Aiuto urgente per mia madre

Vi scrive una giovane ragazza studentessa universitaria. Sto vivendo un momento di particolare difficoltà con gli esami, sono indietro e sono per questo carica di molte ansie. Già questa difficile situazione, è peggiorata da un problema che ho in casa con mia madre. Del tutto improvvisamente, dopo un pò di discussioni in caso sull'eredità della sua famiglia originaria. E' totalmente cambiata. E' irriconoscibile. Oggi si è rifiutata di mangiare e è rimasta seduta con lo sguardo perso nel vuoto per tutto il giorno. Ogni tanto cerca aiuto presso me o mio padre dicendo che ha paura che una tale persona abbia parlato male di lei, riguardo ad un certo fatto e lei di questo ne è sicuro perchè ha visto quella stessa persona diversa con lei in quel evento di due anni fa.. Cambia sia le persone che parlano male, sia l'oggetto del parlare male ma vi assicuro che sono cose veramente ridicole. Prende i tarocchi in modo compulsivo e si mette a farli cercando di trovare risposte e quando io cerco di toglierli a lei, lei si mette a piangere come una bambina e mi dice se mi fai questo mi suicido. Lei ripete che non è matta, siamo noi che non capiamo che tutto il mondo dice male di lei. Non vive più, sta continuamente a pensare cosa la gente pensa che lei abbia fatto, o detto, e prova a portare prove di questo. Si rivolge a me di continuo, cercando conforto in ogni modo. Piange, è dimagrita di non so quanti chili. L'abbiamo convinta ad andare dal medico di base le ha prescritto lo xanax , en ha prese 5 goccine una sera e poi ha detto che la fanno dormire troppo profondamente e si è rifiutato di prenderne ancora. Io non posso più sostenere questa situaizone, non mi lascia studiare, non mi lascia far niente.. a volte sono in camera e sento eli di la che dice o mio dio, aiuto, aiutatemi e scoppia a piangere. Vedere una madre ridotta cosi proprio nel momento in cui ne avresti piu bisogno anche te è dilaniante. Apparte questo che in qualche modo lo supererò, io devo dire che ho anche paura che non si riprenda più. Io tutto quello che provo a dirle da una parte le entra e dall'altra le esce.. Lei non lavora io mi impegno a mandare il suo curriculum ovunque, ma purtroppo ancora non l ha mai chiamata nessuno. Lo faccio non per necessità impellenti economiche ma perche secondo me un lavoretto le farebbe bene. Lei di sua volontà è andata una volta sola a chiedere ad un negozio se avessere bisogno e tornata ed ha detto, quando mai ci sono andata ora penseranno che ho bisogno di soldi. E non ha più fatto niente. Io sono disperata, prima ho chiamato mio padre che mi ha promesso che entro stasera ci attiveremo per portarla da qualche psicoterapeuta. Chi devo cercare? a chi rivolgermi? psichiatra, psicologo? e come convincerla ad andare? Lei non vuole perchè ha paura che la gente la veda ad andare li e conoscendola so per certo che mentirebbe anche alla psicologa per vergogna, cosi come ha fatto col medico di base, dicendogli solo soffro un pò d'ansia.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissima,

lei esordisce dicendo che sua madre è diventata di colpo irriconoscibile da quando ha dovuto affrontare questioni legate ad un'eredità, ma poi ci descrive un quadro molto complesso e vorrei proprio sapere se in precedenza sua madre non ha mai dato segno di qualche squilibrio o disturbo psicologico.
Immagino che sia almeno quarantenne, e a quell'età non si muta improvvisamente nel modo che ci ha descritto.

Può essere più precisa e illustrarci quali erano le caratteristiche della personalità di sua madre prima che si presentasse la questione dell'eredità?

Le chiedo inoltre se ha subito di recente un lutto importante, o se quest'eredità è legata a fatti non recenti o alla morte di una persona per lei non particolarmente importante, perchè il quadro che lei ci descrive potrebbe anche essere collegato all'elaborazione del lutto per la morte della persona delle quale è erede.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Rivolgiti ad esempio al vostro medico di base. Esponigli il problema e fatti consigliare. Potrebbe essere un problema che necessita dello psicologo, oppure dello psichiatra, da qui non possiamo dirtelo. Vacci tu e spiegagli il problema dal TUO punto di vista, così come stai facendo con noi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Ogni tanto cerca aiuto presso me o mio padre dicendo che ha paura che una tale persona abbia parlato male di lei, riguardo ad un certo fatto e lei di questo ne è sicuro perchè ha visto quella stessa persona diversa con lei in quel evento di due anni fa(..)

gentile ragazza, questi che racconta sembrano vissuti paranoici che meritano attenziane specialistica, Una preliminare visita psichiatrica sarebbe necessaria.
Con lo psichiatra si deciderà l'approccio terpeutico migliore (farmacologico-psicoterpico)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Carissimi medici, vi ringrazio per il supporto e la celerità per il quale me l'avete offerto. Mi sento molto spaesata e non so bene come agire, come voi potete facilmente capire. Mia madre è sempre stata una persona impulsiva, spesso anche nei rimproveri con me, tendeva ad esagerare con gli scatti d'ira, diventando fuori controllo, poichè si metteva a tirare fuori annose questioni che l'hanno sempre accompagnata per tutta la vita. Ovvero che la famiglia di mio padre portasse in giro maldicenze nei suoi confronti, purtroppo questo fatto è stato vero nei primi anni di matrimonio, ma da allora lei non hai mai smesso di tirarlo fuori ad ogni occasione. Ora non nomina più loro come persone maldicenti perchè con loro ha ricostruito un rapporto, ma ha preso di sospettare tutto il mondo che cospira contro di lei. Io come dovrei comportarmi con lei? Però ripeto prima di affrontare questo discorso sull'eredità il tutto era diventato molto più gestibile, anche grazie al rapporto ritrovato con loro. No l'eredità non è legata ad un lutto recente, lei ha perso sua madre ma 12 anni fa.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La situazione è delicata e non potremmo dirle qualcosa di utile nè di sensato per la sua gestione senza conoscere direttamente il caso e senza sapere se e in quale grado il quadro sia di natura patologica.

Cominci a rivolgersi al medico di base, come le ha suggerito il dr. Santonocito, per concordare una possibile linea d'intervento.

Se lui non le fosse d'aiuto potrà rivolgersi ad es. al consultorio familiare della sua zona.