Nodo in gola nonostante antidepressivi

Buonasera,
vi scrivo per chiedere un consulto o consiglio su ciò che mi sta capitando. Da circa un paio d'anni sto prendendo antidepressivi, ma in realtà non sono mai stata del tutto bene e da circa due settimane (anche se meno frequentemente mi capitava anche prima) sento un continuo nodo in gola (ho cambiato filiale da circa un mese a lavoro), ho la sensazione a momenti di non riuscire a respirare bene, mi sembra di stare male: Domenica parto per le ferie ed ho paura di sentirmi poco bene, che il tutto peggiori. Sto vivendo aspettado che venga la sera per dormire e non sentire più niente.
Ho paura che questo caldo mi faccia venire un infarto..... Ho anche molto spesso mal di testa. Ed a unire il tutto questi giorni afosi mi hanno ulteriormente accentuato sotto il collo un'irritazione da sudore che mi innvervosisce ancora di più. Devo preoccuparmi per questo nodo in gola? è normale visto questo caldo che il tutto si riacutizzi? soffro anche di intestino irritabile e ho il terrore che la settimana prossima mentre sono fuori mi scappi di andare in bagno e di non trovarlo immediatamente.
Riassumendo la mia domanda è: può essere colpa del caldo questo mio stare? come posso vincere queste brutte sensazioni e soprattutto il nodo in gola tenendo presente che la mia vita qui è solo casa e lavoro lavoro e casa (non ho amici perchè mio marito abita ad un centinaio di km da dove sono cresciuta ed io mi sono trasferita da lui)? sono davvero giù perchè da due anni a questa parte non riesco a stare bene e devo sempre avere brutte sensazioni (di svenire, tachicardia, ecc). Come fare per uscirne? Per non sentire più brutte sensazioni? Per non impensierirmi per niente? Grazie! Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, il caldo può effettivamente accentuare alcuni disturbi.

I farmaci Le sono stati prescritti dallo psichiatra? che diagnosi ha formulato?
Sta facendo anche una psicoterapia con uno psicologo psicoterapeuta?
I Suoi disturbi hanno avuto inizio da quando si è trasferita?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima,
il caldo può far peggiorare la sintomatologia ansiosa perchè provoca dei cambiamenti fisiologici mal tollerati da chi soffre di un disturbo d'ansia:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/1123/Che-caldo-che-ansia

Da come lei ci descrive la situazione sembrerebbe che la terapia farmacologica non sia sufficiente a contenere i sintomi, nè a risolvere complessivamente il problema.
Chi le ha prescritto l'antidepressivo? E' seguita da uno specialista (psichiatra)?

Penso che sarebbe decisamente il caso che lei si iniziasse anche una psicoterapia, dal momento che ha già qualche idea sulle possibili cause del suo malessere e che solo un intervento psicologico le potrà permettere di intervenire sul disagio che le stanno creando le attuali condizioni di vita, conseguenti al suo trasferimento lontano da casa.
Ci ha pensato?




Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
ansia e depressione spessissimo coesistono: Lei riporta infatti una serie di sintomi ascrivibili sia ad un calo del tono dell'umore sia alla presenza di tratti ansiogeni.

Il caldo non è direttamente il problema, ma lo è la Sua paura di star male per colpa del caldo. Ecco perchè in questi casi l'idea di andare in vacanza (= lontano da casa) può accentuare la paura.

Alla farmacoterapia che già assume dovrebbe associare un trattamento psicoterapeutico indicato per i disturbi d'ansia, come la terapia cognitivo-comportamentale.

Le allego anche questi articoli: provi a leggerli ed a vedere se si ritrova oppure no

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3 2
Gentile utente,
in effetti in molti casi i farmaci da soli non risolvono le situazioni di difficoltà; la terapia che le è stata impostata avrebbe dovuto infatti dare benefici in poche settimane. Se la faccia reimpostare se vuole, in modo tale da curare gli aspetti ansiosi e di avere anche l'occasione di parlare con il suo medico (di medicina generale o psichiatra) dei sintomi fisici, che sembrano legati proprio all'ansia (quindi: non si "deve preoccupare"), ma che meritano uno spazio a sé.
Tenga presente che emerge dalla pratica clinica che aspetti come caldo e anche fasi della luna influiscono sulla psiche, per chi però ha già delle fragilità.
Per venire al suo problema: da tempo lei ha deciso che l'impostazione della sua vita che prima reggeva non le va più bene (casa e lavoro lavoro e casa) e concordo con i colleghi che associare una psicoterapia le faciliterebbe e velocizzerebbe nuove scelte di vita che sono già in via di definizione.

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile signora,
dal suo post sembrerebbe che il nodo alla gola sia solo uno degli aspetti del suo problema su cui è necessario intervenire; i sintomi che lei lamenta sono compatbili con una sindorme ansioso/depressiva ma la farmacoterapia che assume evidentemente non è centrata sul suo problema, altrimenti funzionerebbe.
Le consiglio di contattare al più presto uno Psichiatra che valuti ex novo sia i suoi disturbi che la terapia.
La saluto cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense