Aiutatemi

Aiutatemi,ho paura,ho paura di me stessa.Ho un bambino meraviglioso di un anno,darei la mia vita per lui ,è tutta la mia vita ma da qualche giorno ho dei pensieri brutti.Ho paura di potergli far del male anche se so che mai e poi mai lo farei ma mi passano per la testa dei pensieri e delle immagini brutte e io mi sento male,mi sento in colpa.Mi vengono in mente coltelli.Adoro mio figlio ,è la cosa più bella e meravigliosa che ho e quando mi vengono in mente certe cose mi prende l'ansia,tachicardia e cerco di non pensarci ma più cerco di scacciare via questi pensieri e più tornano.Mi piace stare con lui,lavarlo accudirlo ,giocare con lui ,ma perchè mi vengono in mente queste cose.E' vero,è un periodo difficile per me,mia nonna sta morendo di tumore,mio nonno è allettato e oltretutto sono lontani e non posso neanche stare con loro.Il mio compagno lavora di notte e fine mese mia mamma va via e mi sento persa.Non ditemi di andare da uno psicologo,non ci vado ,e non posso neanche parlare con qualcuno della mia famiglia perchè non capirebbero.Che cosa mi sta succedendo.Non posso andare da uno psicologo ,il mio comnpagno non capirebbe,inizierebbero a guardarmi male ,lo so.Ditemi cosa posso fare,aiutatemi vi prego.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile signora,
crescere un figlio comporta una gioia immensa, così come lei ci descrive, ma anche molto impegno e fatica. Come ha descritto la sua situazione, sembrerebbe che lei debba occuparsi prevalentemente da sola del bambino: i nonni malati e lontani, il marito impegnato a lavoro, sua madre dovrà allontanarsi. E' così?

Probabilmente è affaticata e spaventata da questo impegno bellissimo ma gravoso, e questo potrebbe comportare l'ansia e i pensieri brutti che ci riferisce.

Dovrebbe avere la forza di chiedere aiuto a qualcuno dei suoi cari, dire chiaramente se non riesce ad occuparsi da sola del bambino, oppure se ha bisogno di qualcosa come persona, al di là del suo essere mamma. Insieme potrete trovare una soluzione!

Da quanto tempo ha questi pensieri?

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.Il mio compagno fa quel che può,quando è a casa mi aiuta e i miei genitori e i suoceri lo tengono volentieri il bambino ma mi rendo conto che molte volte sono io a non lasciarlo.Se lo lascio ai suoceri mi sento quasi in colpa e cerco di fare più in fretta possibile per tornare da lui,con i miei genitori lo lascio più volentieri ma anche quando è da loro torno da lui il prima possibile.
E' da due/tre giorno che ho questio pensieri brutti e questa cosa mi spaventa ma so che non riuscirei mai a fagli del male ma llora perchè mi vengono in mente cose brutte?Mi aiuti per favore,mi aiuti
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
L'ipotesi che le ho suggerito, ovvero che lei sia sovraffaticata poiche' non riesce a sostenere dei periodi di separazione da suo figlio, è plausibile?

Dalla sua richiesta trapela un'urgenza che da qui non è possibile trattare. Se questi pensieri l'angosciano a tal punto deve rivolgersi al più presto ad uno psicologo di persona. Puo' farlo anche da sola, non è necessario farlo sapere ai suoi cari se ha paura di non essere capita.

Io le suggerirei di rivolgersi al consultorio familiare presso l'azienda sanitaria della sua citta'.

Non aspetti oltre.

Un caro saluto,
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Utente
Utente
Ci penso solitamente quando mi trovo da sola, se sono in compagnia o sono impegnata la maggior parte delle volte non mi viene neanche in mente.mi sento uno schifo per questo pensieri brutti verso mio figlio,mi sento in colpa proprio perche' lo amo talmente tanto che questi pensieri mi uccidono.Posso uscirne da sola secondo lei? Mi vergogno di me stessa e non so se riesco ad andare dalla psicologa del consultorio. Mi dia dei suggerimenti per cercare di scacciare via questi brutti pensieri, la prego.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
I pensieri che lei fa sono comuni a molte mamme, lei non è l'unica. Possono essere scatenati da stanchezza o da altri motivi. A volte se ne vanno cosi come sono arrivati, altre volte invece, più si cerca di scacciarli da sole e più si ripropongono.

