Paura di morire

salve ho 31 anni e da 2 ormai non vivo più bene da quando ho avuto la mia bambina ho cominciato subito a stare male avevo sempre le vertigini e forti giramenti di testa, ho una notte la mia prima crisi dolori atroci al petto, soffocamento forti dolori alla testa era come se qualcuna la stesse schiacciando in una morsa, ho superato la notte pregando di non morire e nei giorni a seguire ho inziato una serie di accertamenti per vedere se i miei fastidi erano legati a qualche male brutto, ho effettuato rmn cranio, tac, elettroencefalogramma, perchè i sensi di confusione, stordimento, e sbandamento ormai non mi facevano più vivere, comunque da tutte le visite non è risultato niente, ma i miei fastidi sono aumentati sempre di più e ad oggi non vivo più bene ad ogni piccolo mutamento del mio corpo do una mia spiegazione ad esempio ad un semplice mal di testa atribuisco un'ischemia o altro ,per un dolore allo stomaco o al petto corro a fare un ecg non ce la faccio più ho paura di morire ed ogni sera quando mi metto a letto penso che sia l'ultima non so più che fare ho bisogno di aiuto grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
se le visite e le indagini effettuate non hanno rilevato problematiche a livello organico, è opportuno guardare altrove.
Riferisce che i suoi disturbi sono iniziati dopo la nascita della sua bimba, ha incontrato difficoltà di altro tipo oltre ai sintomi che riferisce?

Sarebbe comunque opportuno richiedesse un consulto in presenza ad uno specialista, psicologo/psicoterapeuta o psichiatra, al fine di una valutazione attenta dei suoi disagi e un eventuale trattamento atto ad affrontarli efficacemente.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

è curioso che questi dolori riescano a trovare spiegazione, per Lei, in ischemie e necessità di fare esami su esami.

Sembrerebbe essere presente una componente ansiosa molto forte che La costringe a fare tanti esami e cercare molte rassicurazioni, quando tutti questi tentativi di placare l'ansia non fanno altro che aumentarla. Anzichè correre dal medico ogni volta che sente qualcosa nel Suo corpo, dovrebbe imparare a riconoscere di che si tratta e a trattarlo di conseguenza.

Questo passo però può compierlo solo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Per la bambina ha qualcuno che La sta aiutando? Come si sente nel Suo ruolo di mamma? E' la Sua prima figlia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)e ad oggi non vivo più bene ad ogni piccolo mutamento del mio corpo do una mia spiegazione ad esempio ad un semplice mal di testa atribuisco un'ischemia o altro (..)

gentile utente è proprio questo l'atteggiamento da evitare, pena la costruzione del problema.
legga questa
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra che lei abbia costruito una paura delle malattie sulla convinzione irragionevole di averne, quando invece gli accertamenti le dicono che non ne ha. Il che la fa stare con le orecchie sempre all'erta al più piccolo "rumorino" del corpo. Ma più ci presta attenzione, più li ingantisce e si spaventa e naturalmente, più si spaventa più ci presta attenzione. E così il circolo vizioso si chiude e va in panico.

I "rumorini" ci sono sempre, ognuno di noi ne ha, ma quando non c'è ansia nemmeno ce ne accorgiamo e tutto si svolge tranquillamente. È quando l'ansia c'è, che s'inizia a farci attenzione e ci si fa del male da soli.

Suggerimento: deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
vi ringrazio per tutte le risposte inviatemi, mi sono semtita molto rassicurata da ciò che ho letto credo mi rivolgerò ad uno specialista per farmi aiutare,in quanto al mio essere madre sono molto affettuosa con mia figlia la amo moltissimo e la mia paura di morire è legata proprio a lei, mi spiego meglio ho il terrore perchè nel caso mi succedesse qualcosa lei crescerebbe senza di me e sarebbe costretta a restare con la famiglia di mio marito con la quale io ho problemi, in realtà è una storia lunga da spiegare tutto è iniziato al momento del parto hanno dovuto far nascere la mia bambina con un cesareo fatto senza preavviso perchè io avevo problemi mi si era improvvisamente alzata di molto la pressione sanguigna, quindi il ginecologo preferì farmi partorire, in quel momento sono iniziate le mie paure e prima di entrare in sala operatoria raccomandai mia madre di prendersi cura di mia figlia nel caso mi fsse successo qualcosa,ma la famiglia di mio marito rispose che se a e fosse capitato qualcosa avevano loro diritti su mia figlia non la mia famiglia,da quel momentoho provato solo odio per loro e lo provo ancora da li la mia paura di morire, scusate le troppe inutili parole ma la mia paura è questa grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
le sue parole non sono né troppe, né inutili, la ascoltiamo, pur nei limiti che ci impone il mezzo virtuale.

Come si è posto e si pone suo marito in questa situazione?
Come vanno le cose tra di voi?
E come si sono evoluti i rapporti con le rispettive famiglie?
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dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
salve continuo a ringraziare per la tempestività conla quale mi rispondete sento il bisogno di parlare di ciò che ho dentro e che mi fa stare male,lei mi ha chiesto come si pone mio marito bè diciamo che non è molto contento dei miei pessimi rapporti con la sua famiglia, ma io sinceramente non riesco a dimenticare sono molte le cose per le quali litighiamo spesso, ma lui attribuisce a me la colpa di tutto dice che sono troppo legata a mia figlia e non la lascio con i suoi perchè li odio effettivamente su questo ha ragione perchè io provo solo disprezzo per la sua famiglia, e non riesco a dimenticare il male che mi hanno fatto e che continuano a farmi vorrei dimenticare tutto e poter ricominciare , ma purtroppo non ci riesco e questo stà causando litigi sempre più frequenti e allontanamento,non le nego che non provo neanche più senimenti forti per lui grazie
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
ora sembrerebbe più evidente come il suo disagio sia sostenuto dalle dinamiche di relazione in atto sia nel suo nucleo famigliare che con la famiglia allargata.

