Disturbi della personalità

Salve,proverò a spiegare qual è il mio problema.
Ho una storia importante da quattro anni ma il mio ragazzo mi ha tradito due volte.
La prima volta l'ho perdonato dopo averlo scoperto io,lui si è dimostrato pentito e così abbiamo cercato di superare insieme questa cosa e fare una sorta di lavoro per capire come mai lui fosse arrivato a fare una cosa del genere. Pochi giorni fa mi ha confessato che aveva conosciuto una persona sul lavoro,che da un mese si sentivano a telefono tutti i giorni ma non si erano più visti perchè lei non vive qui.Mi ha detto che questa persona gli piaceva molto fisicamente e che lui ha avuto una sorta di raptus,si è voluto mettere alla prova perchè la vedeva un obiettivo irraggiungibile,che non è scattato nulla ma nonostante questo lui voleva un periodo per riflettere sul nostro rapporto.Dopo alcuni giorni è tornato,mi ha chiesto di perdonarlo e mi ha portato in un posto dove ha speso circa 400 euro(lui non naviga nell'oro,anzi)per farmi una sorpresa.Nonostante questo credo che continui a sentire questa persona,lui mi ha detto di sentirsi in colpa perchè si è comportato male con lei ed è convinto che lei dopo un mese si sia innamorata di lui.
Lui è un ragazzo molto stimato nel suo lavoro ma non è quello che vorrebbe fare ed ha sempre detto bugie alle persone che non conosceva(con una naturalezza impressionante),dipingendosi come una persona totalmente diversa.Le bugie le dice anche alle persone che lo conoscono perchè vuole apparire agli occhi degli altri sempre perfetto e disponibile,ma io mi chiedo come è possibile che non si renda conto che le sue bugie sono assurde?E' come spesso avessi a che fare con una persona totalmente diversa che non si rende conto che con le sue azioni provoca dolore.Io sono sicura che lui non è cattivo e penso che lui abbia dei problemi.Non ha mai avuto traumi nell'infanzia o nell'adolescenza,anzi la mamma per sopperire forse alla mancanza di affetto del padre lo ha sempre messo al centro di tutto e continua a farlo anche adesso,trattandolo come un principe.Da un anno i suoi genitori sono separati in casa e si verificano continue discussioni pesanti,io gli sono stata vicina ma lui sembra non essere toccato minimamente dal problema se non per il fatto che gli da fastidio sentire le urla e avere discussioni in casa.Eppure è un ragazzo cosi buono e sensibile,io mi domando se si tratta di insicurezza oppure possa avere realmente qualche problema.Vorrei aiutarlo ma non so cosa fare..Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, senza conoscere nè te nè il tuo ragazzo e senza sapere se si tratta o meno di un disturbo della personalità, non possiamo da qui darti nessuna dritta nè fare una prescrizione comportamentale su come relazionarti con il tuo ragazzo.
E poi io proverei a girare la tua domanda e, anzichè focalizzarmi sull'aiuto per lui, vorrei domandarti come mai vuoi stare con un ragazzo che dipingi come problematico? Tu come stai insieme a lui?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza, le bugie "patologiche" rappresentano un meccanismo di sopravvivenza grazie al quale si ottengono benefici,
Appare plausibile pensare che una condizione di frustrazione possa spingere qualcuno ad utilizzarle come difesa. Le motivazioni, però, andrebbero indagate in altri contesti, (non on line)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza, parto dall'ultima domanda che fa "vorrei aiutarlo ma non so che fare". La mia sensazione e' che non sia producente da parte Sua neanche tentare di aiutarlo ,non farebbe che rinforzare e consolidare la tendenza del suo ragazzo a mentire. Gli confermerebbe che e'' un agire utile e proficuo. Purtroppo l'utilizzo della menzogna patologica ha origini molto profonde e difficili da sradicare. E a volere "cambiare" dovrebbe essere il suo ragazzo.
A questo punto mi unisco alla domanda rivoltaLe dalla collega:. Lei e' proprio sicura di volere condividere una vita, un futuro, dei progetti comuni con un ragazzo che Lei sa essere un "bugIardo patologico"? E' su tale tema che Le chiedo di riflettere e di lavorare. ..
Le porgo cordiali saluti e si faccia risentire, se vuole..

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dr. Pileci
io ho girato la domanda su me stessa e sono giorni che ci penso.
Purtroppo in questi anni pensavo che le sue bugie fossero dovute all'immaturità o all'insicurezza dato che lui ha 23 anni,ed ho sempre cercato di giustificarlo perchè il mio amore per lui è sempre stato grande.E' da poco tempo che mi sono resa conto effettivamente che forse lui ha qualche problema.Io sto insieme a lui perchè ne sono innamorata e non ho mai provato queste cose in vita mia,ho sempre creduto che ne valesse la pena,ecco.