È essenziale che questi momenti di difficolta' non vengano affrontati da sole, è necessario condividerli e accettare che si ha bisogno di aiuto, che venga dalla famiglia o che venga da uno psicologo.

Se ci riflette un attimo, lei si è gia' rivolta a degli psicologi, a noi di Medicitalia, ma da qui l'intervento è limitato per molti motivi. Per questo la invito caldamente a rivolgersi ad un professionista dal vivo. Ogni psicologo è preparato ad accogliere senza alcun tipo di giudizio i vissuti e i sentimenti che lei porterebbe.

Se tiene troppo per se' il senso di colpa e di vergogna, potrebbero ingigantirsi, se interviene tempestivamente, potrebbe alleggerirsi da questa sofferenza.
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Utente
Utente
Parlando con lei gia' mi sento un pochino meglio,ci penserò se andare dalla psicologa o no ma non so se ce la faro'. La vergogna e' troppa in me che non so se riesco a parlare con una persona dal vivo. E' vero, ho già chiesto aiuto a voi ma non mi vedete e io non provo vergogna per questo mio "stato". Oggi ho parlato con il mio compagno, gli ho detto che non mi piace stare a casa da sola, che lui non c'è mai e mi piacerebbe che fosse più presente.Io la ringrazio per la sua pazienza
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Se riesce a risolvere le sue questioni aprendosi di più in famiglia, tanto meglio!

Tuttavia, se dovesse ancora sentirsi in difficoltà, non aspetti di arrivare a stare troppo male per chiedere aiuto.

Come lei ha già notato, il passo più difficile per farsi aiutare è...il primo passo! Questo perché si teme di essere giudicati, perché si pensa di essere delle persone terribili, mentre le debolezze fanno parte del nostro essere umani.
E gli psicologi sono specializzati proprio sulle debolezze!
Provi a leggere questi articoli di alcune colleghe di Medicitalia.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/849-perche-non-andare-dallo-psicologo.html

Se lo desidera, ci tenga informati.

Un caro saluto
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Utente
Utente
Ci penserò se andare o no, da una parte sono tentata perché comunque, già parlare con lei mi ha aiutata ma dall'altra c'è qualcosa che mi frena...perche' e' tutto così difficile!?
La ringrazio molto, la terrò informata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
lo psicologo non valuta, non giudica e si approccia al paziente in una situazione di totale sospenzione di giudizio, superato il primo imbarazzo è l'unica figura professionale che si può occupare di lei e del suo disagio, restituendole la gioia della maternità.
I consulti online, contengono limiti e regole, non possono essere sostitutivi di una psicoterapia, ma possono solo indirizzare il paziente verso possibili percorsi risolutivi del disagio.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta dottoressa Randone.Come dicevo alla sua collega,ci penserò,c'è qualcosa che mi frena.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Solo lei può decidere quanto è grande la sofferenza per questi pensieri sgradevoli che sta tentando di scacciare, tanto da giustificare o meno il ricorso all'aiuto professionale. A occhio e croce sembrerebbe trattarsi di idee ossessive, ossia una forma d'ansia. L'ipotesi è corroborata dal fatto che parlandone con qualcuno (noi) si sente rassicurata, che è tipico dell'ansia, solo che parlarne fa sentire meglio sul momento ma non risolve sul lungo periodo.

Se così fosse, non trattandolo il rischio è che il problema si esacerbi e si strutturi ulteriormente. D'altra parte non possiamo fornire aiuto diretto da qui, purtroppo. Se sta male deve rivolgersi allo specialista di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com