Ansia strana

salve,
da un pò di tempo mi succede di avere un pò di tachicardia e seguitamente a questo mi scompare l'erezione.
in pratica pur avendo avuto rapporti soddisfacenti con il partner, vivo con ansia il momento in cui devo vederla perchè ho paura di non riuscire ad avere la solita erezione..
tuttavia in assenza di stress con una manipolazione e normale masturbazione l'erezione c'è insieme a quelle spontanee.
cortesemente potete indicarmi come allentare questa tensione nervosa?
esiste un modo per non pensarci?
vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bisogna curare l'ansia. E' normale che l'erezione sparisca se si è ansiosi. Vuol dire che tutto funziona bene perchè l'ansia è una reazione che si determina davanti ad un pericolo. Se c'è un pericolo non ha senso avere l'erezione, ma ha più senso fuggire e mettersi in salvo. Bisogna capire dove sta il pericolo (problema) per Lei.
Ma l'ansia va curata dallo specialista.
Ne ha parlato col medico di base?
Ha pensato di consultare uno psicologo psicoterapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
la ringrazio per la tempestività.
si mi ha dato della valeriana giusto per allentare la tensione nervosa.
non posso consultare uno specialista in quanto sono studente e fuori sede, insomma sarebbe alquanto probelmatico.
il problema è che solo se ci penso ho stress, diversamente vivo tranquillo e ora che devo scendere mi prende un pò lo sconforto anche se lei dice di non essersi accorta che le altre volte soffrivo di queste ansie, in quanto il rapporto era soddisfacente.
pratico dei metodi di rilassamento con la respirazione ma non so se servano a granchè.
ho avuto un insuccesso sessuale dovuto allo stress della laurea ma i tutti i miei rapporti successivi a parte l'ansia prima poi io e lei raggiungiamo l'orgasmo.
mi può aiutare?
la ringrazio ancora
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
il problema credo sia legato al fatto che lei ha avuto altre esperienze, anche io, ma sempre con ragazze che hanno avuto i prii rapporti con me.
l'idea di aver fallito quella volta con lei mi da la sensazione di poter essere giudicato in negativo.
tuttavia come le dicevo lei addirittura non si era accorta e quando successe non disse nulla, ma dice sempre che non basa un rapporto solo sul sesso.
ma nonostante tutto non riesco a gestire l'ansia pre rapporto
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, on line non è possibile fornire alcun tipo di prescrizione comportamentale, sia perchè non La conosco e da qui non si può fare diagnosi sia perchè vietato dalla Legge e dalle Linee Guida del sito.

E' un circolo vizioso comunque: la prima deifallance e poi l'ansia che l'evento possa ripetersi. Questo meccanismo va interrotto, ma in maniera sensata e con lo specialista giusto.

Trattare un problema del genere è, salvo complicazioni, molto semplice e veloce. Si rivolga allo psicologo psicoterapeuta, perchè da qui non è possibile aiutarLa oltre.

Un cordiale saluto,
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentilissimo,

In aggiunta a quanto detto dalla collega, vorrei rassicurarla sul fatto che è assolutamente normale che un uomo abbia, di tanto in tanto, delle defaillances sessuali.

L'importante dunque è considerarle delle cose normali, che capitano a tutti, specialmente quando ci si sente particolarmente stanchi o sotto stress.

Pur sapendo quanto possa essere difficile per un uomo, che basa la sua autostima in gran parte sulle sue prestazioni sessuali, vorrei consigliarle di imparare a sorriderne, visto che ha, oltre tutto, la fortuna di avere una partner che la capisce e che non si mostra turbata dal problema (il che aiuta molto le cose).

Avere la mente sgombra da sensi di umiliazione e del ridicolo, sapere che il suo valore personale non si scalfisce minimamente, anche se ogni tanto il suo organo sessuale potrebbe non rispondere ai comandi, migliorerà senz'altro le sue prestazioni sessuali.

