Ipocondria e battito cardiaco

Era da tanto che non mi facevo sentire qui, e pensavo di essere riuscita a tranquillizzarmi, ma purtroppo.
Sono una ragazza di 18 anni, ipocondriaca, in cura presso uno psichiatra, ed ho da pochi mesi abbandonato la psicoterapia, da me ritenuta inconcludente per questi di "relazionarmi" con la psicologa. Sto cercando di provvedere cercando un altro specialista.
E' quasi una settimana che sento un respiro molto corto e dei fastidi al cuore, più che altro, quando stringo le dita o tocco il polso, sento come se batte troppo forte, non è tachicardia, è proprio l'intensità, accompagnato con dei giramenti di testa.
Ho fatto diversi ecg nella mia vita, ma nonostante questo non riesco a tranquillizzarmi, e per di più ora non riuscirei a fare un controllo, in quanto ogni volta che prenoto una visita da uno specialista, o anche solo andare dal medico curante per l'influenza mi spaventa terribilmente! Non so perché, ho paura che "mi dicano qualcosa di brutto".
Questa sera sono a casa da sola, quindi la mia ansia aumenta, ed anche il fastidio, e vi chiedo aiuto, perché non so veramente cosa fare...
Ed il fatto che non posso parlarne con mia madre non mi aiuta, lei ha detto che non ne vuole più saper nulla, quindi io evito di chiederle "aiuto" ma così sto ancora più male, e poi la sua freddezza quando le parlo dei miei problemi mi porta a non fidarmi più di lei...
Secondo voi posso tranquillizzarmi?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

su un piano razionale è ovvio che puoi tranquillizzarti.
Hai svolto tutti i controlli anche più volte, la tua salute è buona e quindi arrivi già da sola a renderti conto che stai bene e che ti senti così solo per via dell'ansia.

Purtroppo, come sai bene, non è così facile liberarsi dalle paure che ti affliggono se non con una psicoterapia, perchè il circolo vizioso che si genera è difficile da spezzare:

www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1219/Sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema

Come mai hai chiuso con la psicoterapia che stavi effettuando?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Lo so... Però è come se perdessi la ragione ed ora inizia a farmi male la mano sinistra e nella mia testa volano i peggio pensieri...

Perché con la mia psicologa iniziavo a sentirmi... "giudicata". E so che è un mio problema, lei è un'ottima professionista, ma non so perché avevo questa sensazione che mi portava ad odiare nel vero senso della parola le sedute di psicoterapia.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"è come se perdessi la ragione"

Questa sensazione è normale quando si è preda dell'ansia.
Per questo motivo è meglio che tu riprenda la psicoterapia, o ricontattando la psicologa che ti seguiva e affrontando con lei il problema del sentirti giudicata, oppure consultando un altro specialista.

L'importante a mio avviso è intevenire e non lasciare che la situazione degeneri, visto che fatichi ad accettare che i sintomi che ti colpiscono sono generati dalla tua mente e che sei davvero molto in ansia.
A questo proposito se vuoi puoi leggere questo articolo:
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/1064/Quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-Disturbi-d-Ansia

Mi rendo conto che la tua famiglia sarà stufa di sentirti in preda al panico e a questi pensieri: per parenti e amici non è facile trovare il modo di aiutare chi si trova nella tua situazione e ha letteralmente "fame" di rassicurazioni, che però non bastano mai perchè questo aspetto fa parte del problema.
Perciò non prendertela se non ti danno più retta come vorresti, perchè comunque non servirebbe a tranquillizzarti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille dottoressa, leggerò anche questo articolo, e prenderò appuntamento al più presto, davvero gentilissima. Grazie ancora.
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Spero che lo farai, e che riuscirai a risolvere quanto prima il tuo problema.

Ti faccio tanti auguri, se vuoi aggiornaci sulla situazione!
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