Un attacco,che e´durato quasi 3 ore,peggio delle altre volte,ho pensato veramente

Buongiorno,vi espongo il mio problema,sono parecchi anni che che soffro di Ansia,con dolori al petto ,schiena,palpitazioni,e cosi´via,non so piu´che fare,ieri sera all´improvviso un attacco,che e´durato quasi 3 ore,peggio delle altre volte,ho pensato veramente di morire,meno male che c´era mio figlio a casa,perche´ho paura a stare da solo.Chiedo aiuto a voi,perche´non ce la faccio proprio piu´a stare in questo modo,sempre a star male.Vi ringrazio anticipatamente.Distinti Saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
in tutti questi hanni che cosa ha fatto per rimediare alla sua ansia?
Ha seguito terapie farmacologiche e/o psicologiche?
A cosa la collega in particolare?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo signore, in questi anni che terapie ha seguito?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte tempestive.Dunque e´una lunga storia,iniziata nel 99 e poi conclusasi nel 2001.Adesso a distanza di molti anni,e´cominciato il tutto di nuovo nel 2010,mi creda sono ipocondriaco al massimo,ho fatto tutti gli esami possibili,tipo ECG,forse una quindicina,il problema e´sempre lo stesso,quando mi vengono questi attacchi,mi fa male il petto,mi manca l´aria,pressione alle stelle,tremo tutto come una foglia,ed ho paura a stare da solo.Per quanto riguarda la terapia,il mio psicologo 2 anni fa mi ha prescritto Citalopram,l´ho assunto per circa 3-4 mesi,prima 10 mg poi 20 mg,al giorno,ma non vedevo nessun miglioramento,per questo adesso da molto tempo non prendo assolutamente niente.Credetemi,sono stato moltissime volte in ospedale per questi sintomi,anche se non mi hanno trovato niente,io continuo sempre a pensare che sia il cuore,e´come una psicosi,non me lo tolgo dalla testa,per questo quando mi vengono questi attacchi penso sempre che adesso e´arrivato l´infarto.Poi i dolori al petto ce li ho praticamente tutto il giorno,da anni,e quando faccio il minimo sforzo gia´mi manca l´aria.Vorrei sapere se esistono altri tipi di farmaci per il mio problema.Di nuovo grazie.Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore, che tipo di terapia ha effettuato con lo psicologo? Che tipo di approccio seguiva?
e
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Utente
Utente
Dottoressa Esposito,grazie di nuovo.Col mio psicologo,non so cosa vuol dire per terapia,ci sentiamo una volta al mese,ovvero mi chiama lui,causa il mio lavoro sono impossibilitato ad andarci,quindi come detto mi chiama lui il colloquio dura all´incirca 40 minuti,praticamente vuole sapere della mia vita,nel senso che e´successo in questo mese che non ci siamo sentiti,tutto qua,non faccio terapie,o almeno lui non me ne parla,mi dice solo se prendo i farmaci da lui prescritti e niente poi si parla di me e della mia vita privata.E ´anche vero e ne sono consapevole,che non prendo farmaci,quindi e´anche normale che sto piu´male,ma come detto prima dal Citalopram non ho tratto beneficio.Grazie per la risposta Dottoressa.Saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
probabilmente c'è un equivoco di fondo, perché gli psicologi, non essendo medici, NON POSSONO prescrivere farmaci. Forse il professionista che la seguiva è invece un medico psichiatra?
Per problematiche ansiose è solitamente molto utile una terapia che comprenda sia l'assunzione di farmaci, sia la psicoterapia. Tutto ciò va però valutato di persona: si rivolga ad uno psicologo o uno pschiatra della sua zona per una accurata valutazione psicodiagnostica e la conseguente indicazione del percorso terapeutico per Lei più adeguato.