Saluti cordiali.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
la ringrazio di cuore...il problema è capire come esercitare il cervello...cioè non crearmi ste ansie appunto inutili dato che lei non ci pensa e se io sono tranquillo l'organo funziona.
come si esercita il cervello a concentrarsi sui pensieri positivi (che sono maggiori) del mio rapporto sessuale?
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2011 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Per non crearsi "ste ansie": vivere in modo sano (dieta, esercizio fisico, sonno, svaghi, ecc.), leggere libri istruttivi e pieni di buoni consigli, frequentare persone gradevoli e interessanti.

Se tutto questo non bastasse, ogni tanto andare a fare un "tagliando" dal proprio terapeuta di fiducia.

Saluti cordiali.
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per risolvere l'ansia da prestazione, dato che apparentemente di questo si tratta, molte volte non serve rilassarsi né concentrarsi sui pensieri positivi. L'idea è che più si concentra sul "positivo", più sta confermando a se stesso di essere a un punto di partenza "negativo. E questo, per molte persone, ad esempio per chi ha una bassa autostima, è controproducente. Va a finire che più ci si sforza di non sbagliare, più si sbaglia.

D'altra parte un terapeuta ad esempio a indirizzo strategico o comportamentale riesce di solito a mostrare come superare velocemente il problema, ma dovrebbe andarci di persona. Da qui non è possibile fornire aiuto concreto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#9]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
appena fatto....è una psicoterapeuta che conoscevo.
le ho esposto il problema ma mi ha risp che non si può neanche parlare di problema perchè il fallimento è stato superato nonostante l'ansia con i successivi rapporti.
ma il fatto è che gira e rigira sempre li ci finisco con il pensiero e mi prende l'ansia.
in altri momenti e in altre situazioni sto tranquillo...ma ora il pensiero mi snerva perchè perdo tempo a cercare situazioni simili su internet e cose varie anziche studiare....
[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Cosa intende con "è una psicoterapeuta che conoscevo"? All'esposizione del problema è seguito un trattamento o si è trattato solo di un parere informale fra conoscenti? (mi pare di capire sia quest'ultima ipotesi)

Che non si possa parlare di problema dovrebbe essere soprattutto l'interessato a dirlo. Se lei sente che la sua vita è limitata a causa di quest'ansia, ha un problema da risolvere. E in tal caso dovrebbe rivolgersi a un terapeuta che NON sia un conoscente, come saprà.

Cordiali saluti
[#11]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
mi perdoni dottore, nella fretta ho scritto il necessario.
la dottoressa in questione la conosco per aver già avuto dei trattamenti con lei.
lei sa diciamo la mia storia e di conseguenza sa anche che tendo ad essere ansioso.
io non sento la mia vita limitata come dicevo anche alla dottoressa in quanto nel momento in cui sono tranquillo in intimità reagisco bene alla situazione.
quello che non mi spiego è quest'ansia (la valeriana peraltro non mi fa nessun effetto).
del pensare al rapporto se caso mai può succedere che non vada.
però ripeto poi magari se vado la e mi tranquillizzo tutto funziona...se ci arrivo invece con l'idea diretta di dover fare sesso..comincio ad agitarmi e poi ad avere problemi con l'erezione.
non so se ora è più chiara la situazione.
e quindi alla luce del fatto che dopo dutto io i rapporti sessuali sono tutti completi con orgasmo di entrambi...non capisco perchè debba tremare all'idea...
il tutto solo con questo partner con cui ho avuto l'insuccesso mentre con le altre funzionava tutto senza ansie e cose varie.
quindi sapendo tutto ciò la dottoressa ha detto che non devo pensarci, perchè è peggio, anche perchè è il mio partner a dire che neanche se ne era accorta della mia agitazione e che per lei si può anche non farlo perchè mi ama per altro...e solo se avrò un ulteriore insuccesso potremo riparlarne ma ora non esiste nessun problema da affrontare, ma occorre solo pensare ad altro.
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non dice però che altri trattamenti avrebbe avuto con la terapeuta in questione.

