Il mio ex non mi rivolge più la parola.perchè?

Salve, vi scrivo come diverse altre volte perchè mi sta succedendo una cosa che io reputo assurda. in pratica mi sono lasciata con il mio ex dopo quasi due anni insieme. Una storia fatta di continui alti e bassi, litigi, riconciliazioni ecc. Una persona su cui ho investito affettivamente moltissimo e che un momento diceva di amarmi un attimo dopo (nel vero senso della parola, infatti diceva cose in contrasto a distanza di poche ore o giorni) mi diceva di non avermi mai amata e che era stufo di prendermi in giro...poi io sentivo la sua mancanza, lo richiamavo e lui tornava ma dopo poco ricominciava a trattarmi male e poi a coccolarmi... alla fine mi ha lasciata lui dicendo i non avermi mai amata ecc. io arrabbiatissima gli ho fatto una scenata davanti ai suoi amici....sono passati dei mesi e io vorrei riappacificarmi con lui (NON tornare insieme) ma parlare dell'accaduto perchè ci ripenso e sto male ma lui da un giorno all'altro mi ha eliminata. Ha cambiato persino numero di cellulare. se lo chiamo al lavoro ha allertato tutti di non passarmelo, gli ho scritto un paio di mail per dirgli che sento solo il bisogno di parlargli perchè in fondo abbiamo condiviso due anni (lui conosce tutti i miei "segreti" quali gli attacchi di panico di cui soffrivo, le mie paure ecc.) e vorrei sapere che tra me e lui adesso c'è pace...ma lui non mi risponde se non tramite un suo amico a cui gli fa dire che oramai io sono il passato, che non mi ha mai amata (a sottolineato a tutti gli amici che non mi ha mai amata ma ero un "ripiego" rinnegando tutta la nostra storia e facendomi fare la figura della "sfigata innamorata e non corrisposta" sottolineando appunto che lui non mi ha mai corrisposta). Ora al di là del fatto che mi sono rassegnata e rispetterò la sua volontà non cercandolo più ma guardando avanti vorrei porre una domanda. da cosa può nascere un tale rifiuto anche solo a rispondermi al telefono? io mi sento trattata come una poco di buono. dopo tanti mesi non sento più astio o rabbia e vorrei, per voltare pagina, sapere che possiamo restare amici o almeno riparlare con civilità. quindi è possibile che davvero lui dopo soli 4 mesi mi abbia già dimenticata? e se è così per quale motivo è così cattivo da non rivolgermi la parola quando lo quasi implorato sapendo anche che questo suo rifiuto totale mi fa stare male? Io non lo amo più e non tornerei mai con lui ma non potrei mai fargli del male o dimenticare quello che abbiamo vissuto insieme. Certo non siamo tutti uguali. ma visto che con lui non posso parlare vorrei mettere questa situazione in un'ottca razionale per lasciarmela alle spalle e capire il perchè di un tale comportamento. da cosa può dipendere un atteggiamento simile?grazie per le vostre risposte.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza non tutti elaborano una separazione nello stesso modo. Purtroppo possiamo fare solo ipotesi sui vessuti del suo ex . a volte, dopo una separazione, per giustificare la propria scelta alcuni ricordi vengono addirittura alterati affinchè si possa razionalizzare una propria azione. Magari lei non ha fatto alcun male ma lo ha fatto nella mente del suo ex che, per non sentirsi in colpa, preferisce ricordare in termini negativi. per coerenza con il ricordo decide di non volerla più sentire. (solo un'ipotesi)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signorina,
il suo ex mi sembra molto centrato sul sé, temo che sia scattata, all'interno della vostra coppia , una terribile dinamica di potere, all'interno della quale, lei aveva , inconsapevolmente il compito, molto duro, di gratificare il suo narcisismo, era lui che sceglieva sempre, di tornare, lasciare, anche certo, amare, e adesso sparire per punirla .
Ipotizzo che questo giovanotto, magari affascinante in alcuni momenti, presenti dei tratti di immaturità.
Le consiglio di guardare avanti, alle molte possibilità di incontri , amicizie, amore che potrà avere nella vita.
Le consiglio di volersi bene, di allargare lo sguardo agli orizzonti diversi, colorati, interessanti che pur ci sono attorno a noi.
Non è necessario pagare a prezzi così alti l 'amore!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, alcune persone vivono in modo molto forte, finanche traumatico, certe separazioni affettive. Per meglio dire non riescono a concepire una separazione come tale, deve essere per forza un abbandono, un evento plateale, come se la ferita affettiva, forse anche narcisistica come potrebbe suggerire l'intervento della collega Muscarà, non sia reparabile o lo sia a prezzi altissimi.