Salve Dr. Armando De Vincentiis
Capisco che le motivazione andrebbero indagate effettivamente su altri contesti,semplicemente porgendo questa domanda volevo avere dei chiarimenti su alcune cose,perchè proprio non riesco a capire.
(le bugie "patologiche" rappresentano un meccanismo di sopravvivenza grazie al quale si ottengono benefici)-Sicuramente si può apparire agli occhi degli altri brillante ed appagato ma è normale dire bugie pur sapendo che il nostro interlocutore può facilmente venire a sapere la verità?E soprattutto mi chiedo se può capitare di raccontare bugie ma di non rendersene conto,come se una persona si volesse convincere che in realtà la bugia detta è verità?

Gentile Dr.ssa FRANCA ESPOSITO
Sono giorni che me lo chiedo e mi rendo conto che probabilmente questa persona non porterà cose buone nella mia vita.Di questo sono consapevole.
Spero di trovare la forza di distaccarmi,vorrei che fosse possibile ciò senza provare alcun dolore ma mi rendo conto che è impossibile,che non si può non soffrire.
Di sicuro sono consapevole che va fatto un lavoro anche su di me,ma le domande che mi pongo sono tante e vorrei avere delle risposte che lui non mi dà.
Quando io gli faccio presente questo problema mi dice che lui non si rende conto di fare determinate cose,che non pensa possa far soffrire le persone.
Ma è normale che un uomo tradisca per mettere alla prova le proprie capacità seduttive?E' normale che lui mi dica che l'altra ragazza la vedeva come un obiettivo irraggiungibile e ha voluto mettersi alla prova pur sapendo di volere comunque stare insieme a me?Ma a pro di che cosa?Io non trovo queste cose normali,forse sarò all'antica o forse semplicemente non posso giudicare perchè non mi è mai capitato ma vorrei delle risposte,vorrei capire perchè in una mente umana si instaurano certi meccanismi.
Oltretutto in questi momenti la mia autostima scende in modo spaventoso e questo mi fa male,perchè io mi sono sempre piaciuta in tutto,sia esteticamente che caratterialmente.La mia autostima per me è sempre stata un punto di forza,e adesso che mi vedo cosi mi chiedo come abbia fatto ad essere cosi cieca.
Grazie mille per i chiarimenti che mi darete.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Alla luce di tutto ciò che hai scritto potrebbe esserti utile il parere di uno psicologo di persona per aiutarti a prendere decisioni migliori per te in merito a questa relazione.

Saluti,
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signorina, Lei ha ragione a chiedersi se sia normale mentire, ma la risposta o le risposte che si da' Lei non sono quelle che si da' un bugiardo (patologico). Questi e' certo al 100% di cavarsela SEMPRE. Inventando altre bugie, manipolando le persone e le cose. Mi dispiace doverLe dire cio', so che Le fa male sentirlo: il motivo per cui un bugiardo patologico mente e' che non e' in grado di fare altrimenti. Lei ha intuito che alla base c'e un problema di rapporto con la mamma. Capita a dei bambini di avere cosi' tanto bisogno dell'apprezzamento delle mamme da non riuscire a mostrarsi come sono, da imparare a mostrarsi quello che le proprie mamme vogliono che essi siano , che gradiscono. Essi imparano che e' indispensabi farol solo cosi' saranno amati. E lo fanno per tutta la vita, perche' una volta iniziato, non si puo' tornare indietro. Non si riconoscerebbero più'.
Sono persone che sanno come farsi amare. L'hanno imparato sacrificando se stessi.
Mi dispiace signorina!. La capisco e vorrei veramente che Lei avesse la forza di fare una scelta giusta per se', anche se ora potrebbe essere dolorosa!i.
Si faccia rIsentire! In bocca al lupo!
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dr.ssa FRANCA ESPOSITO
Grazie per la sua spiegazione,adesso ho realmente capito.
In effetti l'impressione che ho avuto io è proprio che lui menta manipolando le persone e che sia convinto sempre di cavarsela.
Purtroppo adesso devo essere io a scegliere se allontanarlo per riuscire poi a stare bene o aiutarlo perchè non le nascondo che i miei sentimenti sono forti.Mi rendo comunque conto di ritrovarmi in una situazione più grande di me e che forse ho sottovalutato in questi anni. Grazie per l'in bocca al lupo..

Gentile Dr. Angela Pileci
Mi rendo conto che probabilmente nel mio rapporto di coppia sono sempre stata la più "debole",se così si può dire e che l'aiuto di uno psicologo potrebbe farmi bene per capire molte cose.Ma adesso penso che un aiuto serva più a lui ed è difficile allontanarsi.
Capisco che se le cose rimanessero uguali non sarei felice,adesso devo solo decidere cosa fare..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
La difficoltà ad allontanarsi da una relazione che fa soffrire in effetti è una "debolezza". E tuttavia sai quanto possa far male continuare ad indugiare in una relazione del genere.
Al di là di questa storia, uno psicologo potrebbe aiutarti ad occuparti prima di te (che non è egoismo patologico!) e aumentare l' autostima.

Saluti,