La paura ke mi risucceda anche se la prima volta ke lo facciamo l erezione avviene quasi
salve io con il mio partner mi e successo una volta sull atto sessuale che l erezione veniva via dopo averlo fatto per 2 volte ed ora dopo quello che mi e successo i giorni dopo che abbiamo provato a farlo ho problemi a mantenere l erezione e lei mi sente distaccato perche io sto con la paura ke mi risucceda anche se la prima volta ke lo facciamo l erezione avviene quasi tranquillamente (prima invece al solo pensiero avevo l erezione ora mi tocca avere un contatto fisico) ma dopo averlo fatto la prima volta e proviamo a farlo la seconda volta se prima dopo 5 minuti avevo l erezione ora ci vuole molto tempo e quando avviene spesso volentieri svanisce subito sull atto di fare la penetrazione.Sono un ragazzo di 25 anni senza nessun problema fisico e nn assumo medicinali le sarei molto grado per una vostra risposta e un consiglio per superare questo problema arrivederci e cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Potrebbe essere la paura che l'evento (mancata erezione) possa verificarsi nuovamente a bloccarLa.
Direi di non lasciar passare troppo tempo prima di rivolgersi ad uno psicologo per gestire ansia e paure perchè il tempo in genere non aiuta in questi casi, ma rafforza le paure.
Sembrerebbe però una deifaillance facilmente curabile.
Saluti,
Direi di non lasciar passare troppo tempo prima di rivolgersi ad uno psicologo per gestire ansia e paure perchè il tempo in genere non aiuta in questi casi, ma rafforza le paure.
Sembrerebbe però una deifaillance facilmente curabile.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Utente,
probabilmente lei si è spaventato o è comunque rimasto molto colpito negativamente da quel primo episodio e quello che le è successo in seguito ne è stata la conseguenza.
E' infatti possibile che ora lei sia vittima dell'ansia da prestazione ogni volta che ha rapporti con la sua ragazza, a causa della convinzione che qualcosa non vada nel suo corpo e che la situazione possa ulteriormente peggiorare.
Questo la porta comprensibilmente ad essere più distaccato, cosa che la sua ragazza percepisce, per il semplice fatto che è preoccupato.
Sa dirci se quando le è successo la prima volta era stanco o stressato o impensierito da altro?
In questo periodo si sente tranquillo, o ha anche altre preoccupazioni?
probabilmente lei si è spaventato o è comunque rimasto molto colpito negativamente da quel primo episodio e quello che le è successo in seguito ne è stata la conseguenza.
E' infatti possibile che ora lei sia vittima dell'ansia da prestazione ogni volta che ha rapporti con la sua ragazza, a causa della convinzione che qualcosa non vada nel suo corpo e che la situazione possa ulteriormente peggiorare.
Questo la porta comprensibilmente ad essere più distaccato, cosa che la sua ragazza percepisce, per il semplice fatto che è preoccupato.
Sa dirci se quando le è successo la prima volta era stanco o stressato o impensierito da altro?
In questo periodo si sente tranquillo, o ha anche altre preoccupazioni?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
dopo
Utente
allora avevo solo una preoccupazione siccome stavamo a casa mia avevo paura che arrivasse mia madre pero non era una cosa che pensavo piu di tanto.cmq non ho altri pensieri io ho solo questa preoccupazione che mi risucceda e che possa andare a rovinare il rapporto che ho con la mia lei grazie per le vostre risposte
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
C'era quindi un pensiero che non la lasciava completamento sereno, indipendentemente da quanto ci stesse pensando.
Quello che è successo dopo probabilmente è la conseguenza de fatto che questa preoccupazione è rimasta nella sua mente e si è ingigantita, portando ad un aumento della sua ansia e alla conseguente concretizzazione di quello che lei temeva.
In pratica: a forza di preoccuparsi è così teso che quello che teme succede davvero.
C'è qualche altro motivo per cui dovrebbe ricapitarle, che non sia la sola preoccupazione che succeda?
Quello che è successo dopo probabilmente è la conseguenza de fatto che questa preoccupazione è rimasta nella sua mente e si è ingigantita, portando ad un aumento della sua ansia e alla conseguente concretizzazione di quello che lei temeva.
In pratica: a forza di preoccuparsi è così teso che quello che teme succede davvero.
C'è qualche altro motivo per cui dovrebbe ricapitarle, che non sia la sola preoccupazione che succeda?