E' altrettanto interessante il suo comportamento. Per quale motivo riconciliarsi con una persona che non vuole farlo? Per quale motivo essere interessata a parlare con una persona che ha delle reazioni tanto esagerate?

In alcune relazioni più un partner si sente ferito, più l'altro si sente in colpa e accorre. Sono modi molto malsani su cui costruire un rapporto. Se questo meccanismo la riguardasse in qualche modo, io le consiglierei di fare pace con se stessa prima che con lui.

Un caro saluto

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente

Gentili dottori

le risposte ricevute sono molto interessanti e vi ringrazio. Mi sento già sollevata.

Dott. De Vincentiis sicuramente il mio ex mi ha rinfacciato cose che secondo me esistono solo nella sua testa nel senso che è vero che gli ho fatto fare una figuraccia davanti ai suoi amici ma era nulla se confrontato al motivo che stava dietro e soprattutto a quello che lui ha fatto a me...ha preferito guardare i singoli dettagli anzichè la sitazione nel suo complesso, in particolare quello che lui faceva comodo.

Dott.ssa Muscarà la sua risposta mi ha confortata davvero molto. Dopo la sua ipotesi ho superficilamente approfondito (come è possibile fare tramite internet non certo a livello profondo) i rapporti di coppia perversi con uno dei due narcisista (lui) e l'altro succube- dipendente (io) . mi sono stupita ne vedere tutte le fasi vissute nella mia storia: continui abbandoni e riconciliazioni, "fuochi d'artificio", abbandoni e mancanza di senso di colpa perchè l'atro viene vissuto come un oggetto e non si arriva mai a un livello profondo di innamoramento che potrebbe far soffrire...io mi ci sono ritrovata in pieno e ho avuto modo di razionalizzare quello che mi è accaduto

Infine dott. Giusti ringrazio anche lei per aver completato la risposta precedente e avermid ato un ulteriore spunto di riflessione. sono sincera per me sarebbe molto consolante sapere che per lui separarsi da me anche se solo a livello inconscio è stato troopo doloroso e quindi mi ha abbandonata confinandomi nel passato...ma questo non sposso saperlo nè lo vofglio perchè non voglio illudermi. quello che mi ha fatto più soffrire infatti è stata la sua apparente o reale mancanza di sentimenti, empatia e affetto nei miei confronti, come se fosse stato uno appena conosciuto...una cosa indescrivibile e per me inconcepibile.
Questo forse è il motivo per cui ho insistito: la speranza di vedere nel suo sguardo un barlume di affetto per me. ho fatto tanto per lui a livello psicologico, di "accudimento", affetto. non sono stata perfetta, anzi ma se ho sbagliato non l'ho mai fatto con l'intenzione di ferirlo e se mi accorgevo di averlo fatto involontariamente, chiedevo scusa e cercavo di farmi "perdonare" diventando ancora più dolce, fedele e gentile. La pace con me stessa la sto facendo..in primis da molti mesi dopo un grande lavoro ho smesso di avere gli attacchi di panico:-) e per una che li ha avuti dalle scuole medie e che ha rinunciato a molti anni di divertimento, socializzazione e semplice vita quotidiana (come ad esempio uscire di casa o prendere la macchina) è stato un traguardo grandissimo. tutto senza farmaci (che non demonizzo per carità) ma con tanta forza di volontà con tante cadute e poi riprese...ora sono una DONNA mentre prima quando ho conosciuto lui ero una specie di adulta-bambina...forse lo cerco perchè penso che in parte, senza averlo fatto volontariamente, lui mi ha aiutata tanto. non so se è stat una coincidenza o se il rapporto con lui sia stato determinante ma sono cambiata in un modo totale. guido la macchina, lavoro, mi sto laureando...ancora spesso mi sentoinsicura e un pò "inferiore" rispetto alle altre ragazze ma almeno sto imparando a non rinunciare a ciò che volgio per paura.
[#5]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11


