Un psicologo, così mi sn rivolto

Salve, ho 43 anni, sono coniugato e soffro da sempre di e.p. , quest'anno mi sono rivolto ad un prof. urologo e dopo avermi fatto fare tutti gli analisi del caso il risultato è stato negativo, prescrivendomi priligy (ma nn ho mai fatto uso) e dicendomi di rivolgermi da un psicologo, così mi sn rivolto da un prof. psicologo, lo stesso mi ha prescritto compresse dapoxetina, per 3/4 mesi senza risultati. Non avendo + fiducia non ci sono + ritornato. Premetto che sono un pò ansioso, timido (riferito anke al psicologo). Non sò più cosa fare,se potete aiutarmi, ditemi se devo rivolgermi da qualche altro specialista. Attendo vostra risposta GRAZIE 1000
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, con molta probabilità si è rivolto ad uno psichiatra, non allo psicologo, e il medico Le ha prescritto la dapoxetina.
Gli psicologi non sono medici e non possono prescrivere farmaci.

Se il disturbo è legato esclusivamente a cause psicologiche, come Le ha confermato l'urologo, potrebbe fare così:

- o sente un secondo parere di un altro urologo o andrologo

- consulta uno psicologo psicoterapeuta per un trattamento di tipo cognitivo-comportamentale che per l'e.p. è molto efficace.

Le allego anche un articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html

Non si perda d'animo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
dice di soffrire da sempre di eiaculazione precoce: ciò significa anche con partner precedenti e anche in caso di autoerotismo?

Inoltre, se ho ben compreso, fino ad ora le uniche cure tentate sono state di tipo farmacologico.
Se così è, come le ha ben suggerito la Collega, si rivolga ad uno psicoterapeuta esperto in sessuologia clinica, per provare ad affrontare in modo differente il suo disturbo.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Grazie, delle vostre risposte.Rispondo che il prof. a cui mi sono rivolto è un professore ordinario di Psichiatria, presidente del Master di II livello in medicina della sessualità è responsabile del centro di clinica psicosomatica e dei comportamenti sessuali, questa persona mi è stata consigliata dall'urologo.
Rispondo alla dott. Scalco che questo è successo anche con partner precedenti e autoerotismo, inoltre fino ad ora le uniche cure tentate sono state di tipo farmacologico.
Vorrei chiedervi se mi potete spiegare meglio in cosa consiste una psicoterapeuta per un trattamento di tipo cognitivo-comportamentale. Grazie, attendo vs risposta cordiali saluti

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
avendo l'urologo escluso che il suo problema abbia origini organiche, potrebbe valutare insieme ad uno psicoterapeuta esperto in sessuologia clinica il percorso da seguire, che potrebbe ad esempio rientrare in una delle seguenti opzioni:
* terapia mansionale di coppia (in cui vengono prescritte delle mansioni -una sorta di "compiti a casa" legati alla sessualità- da eseguire tra una seduta e l'altra e poi discusse con il terapeuta);
* terapia di coppia (in cui si lavora più che altro sugli aspetti comunicativi e affettivo-relazionali);
* psicoterapia individuale
Ovviamente ognuno di questi trattamenti ha una sua specifica indicazione, pertanto non sono tra loro equivalenti.
Per decidere cosa può essere appropriato nel suo caso, è indispensabile qualche colloquio di persona in modo da chiarire bene la situazione ed intervenire adeguatamente.


Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente,
l'e.p., è una disfunzione sessuale che compromette la fase dell'orgasmo e, spesso se non curata, inficia anche la fase del desiderio e quella erettiva.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
-counseling psicologico, con una particolare attenzione alla sfera della sessualità.
- psicoterapia,
- terapia di coppia ad orientamento sessuologico
- trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale)
- farmaco on de mand( cioè al bisogno, di cui si occupa l'andrologo-urologo che la segue).
Ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Legga, se desidera, il mio blog, troverà molto materiale sull'e.p.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le vostre risposte, vorrei chiedere alla dott. Randone se può farmi capire meglio:
- le cause e in cosa consistono i svariati tipi di e.p.,cioè primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
-come si fa a conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
-cos'è esattamente il counseling psicologico, con una particolare attenzione alla sfera della sessualità.
Un'altra cosa che vorrei chiedere se potete indicarmi o suggerirmi un psicologo psicoterapeuta esperto in sessuologia nella città di Bari e provincia.
Se al mio problema vogliono rispondere altri specialisti, accetto volentieri i vs suggerimenti.
Grazie Distinti saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Tutti i punti da me elencati, appartengono alla classificazione diagnostica dell'e.p., dopo che l'andrologo ha escluso cause infiammatorie o organiche.
Lo ielt è il tempo di latenza eiaculatoria, cioè quanti minuti o secondi lei resiste con il pene in vagina .
I miei articoli sull'e.p, contengono tutte le in formazioni che lei mi ha chiesto.
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