Un dolore che non passerà mai.

Salve a tutti sono un semplice ragazzo di appena 18 anni, e purtroppo pochi giorni fa è accaduto qualcosa che mi ha moralmente distrutto, devastato, facendomi perdere quasi la voglia di vivere e di scherzare: la morte del mio miglior amico. Tutto è successo cosi all'improvviso, nessuno se lo sarebbe mai aspettato ne io ne tanto meno gli altri; un incidente, un maledetto incidente si è portato via 15 anni di me, tutto nel giro di pochi attimi di secondi, forse minuti, ma so solamente che nessuno lo riporterà indietro da noi, da i suoi amici. Nessuno più riesce a consolarmi, ormai non esco più da quel fatidico 16/11/11, e non ho più voglia di vedere nessuno né di parlare; ma allora perché lo sto facendo qui ? Sinceramente non lo so neanch'io, forse perché il mio sub-conscio vuole solo rassicurazioni, o forse perché sono diventato matto. Questo è quanto, ma potrei stare qui anche ore e ore, per raccontare tutto quello che abbiamo passato felicemente insieme, ma non penso che sia il luogo più adatto.
Scusate questo mio "sfogo", ormai non so più che pesci pigliare
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo sfogo va bene, ma è evidente che se stai così male non puoi sperare di risolvere tutto con una conversazione a distanza. Dovresti interpellare uno psicologo di persona. Comunque se vuoi puoi aggiungere altri dettagli.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

quello che è successo ti sta toccando profondamente perchè è mancata una figura per te fondamentale, tanto che ci dici che la sua morte si è portata via anche15 anni della tua vita.

Il fatto è appena accaduto, ed è normale che tu ti senta nel modo che ci descrivi: sarebbe incomprensibile il contrario, visto il profondo attaccamento che provavi per il tuo amico.

Il processo dell'elaborazione del lutto non è nè semplice nè rapido, specialmente quando muore una persona così importante, perciò occorrerà del tempo perchè tu possa un po' alla volta accettare l'accaduto.
Se però ti rendessi conto che anche con il passare del tempo continuassi a stare particolarmente male potrai chiedere un aiuto specialistico contattando uno psicologo: i fatti non si possono cambiare, purtroppo, ma tu puoi comunque essere aiutato a viverli in un modo meno doloroso.

Ti faccio tanti auguri!

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio entrambi per la celere risposta. Penso comunque di non interpellare uno psicologo, almeno per ora, non lo so il motivo ma ora come ora parlare con qualcuno di persona mi porta ad un forte disagio mentale, forse perché mi ricorda le numerose e lunghe chiacchierate che facevamo, o non so bene la causa. Forse avete reso la mia giornata un po meno dolorosa, o forse no,ma come ho già detto prima, nulla può consolarmi

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non siamo sicuramente qui per consolarti, ma per fornirti degli spunti di riflessione: credo che il più importante sia che quello che stai vivendo è doloroso ma normale, e che a soli 8 giorni dal fatto è più che comprensibile che tu ti senta così.

Non è per l'appunto una consolazione, ma se l'elaborazione del lutto procederà senza intoppi un po' alla volta ti sentirai meglio, e spero per te che questo avvenga nel giro di quelche settimana.