Ansia ed extra

Buongiorno,
vi scrivo perchè da circa 3 settimane mi assale continuamente una specie di ansia.
Vi racconto:
Alla fine dello scorso mese è venuto a mancare il nonno ( abitiamo assieme nello stesso cortile) alla quale ero molto affezionata, ho superato quei momenti con grandissima tranquillità e me ne sono stupita anche io dato il mio passato di ansia e attacchi di panico, succede però che appena tutto torna alla normalità ecco che comincio a farmi domande sul senso della vita,mi assale la paura di morire, di avere qualche malattia al cuore e cosi via, mi sento come fossi in mezzo a una pressa e non riesco ad uscirne,dato che il nonno è morto in casa ho anche paura di stare da sola o al buio, sono una continua agitazione e anche il mio moroso non ne può più, poi c'è il lavoro che mi tiene impegnata 10 ore al giorno ( faccio la cuoca) ma in tutto questo si inseriscono anche le extrasistole che prima della morte del nonno erano quasi sparite.
Adesso ho una paura terrificante e non sono come uscirne.
E' possibile che le extrasistoli siano dovute allo stresse,ansia e stanchezza di questi giorni? O sono sintomo di malattia? Non è che ho veramente qualcosa e mi sto' coprendo con la scusa dell'ansia?Ho paura. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che potrete darmi.
Saluti.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, in passato lei ci ha chiesto numerosi pareri in area cardiologica, riguardanti battito cardiaco, pressione, extrasistole etc.

Ha effettuato valutazioni psicologiche ed un eventuale presa in carico in psicoterapia?

Se non farà qualcosa per gestire meglio la sua ansia, mi sembra difficile che lei ne "esca" continuando a preoccuparsi per il suo cuore!

Inoltre, le rassicurazioni che ci chiede ("è ansia o ho un problema cardiaco?") sono tipicamente ansiose. Una volta effettuata una valutazione cardiologica approfondita, per escludere patologie cardiache conclamate, una valutazione psicologica ed una eventuale terapia per la sua tendenza a preoccuparsi dei suoi sintomi cardiologici potrebbe essere una strada che ancora non ha percorso...
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Non è che ho veramente qualcosa e mi sto' coprendo con la scusa dell'ansia?
>>>

Quindi l'ansia da sola non è un "qualcosa" già sufficiente a farla stare male?

Se il suo problema è l'ansia, è quella che deve curare. L'evento della morte del nonno potrebbe aver fatto rimergere la tendenza alle preoccupazioni, questa volta sotto forma di paura della morte. Ma non è che un modo di manifestarsi di un'ansia di base che va curata.

Deve evitare di chiedere rassicurazioni come sta facendo qui, perché qualunque risposta ricevesse servirebbe solo a farla preoccupare ancora di più.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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