Valdoxan 25 mg

Buon giorno egregi dottori,

sono un ragazzo di 24 anni, e da quando ne ho 19 ho fatto cure periodiche con anti depressivi, per curare ansia e panico principalmente, da 5 anni a questa parte sono però molto peggiorato, arrivando ad oggi presumendo di avere o di stare elaborando una patologia psichiatrica ben più grave, penso di essere incline alla schizofrenia, sono una persona estremamente insicura ed ossessiva, la mia mente riposa solamente la notte, durante il giorno subisce continui fastidi di stimoli esterni, dai rumori alle immagini ecc ecc, in più alla fatica di non riuscire a pensare e pensare, costruendo discorsi nella mia testa, immaginando conversazioni con persone ecc ecc, insomma immaginazioni su immaginazioni, non so se riesco a spiegarmi.

5 giorni fa ho iniziato una cura con Valdoxan 25 mg, mezza pastiglia la sera prima di andare a dormire, speranzoso che questa mia sintomatologia fosse legata ad un disturbo depressivo grave e nascosto.

Ieri è stata una giornata tremenda, è stato il sesto giorno di assunzione del farmaco, e per tutto il giorno mi è sembrato di impazzire, sono anche arrivato più volte a desiderare il suicidio, e come se tutte le cose di cui soffro si fossero centuplicate, ero in stato confusionale e la mente era in preda ad una eccitazione fortissima, senza lasciarmi via d'uscita.. E' stato tremendo, non sapevo più cosa fare, ero ad un passo da andare al pronto soccorso.

La sera non ho più preso Valdoxan, e sul bugiardino ho letto questo:

''Dati da studi clinici hanno mostrato un aumentato rischio di comportamento suicidiario nei giovani adulti di età inferiore ai 25 anni con disturbi psichiatrici che sono stati trattati con un antidepressivo, se ha avuto in precedenza o si verificano sintomi maniacali o periodo di emozioni anormalmente intense......... ecc ecc

Quindi, vi chiedo, mi può essere capitato questo perché soffro o inizio a soffrire di una patologia psichiatrica più grave? Può essere un esordio di schizofrenia? Tutti i medici dai quali sono andato fino a 4 mesi fa hanno escluso che fossi schizofrenico, ma c'è un momento di svolta? Cè una nascita o comunque uno stadio di formazione della malattia no? Cosa essa comprende?

Spero in vostre dettagliate risposte, non so più cosa fare per risollevarmi e chetare la mia mente in sovraccarico.

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Quali sono state le precedenti terapie ed a qauli dosaggi?

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dopo
Utente
Utente
...... a 19 anni il primo farmaco è stato Zoloft, sospeso dopo qualche mese, poi Xeristar 60 mg preso per un anno e mezzo, con ottimi risultati ma dopo un anno dalla sospensione punto e a capo, allora un altro anno di Citalopram 30 mg, nessun problema neanche con questo, smesso dopo due anni ora mai un anno e mezzo fa, interrotto bruscamente per mia colpa, e da quando è stato interrotto dopo pochi mesi ho iniziato ad ave e problemi di erezione e di libido/eccitamento sessuale, problemi che mi trascino da praticamente due anni e che sono solo peggiorati, non si sono risolti, prendo 5mg di cialias al giorno per avere una mano durante i rapporti..

Da agosto scorso o provato a riprendere citalopram, ma dopo alcuni giorni mi sentivo in tensione mentale fortissima, ho resistito un mese poi l'ho interrotto visto che non apparivano miglioramente, ad ottobre ero in crisi fortissima, no ansia, no panico, ma iper sensibilità a tutto, sensazione di perdita di controllo improvvisa ed impazzire, come un 'nevrosi da ricovero' allora il medico mi ha prescritto Zyprexa 10 mg (mezza pastiglia al dì) per due mesi, nei quali ho preso 7 chili, dopo di che andava leggermente ma proprio leggermente meglio e mi è stato prescritto sereupin, non ricordo il dosaggio, andava meglio psicologicamente ma oltre alla difficoltà di erezione che ho da due anni si era aggiunta quella di arrivare all'orgasmo, impossibile!

Allora da ottobre ad una settimana fa non ho più preso nulla, anche se mi sentivo in ossessione, con poca voglia di fare e di vivere la vita, ora non sto lavorando, non so cosa fare, mi sento perso in un limbo, non ho voglia di stare troppo con le altre persone, dopo un po sento il bisogno di distacco, non so come uscirne, ed ho veramente il timore che si possa trattare di un principio di schizofrenia, poi dopo l'effetto del Valdoxan ne sono ancora più convinto.

Lei cosa ne pensa? La prego di essere sincero....

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non capisco bene il suo dubbio di avere una psicosi, tutti i suoi trattamenti sono stati utilizzati a scopo antidepressivo, anche con un certo successo, non mi e' chiaro da dove deriva il dubbio.
[#4]
dopo
Utente
Utente
....cerco di spiegarmi meglio, anche se hanno avuto successo le terapie, a distanza di 5 anni io sono peggiorato, i miei pensieri sono affollati e sconnessi, inizio a provare un certo distacco dalla realtà, non so come definire in altro modo la sensazione di impazzire di perdere il controllo... Se tutto questo fosse causato da una depressione nascosta, come mai non riesco a reggere nessun antidepressivo? Da quanto ho letto il Valdoxan è uno di quei nuovi farmaci ad altissima tollerabilità, io al quinto giorno di assunzione ho dato i numeri, e sono stato talmente male da desiderare di farla finita, non ho avuto ne un incremento di ansia ne di depressione, ma una sorta di eccitazione mentale che spero di non provare mai più, non sapevo più quanto sarei riuscito nel trattenermi dall'urlare a squarcia gola ad arrivare a prendere a testate il muro dalla tensione che avevo nella testa... Lei può spiegarmi come mai un anti depressivo dovrebbe arrecarmi un effetto del genere? Può essere che un soggetto affetto da una determinata malattia psichiatrica non ancora riconosciuta ne classificata (non depressione) possa quindi un anti depressivo farne da miccia?

In poche parole, non mi è mai capitato di avere reazioni del genere prima, quando mi curavo per ansia elevata ed attacchi di panico.
Ho preso il Valdoxan pensando di essere prossimo ad un ennesima ricaduta...

Mi chiedo come mai ne ho avuto una reazione così violenta, non penso sia normale ne comune che un farmaco come il Valdoxan rechi un effetto così violento....
[#5]
dopo
Utente
Utente
.....speravo di ricevere un aiuto da questo portale informatico, penso esistano dei sintomi di base legati alla schizofrenia, tali sintomi riconoscibili con un auto analisi del singolo soggetto fino a quando è lucido... Un modo, quindi, per arrivare a prendere in tempo la malattia...

C'è un metro di riscontro in questo? Come mi devo comportare, percepisco tropi e seri cambiamenti nella mia personalità e del mondo che mi circonda..

Cosa devo fare?

La ringrazio