Terapia di coppia

Buona sera a tutti
Ho letto su questo blog che rispondevate alle domande di alcuni utenti gay quindi mi sono chiesto se potevate rispondere anche a me ad alcune domande.
Sono un ragazzo di 25 anni ed ero fidanzato con un ragazzo di 20 anni stavamo insieme da quasi 3 anni, il nostro è un amore infinito però io anche senza volerlo riesco sempre a ferirlo e dopo tante tantissime opportunità che mi ha dato x rimediare ai miei sbagli ha deto basta non ce la fa più.
E io non riesco a vivere senza sentirlo senza vederlo e purtroppo sono anche molto geloso, ossessivo e possessivo e purtroppo anche se lui nn me ne da modo io non mi fido di lui (nel senso che voglio fidarmi con tutto me stesso perchè so che non farebbe nulla di male ma purtroppo quello che faccio non coincide con quello che penso) e quindi mi comporto male e lo trascuro e molte volte lo attacco senza motivo.
Le mie domande sono :1) se c'è un modo per rimediare e tornare insieme anche una terapia di coppia e 2) se c'è un modo per smettere di essere così geloso possessivo e ossessivo e fidarmi di lui senza problemi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

le dinamiche all'interno di una coppia devono essere osservate e rese consapevoli per poter auspicare un cambiamento vero.

Se Lei, ad es., dice di se stesso di essere geloso ma non sa in relazione a che cosa, sarà difficile cambiare.
Per quali ragioni non si fida del Suo compagno? E' forse conseguenza di questa mancanza di fiducia che Lei si irrita e tratta male il Suo compagno, che a sua volta ha detto basta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Io voglio cambiare perchè non voglio perderlo, però purtroppo non so come fare e si mi ha detto basta che nn ce la fa per come lo tratto e perchè non mi fido e vorrei sapere se con una terapia di coppia la cosa si può risolvere.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prima della terapia di coppia, prenderei in considerazione l'idea di una consultazione psicologica individuale per i seguenti motivi:

- è necessario capire con l'aiuto di un clinico quale sia il problema
- Lei auspica il cambiamento in se stesso
- non è detto che allo stato attuale il Suo compagno abbia voglia di venire in terapia
- non è sempre detto che sia necessario coinvolgere entrambi in una terapia di coppia. Anzi, in tutta onestà, da qui non posso neppure dirLe se la psicoterapia sia la strada più adatta.

Cominci da Lei. Probabilmente il problema da trattare in prima battuta è la gestione delle Sue emozioni, senza la quale ha un discontrollo che si ripercuote sulle relazioni per Lei importanti.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Claudia Signa Psicologo 75 3
Gentile ragazzp,
per quanto le sue domande sono lecite è difficile pensare che le cose possano cambiare magicamente; ogni lavoro terapeutico richiede molto impegno e un duro lavoro così come mi sembra che le chieda il suo ragazzo quando ha deciso di interrompere il rapporto.
Probabilmente la scelta di lasciarla è stato un modo per dirle che le cose non potevano continuare per come lei stesso afferma.
Sicuramente una terapia di coppia vi consentirebbe di capire quali sono le vostre priorità e le vostre esigenze; bisogna che lo desideriate entrambi.
Per quanto attiene il suo carattere, sarebbe bello spegnere un interruttore e pensare di cambiare quello che non ci piace, ma in realtà forse è anche per questo che il suo ragazzo l'ha scelto.
I suoi difetti la rendono speciale al punto da essere stato la scelta del suo ragazzo.
Forse bisognerebbe evitare che le sue insicurezze o paure la portino a rovinare il suo rapporto e a esagerare nelle manifestazioni di gelosia.

Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buongiorno ora il problema è più grave perchè ho fatto di tutto per riaverlo ma non ci sono riuscito anzi l'ho solo fatto allontanare di più, e il problema è che inizio a non avere più fame, non ho sonno e appena penso a lui mi viene da piangere mi sento che non riesco più a resapire e mi viene un forte dolore al petto in più mi sento morire, non vorrei che mi stiano venedo gli attacchi di panico
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
un consulto di questo tipo ha evidenti limiti.
Ha pensato alla possibilità di rivolgersi di persona ad uno psicologo, come le aveva già suggerito la Collega Pileci?
Mi pare che alla luce di quanto riferisce ora (mancanza di appetito, flessione dell'umore, dispnea...), sia davvero opportuno, in modo da non cadere in una spirale ansiosa che renderebbe le cose ancora più complicate.

<<ho fatto di tutto per riaverlo ma non ci sono riuscito anzi l'ho solo fatto allontanare di più>>
A volte ciò che possiamo fare è proprio non fare nulla, per dimostrare il nostro cambiamento rispetto a dinamiche relazionali precedenti.
Fare troppo ha spesso davvero come conseguenza spiacevole quella di far "scappare" chi vorremmo vicino.

Nella sua città potrà trovare ottimi professionisti che potranno aiutarla a reagire al meglio a tale situazione.

Auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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