Dato ciò che ha esposto, il dilagare delle conflittualità che sembrano riverberarsi purtroppo anche sulla vostra bimba, dal mio punto di vista e da un'ottica sistemico-relazionale sarebbe davvero utile rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta famigliare, qualora suo marito fosse motivato a farlo.

In ogni caso le suggerisco di non trascurare il suo malessere e di non esitare a rivolgersi ad uno specialista, anche in prima persona.

Di seguito un link ad un articolo esplicativo sui vari orientamenti terapeutici
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Molti auguri
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dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
salve è un po che non scrivo più poichè sono stata meglio ma da qualch giorno i miei problemi sono ricominciati e avveto degli strani fastidi che non so a cosa attribuire, mi capita ad esempio di mettermi a letto il pomeriggio e di nonriuscire ad addormentarmi perchè appena chiudo gli occhi avverto dei vuoti allo stomaco e alla testa come se sotto di me stesse mancando la terra poi ho continui fruscii alle orecchie che mi rendono impossibile ogni tentativo di riposo avverto strane sensazioni alla testa stringimento giramenti di testa e vivo male non riesco più ad avere una vit sociale non sò se queste sintomi sono da attribuire ad un fattore ansioso o se ho qulche malattia al cervello aiutatemi a capire per favore
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

questa modalità di cercare aiuto self-service al bisogno e on line non va bene perchè non risolverà il problema, ma lo tamponerà per brevissimo tempo per poi, dopo un certo tempo, ripresentarsi.

Invece potrebbe valutare l'ipotesi di seguire i suggerimenti che Le avevamo già dato. Che cosa La frena?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cosa intende dire con "sono stata meglio?",
ha lavorati sullo stato ansioso?
Sulla sintomatologia?
Ha effettuato una terapia idonea?
Signora, non è scrivendo che risolverà le sue difficoltà, le vedrà solo nero su bianco, rinforzate dal pc, se ancora non lo ha fatto si rivolga con fiducia agli specilisti che le abbiamo suggerito in precedenza.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
buonasera dottori grazie ancora per le attenzioni che mi date effetivamente non mi sono ancor rivolta a nessuno specialista ma non per mio volere, il fatto è che mio marito è convinto che io riesca a venirne fuori da sola e non mi asseconda in questo come potrei fargli capire che per me è un vero problema e che con tutta la volontà che cio messo fin ora non sono riuscita a risolvere il problema io voglio veramente guarire perchè sono stanca di vivere cosi
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Potrebbe cominciare a prenotare una visita psichiatrica o un colloquio psicologico.
Poi sarà lo specialista, eventualmente, a coinvolgere anche Suo marito, se necessario.

"il fatto è che mio marito è convinto che io riesca a venirne fuori da sola ..."
Questa è un'idea piuttosto diffusa tra i parenti, ma Lei sa bene che le cose non stanno proprio così.

Non vorrà che Suo marito diventi l'alibi per continuare a stare male?

Un cordiale saluto,
[#14]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Sig.ra,
Se Lei si trova in una situazione di disagio cosi' forte forse dovrebbe proprio cercare un sostegno da parte di uno specialista . Gia' questa azione potrebbe farLa sentire meglio.
Successivamente una volta che si sia stabilita una alleanza terapeutica tale sostegno sara' per Lei una risorsa importante. E' intuitivo ipotizzare che tale prospettiva non venga al momento accolta con favore da Suo marito che sembra avere una grande influenza su di Lei. Puo' rivolgersi ad una struttura pubblica come una ASL o un"associazione di volontariato della Sua zona a cui potra' accedere con modica spesa o anche soltanto pagando una piccola quota associativa.
Si faccia risentire quando vuole e ci dia Sue notizie speriamo ottime!
Cordiali saluti.




Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Per quanto amorevole, suo marito, non puo' mai sapere veramente come si sente, non e' un addetto ai lavori e non conosce la sua sintomatologia.
Insista per ricevere cure adeguate.
Cari auguri
[#16]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
salve dottori è un bel po di tempo che nonn chiedo consigli in rete ,il fatto è che ho seguito una terapia psichiatrica che credevo mi avesse portato giovamenti ed invece eccomi qui di nuovo con i mieie malesseri e le mie preoccupazioni,infatti è da qualche giorno che vivo nuovi disagi vuoti di memoria non riesco a guardare in un punto fisso perchè tutto intorno gira tremo internamente ma anche esternamente fatico a prendere sonno e riavverto quel senso di vuoto in testa mi è ritornata la paura di morire insomma ho solo speso un mucchio di soldi ma ora sto male di nuovo ,ma secondo voi non guarirò mai?grazie
[#17]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cortesemente, puo' spiegare meglio che terapia ha seguito. Cosa intende per." Terapia psichiatrica?
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