durante tale esame si viene sedati (non addormentati). Ciò non toglie che sia un esame abbastanza invasivo, spiacevole (anche per il medico operatore mi creda) e alquanto fastidioso, soprattutto all'idea di doversi sottoporre ad esso.
Se cmq si ritiene tranquilla, faccia pure l'ecografia e poi ci dirà cosa ne è risultato.
Saluti.
[#5]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Il suo psichiatra glielo avrà spiegato sicuramente al momento della prescrizione, tuttavia le ribadisco che i farmaci SSRIs (fluoxetina) hanno una latenza d'azione di 2-3 settimane; in sostanza, incominciano a funzionare (gradualmente) dopo 15-20 giorni dall'inizio dell'assunzione.

Dr. Giuseppe Ruffolo
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[#6]
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Utente
Utente
grazie siete gentilissimi...
io volevo chiedervi un'ultima cosa per oggi, con l'ecografia si vede se il colon è irritato?
grazie
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile Utente,

i miei colleghi le hanno già risposto in maniera esauriente, io vorrei solo sottolineare alcuni punti.

Gli SSRI (come la fluoxetina) possono essere all'origine di nausea, vomito, diarrea e bruciore di stomaco, per fortuna non comuni come effetti collaterali e facilmente curabili.

Da quanto descrive non ritengo la fluoxetina responsabile di questi disturbi in quanto la sua ansia sembra la candidata più possibile come sembra essere all'origine della sua cefalea e di altri disturbi (forse anche la diplopia, il farmaco no per questa).

Tre brevi consigli:
- continui le indagini a livello gastrointestinale per escludere eventuali patologie (ma io starei tranquillo su questo);
- valuti con il suo psichiatra l'eventualità di modificare la fluoxetina con altro farmaco (ma è lui che la ha davanti e che può giudicare meglio il suo caso);
- valuti con il suo medico di famiglia la possibilità di aggiungere alla fluoxetina farmaci per la motilità intestinale come loperamide, e altri per l'acidità gastrica come maalox o gaviscon o un inibitore di pompa a seconda della gravità del suo reflusso. E prenda la fluoxetina sempre a stomaco pieno.

Cordiali saluti
Massimo Lai



Massimo Lai, MD

[#8]
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Utente
Utente
grazie mille...
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Utente
Utente
salve dottori,
io domani ho l'ecografia, ma con l'ecografia si vede se è la colite infiammata?
e poi un'altra cosa, dal momento che in questo periodo di forte ansia non ho il ciclo da due mesi e il mio medico mi ha messo il dubbio di essere in stato di gravidanza (anche se non penso, ma non si esclude niente), domani quando farò ecografia addominale si vedrà se c'è o meno una gravidanza o serve l'ecografia pelvica?
grazie mille

p.s. io avevo attribuito la mancanza del ciclo a tutto questo stato di forte stress che sto subendo...
grazie
grazie
grazie
[#10]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile utente,

con l'ecografia addominale non si può fare diagnosi di colite, ma si possono vedere la forma e le dimensioni del colon e degli altri organi addominali.
Queste informazioni, insieme ai sintomi che descrive e all'esame obiettivo (il medico che le tocca la pancia) ed eventualmente altri approfondimenti, tutto insieme condurrà all'esatta diagnosi. Ma il primo passo, dopo l'esame obiettivo, è l'ecografia addominale che è un esame semplice e non invasivo (cioè non fa danni).

Da questa stessa ecografia, se l'apparecchio è moderno e il medico esperto, dovrebbe anche vedere se è incinta. Le consiglio di non fare la pipì prima dell'esame perché così si vede meglio l'utero.

Quanto ai farmaci che prende, qualora dovesse essere incinta, in genere sono abbastanza sicuri, comunque ne parli con il suo medico o con il ginecologo se sarà il caso.

Se invece non è incinta, un forte stress o anche la perdita di peso (è sottopeso?) o altre cause che andranno ricercate, possono causare l'amenorrea (assenza di mestruazioni). Ma questo lo valuterà successivamente con il suo medico.

Auguri
Massimo Lai


[#11]
dopo
Utente
Utente
cari dottori,
stamattina ho fatto l'ecografia all'addome, vi scrivo il risultato:

fegato > di volume (ma il dottore ha detto che dipende dal fatto che sono in sovrappeso, quindi non è un fegato in stato patologico)
colicisti ecopriva
vie biliari, vasi portatori regolari
pancreas normoconformato
reni normali per sede, forma e dimensioni
milza nei limiti
vescica ipodistesa, a pareti apparentemente regolari...

in più il medico a voce mi ha detto che ho tanta aria...(in effetti mi sento gonfia e ho l'impressione che ci sia a volte qualcosa che si muova nella pancia e poi faccio peti)

CHE SIGNIFICA TUTTO QUESTO?

comunque di appendicite non si tratta, perchè altrimenti penso che si sarebbe vista, vero?
voi dite che devo fare altri esami?
consigliatemi voi...
grazie mille
lidia
[#12]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Bene, questa ecografia sembra confermare quanto detto dal suo medico.
Gli porti l'ecografia per fargliela vedere, poi valuterà lui se serviranno altri esami.
Probabilmente le farà anche bene fare attenzione a quello che mangia..

Cordiali saluti
Massimo Lai
[#13]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore Lai,
io comunque già sto attenta all'alimentazione, mangio
riso e pasta in bianco e carne o pesce bollito evitando fritture, dolci, insaccati, verdure...
la mia psicologa invece dice che piano piano devo mangiare un pò e di tutto altrimenti gliela do vinta a questa colite nervosa...
lei che è uno psichiatra,
mi dice veramente, se può dipendere tutto dalla mia testa?
mi dicono che è come se io mi rifuggiassi dietro i miei malesseri ( che somatizzo ) per non affrontare la realtà...
grazie mille
[#14]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Concordo con la sua psicologa ma.. ho una visione da medico: lei dovrebbe poter mangiare di tutto se stesse bene e mangerà di tutto quando starà bene.
Mi spiego: bisogna escludere alcuni tipi di colite per cui la dieta è importante;
bisogna anche adattare l'alimentazione alle proprie caratteristiche (alcune persone sono intolleranti ad alcuni alimenti);
nella fase acuta di una malattia (una colite ad esempio) è comunque necessario essere più moderati finché non passa.
Queste cose le vede con il suo medico di famiglia o con un gastroenterologo.

La "testa" è molto importante e può condizionare il corpo e la somatizzazione può essere l'espressione di un disagio.

Detto questo non ho elementi sufficienti per risponderle più esaurientemente: non so come affronta la sua realtà, ma posso dirle che se questi malesseri occupano molto spazio nei suoi pensieri e la distolgono da quelle che potrebbero essere le attività di una ragazza della sua età, allora è possibile che ci sia un problema.
Ma di questo deve parlarne con la sua psicologa o con uno psichiatra.

Saluti
Massimo Lai
[#15]
dopo
Utente
Utente
salve cari dottori...
volevo dirvi che in questi giorni con la colite sto un pochino meglio, gli do poca importanza...uso questa tecnica!!!
però è sorto uno dei miei problemi con la "testa"...
vi spiego:
mercoledì sono andata dal mio ragazzo a napoli e fin qui trutto bene...
poi mi hanno detto che c'erano a napoli dei casi di meningite e da quel giorno mi fa male la testa e il collo...
in realtà un pò di influenza ce l'ho perchè ho le tonsille gonfie e mi fa male la gola...
e io mi sono fissata che sia meningite...
scusate se vi annoio, ma se dico queste cose al mio medico o ai miei familiari mi dicono che sono pazza!!!
aiutatemi voi...
grazie mille e buone feste...
p.s.: siete una salvezza per me...
[#16]
Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Già il fatto che lei analizza il problema non come sospetta meningite ma come PAURA della meningite, le è di vantaggio.
Nessuno le impedisce di andare, in tutta tranquillità, al pronto soccorso, dove sicuramente, non conoscendola, le faranno, tra le altre cose, una visita neurologica mirata a scovare segni della meningite. Penso proprio che non ci saranno e che tornerà a casa con la ricetta per l'antibiotico o meglio ancora con le raccomandazioni di passare il natale al caldo e dieta semi-liquida ;). In p.s. non dica che soffre di ansia e quindi mantenga la calma, se no rischia, come è normale per qualsiasi medico, che il sospetto meningite passi in secondo piano e che si pensi subito a una somatizzazione (come per il suo medico).
In ogni caso tranquilla.
Saluti.
[#17]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
quando dice che siamo la Sua salvezza sa che le credo? Cosa c'è di meglio per chi ha paura di avere una malattia che parlare con specialisti che non ti trattano da "pazza"...