L'ansia dev'essere trattata in modo specifico, non con generici incoraggiamenti tipo "non ci pensare" o "stai tranquillo", perché non è sufficiente.

La natura del problema era abbastanza chiara anche prima, ed è per questo che le ho indicato di verificare l'opportunità di un trattamento specifico per l'ansia. Ma solo lei può decidere se si tratta di un problema oppure no. A occhio e croce, se ha deciso di scriverci, qualche fastidio glielo deve dare, altrimenti sarebbe andato avanti da solo.

>>> e quindi alla luce del fatto che dopo dutto io i rapporti sessuali sono tutti completi con orgasmo di entrambi...non capisco perchè debba tremare all'idea...
>>>

Semplice: perché è ansioso!

>>> il tutto solo con questo partner con cui ho avuto l'insuccesso mentre con le altre funzionava tutto senza ansie e cose varie.
>>>

Sì, l'ansia da prestazione è spesso situazionale, ovvero si presenta o meno a seconda della situazione. Inoltre se uno è ansioso, può bastare un solo insuccesso a far emergere/aumentare l'ansia.

Cordiali saluti
[#13]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
i trattamenti pregressi riguardano un forte stress legato allo studio e ad un rapporto sentimentale finito male dopo anni.
feci delle sedute di psicoterapia.
[#14]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
il problema è effettivamente di tipo psicologico e da una mia inibizione temporanea nei confronti del partner dovuti ad un disturbo doc di cui soffrirei...cioè pensiero ossessivo su "non riesco ad avere erezione".
l'utilizzo di farmaci tipo viagra è consigliabile o rischiano di non fare effetto?
[#15]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il farmaco (qualunque farmaco) deve sempre essere prescritto e monitorato dal medico che lo ha prescritto.

Per il Suo problema, Lei che idea ha del farmaco che assume?
[#16]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
l'idea è che il mio pene funziona a livello organico ma non a livello psicologico...e penso che un'aiuto farmacologico potrebbe aiutarmi perchè non saprei diversamente come potermi aiutare a essere tranquillo sessualmente e a riavere la mia attività.
perchè provo eccitamento ma appena sono sul punto della penetrazione mi scompare l'erezione...
[#17]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
per completezza...
il colloquio con il mi psicologo si è concluso con una sua analisi...in cui osserva una sorta di dubbio da parte mia nel voler accettare il partner (che ha una storia un pò complicata).
secondo lui sono confuso e questa mia confusione sentimentale mi spinge a non volermi aprire sessualmente a lui, e il distuerbo ossessivo sulla mancata erezione amplifica il problema.
io voglio bene al mio partner e voglio continuare questa storia, ma lei ora soffre per la mia nuova defaillance.
tutto ciò non so come gestirlo dal momento che onesto non sento neanche più di tanto voglia di fare sesso ma piuttosto sento la voglia di chiarire i miei dubbi e stabilizzare la mia relazione...
[#18]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

"provo eccitamento ma appena sono sul punto della penetrazione mi scompare l'erezione... "

L'ipotesi del collega che l'ha visitata in quest'ottica è sensata.
Prendete in considerazione l'idea di una psicoterapia della coppia.

Se il problema è esclusivamente psicologico, il farmaco può aiutare sul momento, ma non risolvere definitivamente il disturbo.

Saluti,

[#19]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
mi è stato consigliato per l'immediato il frontal e in caso se non dovesse essere sufficiente il levitra...
[#20]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sulla terapia farmacologica Le ho già detto di parlarne col medico; sul trattamento psicoterapico dell'ansia ritengo dovrebbe iniziarlo seriamente.

Cordiali saluti,
[#21]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
si dottoressa proprio il medico mi ha consigliato l'utilizzo dei farmaci di cui le ho detto per quanto riguarda l'altro aspetto credo di affrontarlo già seriamente e cercherò subito dopo le vacanze qualche cup.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto