Rapporti familiari

buonasera, vengo subito al dunque, all,eta di 12/13 anni circa (io) e 11 mia sorella ci facemmo coinvolgere in "giochi" tipo palpeggiamenti con un ragazzo figlio di amici di famiglia piu grande di noi , liu se non ricordo male aveva 17 anni..... dopo quell'episodio io e mia sorella continuammo a "giocare" fino ad avere alcuni rapporti... tutto fini'uando io ne avevo 15 o 16 e lei due di meno..... pensavo che fosse un problema superaato il fatto di aver commesso queste azioni non consone alle nostre morali, ma dopo molti anni, oggi ne ho 38 il problema è riemerso, nel senso: mia sorella viene seguita da uno psicologo da quasi tre anni,per motivi che avevo giudicato esterni a questi torbidi episodi passati, ( divorzio bambino da crescere da sola stress vari ecc..) invece oggi vengo a sapere che la causa scatenante dei suoi problemi sono stati quegli episodi, che ora spingono lei a ripudiare i nostri genitori e me.... credo che i miei genitori ora sappiano dell'accaduto di quando eravamo piu piccoli... ora il problema lo ho anche io... non so come comportarmi con i miei, non ho il coraggio di chiamare per avere notizie.....ho taciuito tuutto con chiunque per tutti questi anni, ora mi sento schiacciato daquesta situazuione che non so gestire e dall'imbarazzo di chiamare imiei e sapere come stanno e come evolve la situazione di mia sorella. vi prego datemi un suggerimento.... mi sento totalmente perso...... grazie...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)oggi vengo a sapere che la causa scatenante dei suoi problemi sono stati quegli episodi(..)

in che modo è venuto a sapere che le cause del disagio di sua sorella siano scaturite da quegli episodi?

perchè il problema sarebbe emerso a distanza di anni e su quali basi stabilisce il rapporto causa effetto tra quegli episodi e il malessere e che non ci sia altro? com'è stata la vostra vita dai vent'anni in poi?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<invece oggi vengo a sapere che la causa scatenante dei suoi problemi sono stati quegli episodi, che ora spingono lei a ripudiare i nostri genitori e me.... credo che i miei genitori ora sappiano dell'accaduto di quando eravamo piu piccoli..>

Potrebbe chiarire meglio, come lo è venuto a sapere?

<credo che i miei genitori ora sappiano dell'accaduto di quando eravamo piu piccoli..>
Cosa glielo fa pensare?

Da quando non sente i suoi e come sono i vostri rapporti? E con sua sorella?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

quanto è accaduto può aver avuto un effetto perturbante non tanto per la violazione della morale, ma del divieto molto più profondamente radicato nella psiche di unirsi sessualmente ai propri congiunti.
Se le interessa, la psicoanalisi (in particolare di stampo freudiano) ha trattato l'argomento dell'incesto e delle ripercussioni che le fantasie e le azioni incestuose hanno sull'equilibrio psichico di chi ne è portatore o autore.

Per questo è possibile (ma da accertare) che il disagio di sua sorella sia legato anche a quanto è successo fra voi per anni, all'insaputa di tutti.

Ci dice che ha divorziato, e forse il divorzio è il segno di una sua difficoltà ad instaurare legami solidi con gli uomini a causa del senso di colpa per quanto accaduto fra di voi.

Capisce però che si tratta solo di un'ipotesi, e che sarebbe importante che parlasse direttamente con sua sorella per chiarire la situazione e anche per condividere con lei il senso di malessere che ci riferisce di provare lei stesso.

Com'è stata fin qui la sua vita di relazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Cortesi dottori e dottoresse......)oggi vengo a sapere che la causa scatenante dei suoi problemi sono stati quegli episodi(..)

in che modo è venuto a sapere che le cause del disagio di sua sorella siano scaturite da quegli episodi?
, in realta dico di saperlo perche il suo ex marito rientrato a casa da qualche mese mi ha riportato questa confessione fatta da mia sorella, la quale non riusciva a dirlo ne a me ne alla famiglia a quanto lui dice.....
perchè il problema sarebbe emerso a distanza di anni e su quali basi stabilisce il rapporto causa effetto tra quegli episodi e il malessere e che non ci sia altro? com'è stata la vostra vita dai vent'anni in poi? a questo non saprei effettivamente rispondere.... la nostra vita vita da prima dei venti anni in poi è trascorsa in maniera normale come se niente fosse successo( adal mio punto di vista,)... certo devo dire che non abbiamo avuto una grossa intesa, spesso io sono stato imbarazzato ed i rapporti sono rimasti un po freddi e destaccati pur mantenedo un bene ed un affetto sinceri da parte mia.... sempre stato pronto a darlr una mano come quando ha partorito( accompagnadola in ospedale, oppure ricevendo la prima richiesta di aiuto quando ha manifestato una crisi con paranoie ed allucinazioni nonostante io viva a 200 km dalla sua abitazione ed i nostri genitori a 15).... ho sentito mia madre oggi e credo che ancora non sappia cosa sia successo 20 e passa anni fa.... la mia vita relazionale è stata contornata da storie importanti e meno in maniera del tutto normale, attualmente sono single ma mi relazione con le donne benissimo.....credete che sia il caso che contatti mia sorella anche se attraverso il suo ex marito ora di nuovo insieme a lei, mi fa sapere che non vuole avere contatti ne con me ne con i miei genitori......???? grazie per il sostegno....
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
"credete che sia il caso che contatti mia sorella anche se attraverso il suo ex marito ora di nuovo insieme a lei, mi fa sapere che non vuole avere contatti ne con me ne con i miei genitori......???? grazie per il sostegno...."

Credo che questa sia una scelta che solo lei (che scrive) può fare. Non possiamo dirle noi se contattare sua sorella o attendere che sia, eventualmente, lei a farlo
Si legge tutto il suo malessere nelle sue parole ma, purtroppo, il percorso che sta facendo sua sorella è un percorso suo, del quale ne lei ne noi possiamo conoscere i dettagli.

Se un trauma c'è stato, e questo non possiamo comunque saperlo, è qualcosa che, a quanto dice, lei ha brillantemente superato in questi vent'anni in cui ha avuto una vita relazionale normale e soddisfacente.

Se, tuttavia, ritiene di aver bisogno di aiuto per superare questo momento di difficoltà contatti un professionista della sua zona che potrà supportarla a meglio gestire la sua condizione emotiva comprensibilmente turbata da quanto accaduto.

Un caro saluto

Un caro saluto
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Dr.ssa Rosanna Di Cosmo Psicologo, Psicoterapeuta 22 2
Cosa desidera lei veramente?

Dr.ssa Rosanna Di Cosmo