Addirittura il Dottor Ventre, pur con le migliori intenzioni, le ha suggerito un buon metodo per mantenere il problema "aggirando" l'ostacolo del pronto soccorso, per ottenere valide rassicurazioni mediche...

Perchè così facendo lei mantiene il problema? Perchè evita di esporsi all'eventualità che le sue ipotesi ipocondriache vengano falsificate.

Cosa le succederà in futuro? Entrerà nel giro delle rassicurazioni mediche, ad ogni rassicurazione seguirà un nuovo dubbio, e così via. Basta guardare questo scambio di mail: le sue preocccupazioni sono infinite, e le nostre rassicurazioni insufficienti

Per questo andare al pronto soccorso e fare finta di non essere ansiosa non le servirà a molto, ma peggiorerà la situazione

Credo che lei abbia bisogno di sistematizzare meglio la sua cura: è chiaro che la parte farmacologica per ora non sta funzionando, così come la terapia psicologica; entrambe dovrebbero aiutarla a contenere l'ansia, dalla terapia psicologica inoltre lei dovrebbe imparare strategie per gestire le paure di tipo ipocondriaco

nel trattamento dei disturbi d'ansia i migliori risultati si ottengono associando farmacoterapia e psicoterapia cognitivo-comportamentale. Ciò non toglie che, se lei impara a fare le giuste richieste agli specialisti che la seguono, anche la cura attuale possa funzionare

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#18]
dopo
Utente
Utente
salve cari dottori...
mi auguro che voi stiate bene...
io volevo chiedervi una cortesia,come potete leggere dalle mie
e-mail precedenti non ho un trascorso molto calmo e tranquillo...
il problema di ora è che non ho il ciclo da 4 mesi e non sono incinta, ma con le analisi mi hanno detto che ho la prolattina alta
( comunque ho anche fatto le analisi e ormonali che sto aspettando e poi vi farò sapere ).

da 3 gioni ho intrapreso una dieta con un medico con il quale molte persone che conosco hanno avuto ottimi risultati
la dieta è facile da seguire e comporta l'assunzione di capsule...
è proprio sul contenuto delle capsule che vi chiedo un vostro parere.


TIPO A ( 1 a colazione, 1 a pranzo e 1 a cena )

fluexetina mg 8
pancreatina mg 150
metformina mg 250
acido ursodesossocolico mg 150
acido triiodoacetico mg //
bupropione mg 30
bufluare mg 20

TIPO B ( 1 a pranzo e una a cena )

fucus mg 30
tarassaco mg 40
centella mg 40
ippocastano mg 40
betulla mg 50
aloe mg 40
the verde mg40
senna mg 60
ananas gambo mg 40

Il mio medico curante non è daccordo ma io le ho prese ugualmente perchè devo perdere tanti chili...
cmq mi ha detto che se volevo fare la dieta dovevo abbassare il dosaggio delle compresse per la mia cura, cioè mezza compressa di fluexetina e 1 compressa di xanax anzichè 3 al giorno...
Ho fatto così ma ho avuto attacchi di panico somatizzati al cuore con battiti cardiaci alti e senso di soffocamento che è passato con una compressa di xanax...


stamattina il dietologo mi ha detto che se ho avuto questi problemi devo prendere le sue compresse così:
prima settimana: colazione tipo A, pranzo tipo B, cena tipo B
seconda settimana: colazione tipo A , pranzo A e B, cena tipo B
terza settimana in poi la cura definitiva: colazione tipo A, pranzo tipo A e B, cena tipo A e B

VOI COSA NE PENSATE QUESTE PILLOLE MI PORTANO LA TACHCARDIA O è STATA LA DIMINUZIONE REPENTINA DELLO XANAX?

E POI UN'ALTRA COSA, LE MEDICINE SIA TIPO A CHE TIPO B SONO VALIDE O HANNO CONTROINDICAZIONI GRAVI?

MI AFFIDO AVOI SPERANDO DI ESSERE IL PIù CHIARA POSSIBILE


GRAZIE MILLE
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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