Saluti.
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Utente
Utente
Si infatti e´un medico psichiatra,faro´come dice lei.
Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.mo Signore, Le ho chiesto dell'approccio di questo psicologo in quanto Lei ha indicato che le ha prescritto il Citalopran. Uno psicologo psicoterapeuta non prescrive farmaci ( che sono utilizzati solo da medici). Inoltre nel Suo caso a mio avviso Lei dovrebbe contattare uno psicologo psicoterapeuta specializzato in psicosomatica. Infatti come Lei purtroppo ha constatato i farmaci fanno poco nei disturbi che Lei riferisce La loro causa e' psicogena ma si esprimono attraverso disturbi fisici che non migliorano se non attraverso dei colloqui psicoterapeutici specifici. In quel contesto potra' eventuialmente concordare l'opportunita' di intervenire con dei farmaci che dovranno comunque esserLe prescritti da uno psichiatra, che e' lo specialista medico competente.
Mi auguro di esserLe stata utile e la invito cercare l'aiuto giusto con sollecitudine, in quanto e' parecchio tempo che sta male e questo complica il quadro generale.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo Dottoressa Esposito ne parlero´col mio Psichiatra,ma mi creda ormai ho perso le speranze,sono convinto che da questa assurda malattia non ne usciro´piu´ogni giorno soffro sempre di piu´,per non parlar poi della debolezza,e del non voler far niente,se poi ci si mettono anche altri tipi di problemi,allora e´piu´difficile.
La ringrazio ancora.Cordiali Saluti
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Dr.ssa Isabella Ricci Psicologo, Psicoterapeuta 26
Gentilissimo,
sarebbe interessante comprendere come mai questi disturbi già riscontrati nel 99-2001 si ripresentano adesso nella sua vita, dopo anni di benessere. Il suo modo decisamente corporeo di esprimere le sue emozioni dovrebbe diventare un'indicazione di ricerca di queste ultime, in un lavoro primariamente psicologico. Cordialmente

Dr.ssa Isabella Ricci

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente, dal problema se ne esce ma occorre affrontarlo anche sotto l'aspetto psicolgico, proprio come i colleghi le hanno consigliato.
Se di panico e di pocondira che stiamo parlando allora, un percorso psicoterapico, potrà aiutarla a gestire le sue ansie e a non enfatizzare quei dolori che scatenano in lei interpretazioni catastrofiche.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Grazie per le risposte.Ho letto il Link del Dottor De Vincentiis si e´proprio cosi´tutto quel che c´e´scritto fa al caso mio.Ho parlato con il mio Psichiatra,mi ha consigliato di ricominciare a prendere i farmaci,lui dice di prendere la Trimiprarina,io non so che fare,perche´son sempre stato un po restio a prendere medicine,specialmente di sto tipo,ma d´altronde se non c´e´altra via.Voi gentilissimi cosa mi consigliate di fare?Ancora un grazie.Saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
ci sono altre vie (non necessariamente alternative) ossia rivolgersi ad uno psicoterapeuta oltre che seguire la cura farmacologica.

per la scelta del terapeuta le consiglio di leggere anche questo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore, a parte che forse il farmaco che Le ha consigliato il Suo psichiatra e' l' IMIPRAMINA (non TIMIPRAMINA) noi Le abbiamo consigliatpo di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, io in particolare Le ho suggerito un collega specializzato in psicosomatica. Gli psichiatri priviLegiano l'uso dei farmaci rispetto alla psicoterapia perche' questo e' il loro approccio. Operano sui neurotrasmettitori per cercare di modulare la reazione (nel suo caso i dolori e gli attacchi di panico). Per carita' nessuno di noi si permette di dire che non sia un approccio giusto, Le abbiamo solo detto di tentare un'altra strada: cercare di lavorare sulle ragioni più' o meno inconsce (secondo il mio modello che e' psicodinamico) che scatenano la sua reazione emotiva a valle della quale c'e' l'emissione di quei neurotrasmettitori su cui lavora l' IMIPRAMINA!
Mi auguro di essere riuscita ad essere chiara in questa sintetica spiegazione, altrimenti chIeida pure senza problemi!
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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa Esposito,il farmaco in questione si chiama Stangyl,il mio medico mi ha detto di prenderne 25 mg prima di andare a letto,poi gradualmente giorno per giorno aumentare la dose.Gli ho chiesto perche´prima di andare a letto,mi ha risposto che provocano sonnolenza,e mi ha detto che questa era la cura di tanti anni fa quando son stato di nuovo male,ed allora ha funzionato.Lei che ne pensa?Di nuovo un grazie e buona domenica
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Il farmaco che le ha prescritto lo psichiatra e' un ottimo farmaco e preso con quelle modalita' e la posologia, aumentando gradualmente il dosaggio penso possa essere efficace pur riducendo al minimo eventuali effetti collaterali . Ha un meccanismo d'azione diverso dal Cipralex e penso anche io più' efficace per i Suoi disturbi. Si tratta di una molecola derivata Imipramina e puo' darLe una buona risposta per quanto riguarda l'area farmacologica della terapia. Se crede potrebbe comunque contattare uno psicologo psicoterapeuta per esplorare. Le cause psicogene del Suo disagio ottenendo un effetto sinergico più' persistente nel tempo.
Buona domenica anche a Lei.
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Utente
Utente
Gentili Medici buongiorno,la mia situazione e´un po´diversa dalle altre,nel senso che il mio lavoro lo svolgo di notte,quindi se prendo la Trimipramina mi procurerebbe sicuramente sonnolenza.Il mio Psichiatra dice di associare tutti e due i farmaci,il Citalopram 20mg la mattina e la Trimipramina prima di andare a letto,almeno 75ml.Il problema e´che le ho provate entrambe,e i miei disturbi sono addirittura peggiorati,non so proprio come uscire da questa situazione,ogni giorno sto peggio,tanto che passo piu´tempo a letto che in piedi,convinto sempre di avere una brutta malattia.Mi scuso se mi sono dilungato.Un grazie in anticipo,e buona domenica.
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentilissimo,
vorremmo poterla aiutare ma non essendo medici noi non possiamo fornirle indicazioni utili sulla terapia farmacologica che sta seguendo. Degli effetti collaterali e della assenza di benefici della terapia che sta seguendo dovrebbe parlare con il suo psichiatra.
Le rinnovo il consiglio datole in precedenza ovvero quello di abbinare ad una appropriata terapia farmacologica (monitorata da uno psichiatra) una psicoterapia con uno psicologo psicoterapeuta.
L'evidenza scientifica suggerisce che nel trattamento dell'ipocondria e dell'ansia per la salute i migliori risultati si ottengono abbinando le due cose