Gentile signorina,
brava, così è bene fare..pensi a tutto quello che è accaduto, come ad una tappa maturativa, dura e difficile, che può farla sentire ora, più forte e lucida, non certo "inferiore" rispetto alle altre ragazze.
Ci sarebbero poi molte altre cose su cui riflettere, gli attacchi di panico?perchè?paura, ma di cosa ?Che rapporti ha ed ha avuto con la sua famiglia ?
E questo giovanotto, quanto lo conosceva veramente, che storia aveva lui alle spalle? affascinante ma , insicuro sostanzialmente..
cerchi di girar pagina, ha già speso una quantità di energia in questa relazione..
Una psicoterapia le farebbe sicuramente bene, i colleghi che hanno risposto insieme a me , sono molto vicini al mio punto di vista..
Intanto le consiglio.. due pastiglie di cinismo..!
Cari saluti e auguri..
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Gentile dott.ssa Muscarà, grazie!

Io alle spalle ho avuto una famiglia...lasciamo perdere...una madre che pensa che tutti gli uomini siano inaffidabili e traditori (anche io non mi fido degli uomini e lo stesso mio ex all'inizio lo tormentavo chiedendogli ogni giorno ma mi ami? e lui sii e io. non ci credo..infatti non gli credevo non so se perchè inconsciamente capivo che non mi amava o se per mia insicurezza)...gli attacchi di panico ce lia vevo fin da piccola per paura di morire, di stare male, di allontanarmi da casa, degli spazi aperti...una famiglia poco affettuosa ma allo stesso tempo assillante e "castrante" nel senso che ancora oggi stanno a dirmi fai così fai cosà. non sei capace...in questa storia il commento di mia mamma è stato. ecco ti ha preso in giro, dovevi capirlo prima. io cosa ti dicevo? uno che ti ama non si comporta così, questo ragazzo non ti ha mai amata, non sei mai stata la sua fidanzata...mio padre ha continui scatti di rabbia e dopo 5 minuti è capace di riparlarti come se nulla fosse...mi fa salire una rabbia incredibile che tengo dentro perchè parlargliene si arrabbia ancora di più..mia madre è una che critica in continuazione tutto ciò che faccio (ancora adesso dopo anni che ho la patente quanfdo viene in macchina con me mi dice accosta, rallenta accelera, non sai guidare ecc.). il mio ex invece viene da una famiglia molto benestante, ricca direi, con una madre secondo me molto attenta alle classi sociali ecc...ma non la conosco in realtà. Il mio ex ripeteva sempre la frase. io non ho bisogno di nessuno, per me le difficoltà sono una sfida. da piccolo lo hanno mandato a studiare in Svizzera in un collegio fino alle medie...tornava a casa nei week end.Io provavo una gelosia morbosa per la sua ex che lui nominava spesso. di lei teneva ancora le foto in un cassetto ed era stato lasciato da lei a pochi mesi dalle nozze. Di me non aveva nemmeno una foto, diceva alla fine di non evermi mai amata e che la sua ex invece, sono sapeva perchè. lei l'aveva amata davvero.Ogni volta che litigavamo ritiravo fuori la sua ex perchè senza averla mai vista la odiavo proprio e pensavo perchè lei si e io no? Io sono pi bella e più devota eppure a me non mi ha mai amata mentre lei si...andrei dallo psicologo molto volentieri, ci sono già stta, ma adesso per il fatto che studio e mi mantengo da sola non posso permettermelo...
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