Non riuscire piu a studiare

Sono una ragazza di 27 anni,una studentessa di lingue,ferma da due anni con un esame ,quello di lingua inglese.Un esame che non mi permette di laurearmi...che da troppo tempo mi blocca e oramai è come se fossi una fallita!!Ogni volta che si avvicina l'appello ho una tale paura di non farcela... odio quel esame, è diventato un macigno!! Partita alla grande....ma bloccata anche alla grande!!Per non parlare della tesi,un argomento scelto da me, che mi piace tanto...ma appena prendo i libri per iniziare vince su di me l'idea di non farcela!!L'insoddisfazione per la mia famiglia,la scomparsa recente di mio padre a cui non ho potuto regalare questo traguardo tanto atteso ma cosi lontano!!Non mi rimane niente in testa di quello che ho studiato prima , solo la sensazione di sconfitta.Ho preso anche qualcosa per la concentrazione, la memoria, ma niente!!! Non so che fare.....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è molto frequente che quando si elabora un lutto per la perdita di qualcuno, soprattutto una persona cara come il papà, tutte le attività non prioritarie siano come "congelate", rallentate.

Da quanto tempo è morto il papà?

Che cosa intendi con insoddisfazione per la famiglia?

Inoltre, secondo te questo esame è insuperabile o credi di aver intercettato la causa che non ti permette di superarlo? Hai provato a studiare con altri?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carlo Plaino Psicologo 22 1
Alcune manifestazioni che riporta sono riconducibili all'ansia legata evidentemente alla difficoltà nell'affrontare l'esame ed alla recente scomparsa di suo padre. Avrebbe bisogno di individuare meglio ciò che ha valore per lei nella vita ed agire in funzione di quel valore accettando eventuali difficoltà che potrebbe incontrare lungo il cammino. Consulti uno specialista qualora i sintomi di "demotivazione" perdurino per più di 4-6 mesi. Forse ha bisogno di rallentare un po' il suo ritmo di vita e capire ciò che è importante per lei oltre che elaborare il lutto.

Distinti Saluti
Dr. Carlo Plaino
www.psicologibergamo.altervista.org

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
sembra che il suo rallentamento sia fisiologico alla possibile elaborazione del lutto subito.
Ascoltare le sue necessità, a volte potrebbe essere più utile, che dare un esame.
Rallentare, non significa fermarsi o buttare la spugna, ma leggersi dentro , fare chiarezza e ripartire più forti di prima.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it