[#5]
dopo
Utente
no nessun altro motivo io mentre sto con il mio partner che facciamo fusioni amorose il mio pensiero vada li la prima volta dell atto avviene l erezione ma ho la paura e il pensiero che mi vada via ma quando lo rifacciamo la seconda volta non avviene nessuna erezione se no dopo tanto tempo mi sapreste dare un consiglio come fare per poter superare questo problema grazie
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Come le ho già detto potrebbe essere la paura che la mancata erezione si ripresenti. Poichè una deifallaince è un evento che succede a qualunque uomo, mentre la paura e l'ansia che possa ricapitare no, è su queste ultime che deve lavorare con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
Saluti,
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Il suo obiettivo dovrebbe essere quello di non pensare alla possibile defaillance quando si trova con la sua ragazza, ma è probabile che non ci riesca da solo: come le ha detto la dott.ssa Pileci, se il problema persiste e non si risolve è opportuno che lei si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta per farsi aiutare a uscire dal circolo vizioso di questi pensieri.
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
l'episodio accaduto, è possibile che abbia creat in lei un amemoria corporea del fallimento, con il rischio che il disagio possa ripetersi.
Se non ho mal capito, la vulnerabilità erettiva, si è manifestata dopo due rapporti sessuali andati a buon fine.
Se si, non comprendo perchè questo accanimento coitale, anche se giovane preferire la qualità alla quantità, mi sembra un abuona strategie.
Le allego, qualche articolo, in merito.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1261-sessualita-e-stili-di-vita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1135-impotenza-o-deficit-erettivo-quale-differenza.html
l'episodio accaduto, è possibile che abbia creat in lei un amemoria corporea del fallimento, con il rischio che il disagio possa ripetersi.
Se non ho mal capito, la vulnerabilità erettiva, si è manifestata dopo due rapporti sessuali andati a buon fine.
Se si, non comprendo perchè questo accanimento coitale, anche se giovane preferire la qualità alla quantità, mi sembra un abuona strategie.
Le allego, qualche articolo, in merito.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1261-sessualita-e-stili-di-vita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1135-impotenza-o-deficit-erettivo-quale-differenza.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
>>> la seconda volta non avviene nessuna erezione se no dopo tanto tempo
>>>
Scusi, di quanto tempo stiamo parlando?
Ogni uomo ha un tempo variabile, chiamato periodo refrattario, che deve intercorrere fra un rapporto e l'altro e durante il quale è difficile ottenere di nuovo l'erezione (a meno di non cambiare partner).
Cordiali saluti
>>>
Scusi, di quanto tempo stiamo parlando?
Ogni uomo ha un tempo variabile, chiamato periodo refrattario, che deve intercorrere fra un rapporto e l'altro e durante il quale è difficile ottenere di nuovo l'erezione (a meno di non cambiare partner).
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#10]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte
Psicologo, Psicoterapeuta
214 11
Gentile utente,
il suo pensiero è molto comune.
Sono molti i giovani che pensano di poter avere erezioni a ripetizione pensando che il proprio organi sia una macchina da accendere. Non è così!
Dopo aver avuto due rapporti è possibilissimo che una terza erezione possa perdersi o non verificarsi e QUESTO è NORMALE.
Invece molti giovani quando ciò non si verifica, cominciano a pensare di avere un problema che non hanno.
Tuttavia, la convinzione di avere un problema(D'EREZIONE) è così forte che CREA IL PROBLEMA (MANCATA O PERDITA D'EREZIONE).
Da lì comincia il circolo vizioso che lei ha descritto che può risolvere o leggendo qualche libro sulla disfunzione erettile oppure se da solo non riesce, come dicono le colleghe, rivolgersi ad un professionista
il suo pensiero è molto comune.
Sono molti i giovani che pensano di poter avere erezioni a ripetizione pensando che il proprio organi sia una macchina da accendere. Non è così!
Dopo aver avuto due rapporti è possibilissimo che una terza erezione possa perdersi o non verificarsi e QUESTO è NORMALE.
Invece molti giovani quando ciò non si verifica, cominciano a pensare di avere un problema che non hanno.
Tuttavia, la convinzione di avere un problema(D'EREZIONE) è così forte che CREA IL PROBLEMA (MANCATA O PERDITA D'EREZIONE).
Da lì comincia il circolo vizioso che lei ha descritto che può risolvere o leggendo qualche libro sulla disfunzione erettile oppure se da solo non riesce, come dicono le colleghe, rivolgersi ad un professionista
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 18/01/2012.
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