Le faccio un grande in bocca al lupo e la saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Utente
Utente
Grazie per la vostra risposta.Avrei un´altra domanda,e cioe´perche´quando per esempio ho dei problemi,(di lavoro specialmente),sto male ma cosi´male che devo andarmene a letto,mi si alza la pressione,non ne parliamo poi del cuore,impazzito,pulsazioni sui 100 120,mi sento mancare l´aria,mi fa male il petto,la schiena,insomma sto malissimo,e´come se sto fuori di me,ed io me ne accorgo solo quando tra parentesi ho risolto il problema,e quindi mi sento un tantino meglio.Vorrei sapere tanto cosa mi succede,e ogni volta e´come se sto avendo un infarto,e credetemi sto malissimo,tanto da non avere piu´forza.Vi ringrazio anticipatamente.Saluti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore, mi dispiace che Lei stia ancora soffrendo dei disturbi che aveva lamentato tempo fa. Ma da quanto chiede deduco che Lei non ha seguito il consiglio che i miei colleghi ed io Le avevamo offerto.
Lei dalla sintomatologia che ci riferisce sembrerebbe un soggetto affetto da Ansia sommatizzata, il suo corpo reagisce con una serie di sintomi caratteristici di questo disturbo.
Per cui Le rinnovo il suggerimento di contattare uno psicologo psicoterapeuta meglio se specializzato in problemi psicosomatici e chiedere una valutazione dei Suoi disturbi.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
grazie Dr.ssa Esposito,attualmente sono in cura da un psicoterapeuta,mi dice di prendere 20 mg di Citalopram il giorno,e 50 o 75 mg di Stangyl la sera.Ma e´piu´di un anno che faccio sta terapia,senza nessun miglioramento,anzi mi sento addirittura peggio.Son convinto che sti problemi me li portero´avanti per tutta la vita.Saluti anche a Lei Dr.ssa Esposito
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore, Lei e' in cura da uno psichiatra e non da uno psicologo psicoterapeuta. Infatti Lei sta seguendo una terapia farmacologca (gli psicologii curano attraverso LA PAROLA e non attraverso farmaci).
Inoltre se sta facendo questa terapia psichiatrica da un anno senza miglioramenti forse non va bene per il Suo problema. Forse vale la pena formulare un pensiero su questo. Certamente il permanere della sintomatologia la deprime, ma cerchi d fronteggiare il problema da un punto di vIsta alternativo, se crede.

Cordiali saluti
[#23]
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Utente
Utente
Buongiorno,avrei una domanda,vorrei sapere per i miei disturbi il mio Psichiatra mi ha cambiato Medicinale,e mi ha prescritto la Mirtazapina.Volevo sapere da voi gentilissimi che cosa ne pensate,e soprattutto questa medicina cosa combatte.Grazie per la vostra disponibilita´.
Arrivederci.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
dovrebbe spostare la richiesta di consulto in psichiatria, noi non ci occupiamo di farmacoterapia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
come le è stato più volte chiarito, per avere informazioni sulla sua terapia farmacologica è indispensabile che Lei si rivolga ad uno psichiatra, che è il professionista di riferimento per questioni di questo tipo.
Se vuole, può postare il suo quesito nella sezione Psichiatria di questo sito: potrà trovare validi professionisti che potranno fornirle risposte in merito e aiutarla a chiarire i suoi dubbi.

Buona giornata.
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